This paper sets out to address two of the essential dimensions of human psychophysical well-being: stress and sleep and, in analysing them, pays particular attention to their impact on the health and performance of airline pilots. Stress and sleep disorders appear to be increasingly relevant issues for all those workers engaged in professions where there is a very high level of responsibility such as pilots. Working irregular shifts, facing long night flights and also undergoing frequent time zone changes profoundly affect circadian rhythms, impairing the sleep-wake cycle and generating chronic stress. This paper examines how these two variables, stress and sleep, are interconnected and analyses their long-term impact on both the operational capabilities and psychophysical well-being of pilots. In the first chapter, the definitions of stress and sleep disorders are explored, starting with the theories of Hans Selye and then citing the contributions of researchers such as Lazarus and McEwen, who have provided more modern interpretative models. Stress is discussed in terms of a psychophysiological response, highlighting how environmental, psychological and physiological factors can provoke an ‘alarm’ response from the central nervous system and the hypothalamic-pituitary-adrenal (HPA) axis. Chapter 2, on the other hand, concerns the analysis of the work context of airline pilots, highlighting the work-related stress factors they are affected by and the sleep problems they are exposed to. Finally, in chapter three, stress and sleep disorder management policies and strategies are discussed, focusing on the preventive and supportive measures implemented by airlines and regulatory authorities to safeguard pilots' health and improve flight safety. In conclusion, stress and sleep management is a key element of pilots' occupational safety and well-being. Through the implementation of appropriate management strategies, supported by adequate regulation and training, the risks associated with fatigue can be significantly reduced and pilot experience and performance improved. Improving the management of fatigue and mental and physical well-being not only ensures the health of pilots, but is also a key factor in the safety of flight operations and the protection of passengers.

Il presente elaborato si propone di affrontare due delle dimensioni essenziali del benessere psicofisico umano: lo stress e il sonno e, la loro analisi, avviene con particolare attenzione al loro impatto sulla salute e sulle prestazioni dei piloti di linea. Lo stress e i disturbi del sonno risultano essere problematiche sempre più rilevanti per tutti quei lavoratori impegnati in professioni in cui è presente una responsabilità molto alta come quella dei piloti. Lavorare in condizioni di turni irregolari, affrontare lunghi voli notturni e subire anche frequenti cambiamenti di fuso orario, influisce profondamente sui ritmi circadiani, compromettendo il ciclo sonno-veglia e generando stress cronico. Questo elaborato esamina come queste due variabili, stress e sonno, siano interconnesse e analizza il loro impatto a lungo termine sia sulle capacità operative sia sul benessere psicofisico dei piloti. Nel primo capitolo, vengono esplorate le definizioni di stress e disturbi del sonno, partendo dalle teorie di Hans Selye e, successivamente, citando i contributi di ricercatori come Lazarus e McEwen, che hanno fornito modelli interpretativi più moderni. Lo stress viene discusso in termini di risposta psicofisiologica, evidenziando come fattori ambientali, psicologici e fisiologici possano provocare una risposta di “allarme” da parte del sistema nervoso centrale e dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Il capitolo 2 invece riguarda l’analisi del contesto lavorativo dei piloti di linea, mettendo in evidenza i fattori di stress lavoro-correlato da quale sono coinvolti e alle problematiche del sonno a cui sono esposti. Infine, nel terzo capitolo, vengono discusse le politiche e le strategie di gestione dello stress e dei disturbi del sonno, concentrandosi su quelle che sono le misure preventive e di supporto attuate dalle compagnie aeree e dalle autorità di regolamentazione per salvaguardare la salute dei piloti e migliorare la sicurezza del volo. Per concludere, la gestione dello stress e del sonno è un elemento fondamentale della sicurezza e del benessere lavorativo dei piloti. Attraverso l’attuazione di strategie adeguate di gestione, supportate da un’adeguata regolamentazione e formazione, è possibile ridurre significativamente i rischi associati alla fatica e migliorare l’esperienza e le prestazioni dei piloti. Il miglioramento della gestione della fatica e del benessere psicofisico non solo permette di garantire la salute dei piloti, ma è anche un fattore determinante per la sicurezza delle operazioni di volo e per la tutela dei passeggeri.

Stress e sonno disturbato nei piloti di aerei commerciali

PALERMO, DOMENICO
2023/2024

Abstract

Il presente elaborato si propone di affrontare due delle dimensioni essenziali del benessere psicofisico umano: lo stress e il sonno e, la loro analisi, avviene con particolare attenzione al loro impatto sulla salute e sulle prestazioni dei piloti di linea. Lo stress e i disturbi del sonno risultano essere problematiche sempre più rilevanti per tutti quei lavoratori impegnati in professioni in cui è presente una responsabilità molto alta come quella dei piloti. Lavorare in condizioni di turni irregolari, affrontare lunghi voli notturni e subire anche frequenti cambiamenti di fuso orario, influisce profondamente sui ritmi circadiani, compromettendo il ciclo sonno-veglia e generando stress cronico. Questo elaborato esamina come queste due variabili, stress e sonno, siano interconnesse e analizza il loro impatto a lungo termine sia sulle capacità operative sia sul benessere psicofisico dei piloti. Nel primo capitolo, vengono esplorate le definizioni di stress e disturbi del sonno, partendo dalle teorie di Hans Selye e, successivamente, citando i contributi di ricercatori come Lazarus e McEwen, che hanno fornito modelli interpretativi più moderni. Lo stress viene discusso in termini di risposta psicofisiologica, evidenziando come fattori ambientali, psicologici e fisiologici possano provocare una risposta di “allarme” da parte del sistema nervoso centrale e dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA). Il capitolo 2 invece riguarda l’analisi del contesto lavorativo dei piloti di linea, mettendo in evidenza i fattori di stress lavoro-correlato da quale sono coinvolti e alle problematiche del sonno a cui sono esposti. Infine, nel terzo capitolo, vengono discusse le politiche e le strategie di gestione dello stress e dei disturbi del sonno, concentrandosi su quelle che sono le misure preventive e di supporto attuate dalle compagnie aeree e dalle autorità di regolamentazione per salvaguardare la salute dei piloti e migliorare la sicurezza del volo. Per concludere, la gestione dello stress e del sonno è un elemento fondamentale della sicurezza e del benessere lavorativo dei piloti. Attraverso l’attuazione di strategie adeguate di gestione, supportate da un’adeguata regolamentazione e formazione, è possibile ridurre significativamente i rischi associati alla fatica e migliorare l’esperienza e le prestazioni dei piloti. Il miglioramento della gestione della fatica e del benessere psicofisico non solo permette di garantire la salute dei piloti, ma è anche un fattore determinante per la sicurezza delle operazioni di volo e per la tutela dei passeggeri.
Stress and disturbed sleep in commercial aircraft pilots
This paper sets out to address two of the essential dimensions of human psychophysical well-being: stress and sleep and, in analysing them, pays particular attention to their impact on the health and performance of airline pilots. Stress and sleep disorders appear to be increasingly relevant issues for all those workers engaged in professions where there is a very high level of responsibility such as pilots. Working irregular shifts, facing long night flights and also undergoing frequent time zone changes profoundly affect circadian rhythms, impairing the sleep-wake cycle and generating chronic stress. This paper examines how these two variables, stress and sleep, are interconnected and analyses their long-term impact on both the operational capabilities and psychophysical well-being of pilots. In the first chapter, the definitions of stress and sleep disorders are explored, starting with the theories of Hans Selye and then citing the contributions of researchers such as Lazarus and McEwen, who have provided more modern interpretative models. Stress is discussed in terms of a psychophysiological response, highlighting how environmental, psychological and physiological factors can provoke an ‘alarm’ response from the central nervous system and the hypothalamic-pituitary-adrenal (HPA) axis. Chapter 2, on the other hand, concerns the analysis of the work context of airline pilots, highlighting the work-related stress factors they are affected by and the sleep problems they are exposed to. Finally, in chapter three, stress and sleep disorder management policies and strategies are discussed, focusing on the preventive and supportive measures implemented by airlines and regulatory authorities to safeguard pilots' health and improve flight safety. In conclusion, stress and sleep management is a key element of pilots' occupational safety and well-being. Through the implementation of appropriate management strategies, supported by adequate regulation and training, the risks associated with fatigue can be significantly reduced and pilot experience and performance improved. Improving the management of fatigue and mental and physical well-being not only ensures the health of pilots, but is also a key factor in the safety of flight operations and the protection of passengers.
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