The main purpose of this dissertation, as the title in dubio pro natura suggests, is to delve into the theoretical and concrete aspects of how the precautionary principle articulates in international environmental law. The normative construction of the standard and principle will begin from its first philosophical appearances and will follow its transition into the national and international legal framework. As argued, from environmental treaties and conventions to the powerful policy-design instrument it is today, precaution’s contribution to the interpretation of international law is all but limited, providing fundamental guidance in the world of scientific uncertainty that often permeates environmental disasters. The dissertation will also stress the concept of State responsibility in the environmental arena, and how it plays out, taking into account the interaction with the notion of harm prevention and precaution. More importantly, it is the same widespread endorsement of the precautionary principle that has fuelled the confusion over its position and possible status as a principle of customary international law. The further analysis of selected cases by international courts and tribunals will on one hand shed light on the legal development and status of the principle and on the other explore the rights and duties of a state to take precautionary action. Several controversial issues concerning precaution will be clarified such as the role and threshold of uncertainty and the burden of proof. Finally, in light of the recent legal developments, attention will be paid to the practical relevance of the principle in the field of international environmental law.
Il principale obiettivo di questa tesi, come suggerisce il titolo In dubio pro natura è quello di analizzare gli aspetti teorici e concreti di come il principio di precauzione si articola nel diritto internazionale ambientale. La costruzione normativa dello standard che si presenta ha inizio dalle sue prime apparizioni nel pensiero filosofico e segue la sua transizione nel quadro legale nazionale e internazionale. Come si dimostrerà, dai trattati e convenzioni ambientali fino al potente strumento di policy-design che è oggi, il contributo del principio di precauzione per l’interpretazione del diritto internazionale è tutt’altro che limitato, rivelandosi una guida fondamentale nel contesto di incertezza scientifica che pervade i disastri ambientali. La dissertazione metterà in rilievo il concetto della responsabilità statale nel settore ambientale e di come viene articolata, prendendo in considerazione l’interazione con la nozione di precauzione e di prevenzione del danno. L’estesa approvazione di cui gode il principio di precauzione ha alimentato la mancanza di chiarezza rispetto alla sua posizione come principio di diritto internazionale consuetudinario. La seguente analisi di casi selezionati, trattati da tribunali e corti internazionali, illustrerà in primo luogo lo sviluppo e lo stato legale del principio, e successivamente esplorerà i diritti e i doveri degli stati di assumere azioni di precauzione. Verranno discussi alcuni degli elementi più controversi relativi al concetto di precauzione, come ad esempio il ruolo e i limiti dell’onere della prova e dell’incertezza. Infine, alla luce dei recenti sviluppi in materia, si rifletterà sulla rilevanza pratica del principio nel settore del diritto internazionale ambientale.
In dubio pro natura? Precauzione nella responsabilità statale per danni ambientali
SCHIAPARELLI, MAURIZIO
2021/2022
Abstract
Il principale obiettivo di questa tesi, come suggerisce il titolo In dubio pro natura è quello di analizzare gli aspetti teorici e concreti di come il principio di precauzione si articola nel diritto internazionale ambientale. La costruzione normativa dello standard che si presenta ha inizio dalle sue prime apparizioni nel pensiero filosofico e segue la sua transizione nel quadro legale nazionale e internazionale. Come si dimostrerà, dai trattati e convenzioni ambientali fino al potente strumento di policy-design che è oggi, il contributo del principio di precauzione per l’interpretazione del diritto internazionale è tutt’altro che limitato, rivelandosi una guida fondamentale nel contesto di incertezza scientifica che pervade i disastri ambientali. La dissertazione metterà in rilievo il concetto della responsabilità statale nel settore ambientale e di come viene articolata, prendendo in considerazione l’interazione con la nozione di precauzione e di prevenzione del danno. L’estesa approvazione di cui gode il principio di precauzione ha alimentato la mancanza di chiarezza rispetto alla sua posizione come principio di diritto internazionale consuetudinario. La seguente analisi di casi selezionati, trattati da tribunali e corti internazionali, illustrerà in primo luogo lo sviluppo e lo stato legale del principio, e successivamente esplorerà i diritti e i doveri degli stati di assumere azioni di precauzione. Verranno discussi alcuni degli elementi più controversi relativi al concetto di precauzione, come ad esempio il ruolo e i limiti dell’onere della prova e dell’incertezza. Infine, alla luce dei recenti sviluppi in materia, si rifletterà sulla rilevanza pratica del principio nel settore del diritto internazionale ambientale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/83137