Dall'attore al bambino. Il ribaltamento dialettico del teatro proletario rivoluzionario attraverso il caso di Asja Lacis.

The October Revolution marked a profound social and cultural shift, redefining the role of artistic production. This work analyzes this phenomenon through theater, a clear example of the revolutionary cultural project. It examines the relationship between the audience, intelligentsia, and actors, with particular focus on the proletarian children's theater project by Asja Lācis. Through the theoretical analysis of Walter Benjamin, this case study explores how the break of traditional theatrical roles leads to a dialectical reversal of social relations and the emergence of a new proletarian consciousness: the "besprizorniki" (the self-abandoned children Lācis worked with) bring their lives to the stage, while adults, once educators, now become the educated.

La Rivoluzione d'Ottobre ha segnato un profondo cambiamento sociale e culturale, ridefinendo il ruolo della produzione artistica. In questo lavoro si analizza tale fenomeno attraverso il teatro, espressione esemplificativa del progetto culturale rivoluzionario. Viene esaminato il rapporto tra pubblico, intellighenzia e attori, con particolare attenzione al progetto di teatro proletario di bambini di Asja Lācis. Attraverso l'analisi teorica di Walter Benjamin, questo caso studio permette di esplorare come la rottura dei ruoli teatrali tradizionali porti ad un ribaltamento dialettico dei rapporti sociali e all'emergere di una nuova coscienza proletaria: i "besprizorniki" (i ragazzi abbandonati a se stessi con cui lavora Lācis) portano sul palco le loro vite, mentre gli adulti, da educatori, diventano educati.