This thesis aims to offer an organized and coherent overview of Anaxagoras' cosmology, analyzing it in relation to the testimonies of Plato and Aristotle. Particular attention will be given to the astronomical phenomena observable by Greek astronomers around the 5th century BC, such as those related to stars, the Sun, the Moon, and the irregularities in planetary motion. These observations constitute the "empirical basis" that any competent astronomer of the time could not have ignored and should have tried to explain instead. As for Anaxagoras' thought, the main elements of his cosmology will be presented: his theories on the shape of the Earth, the nature of celestial bodies, the Milky Way, and the astronomical phenomena related to the Sun and Moon (eclipses and lunar phases). Through an analysis of the testimonies and sources (often fragmented and obscure) that have come down to us this work also aims to distinguish between the almost certain and the uncertain elements of his cosmology. Furthermore, an alternative interpretation of the movement of celestial bodies within Anaxagoras' theory will be proposed. Anaxagoras' cosmology represents a link between “primitive” cosmological systems (such as the Egyptian one) and the more advanced ones developed by later philosophers, such as Plato and Aristotle. The astronomical thought of the latter, in particular, was based on the work of Eudoxus. Through the analysis of Platonic and Aristotelian passages, it will be possible not only to reconstruct some aspects of Anaxagoras' cosmological thought, but also to highlight the methodological differences that characterize these philosophers' approach to cosmological inquiry and thus understand the criticisms directed at Anaxagoras himself.
Questa tesi si propone di offrire un quadro ordinato e coerente della cosmologia di Anassagora, analizzandola in relazione alle testimonianze di Platone e Aristotele. Particolare attenzione sarà rivolta ai fenomeni astronomici osservabili dagli astronomi greci intorno al V secolo a.C., come quelli relativi alle stelle, al Sole, alla Luna e alle irregolarità del moto planetario. Tali osservazioni costituiscono la “base empirica” che qualsiasi astronomo competente dell’epoca non avrebbe potuto ignorare e che avrebbe invece dovuto cercare di spiegare. Per quanto riguarda il pensiero di Anassagora, verranno esposti i principali elementi della sua cosmologia: le sue teorie sulla forma della Terra, la natura dei corpi celesti, la Via Lattea e i fenomeni astronomici legati al Sole e alla Luna (eclissi e fasi lunari). Attraverso un’analisi delle testimonianze e delle fonti giunte fino a noi, spesso frammentarie e oscure, questo lavoro mira anche a distinguere tra gli elementi pressoché certi e quelli incerti della sua cosmologia. Sarà inoltre proposta un'interpretazione alternativa del movimento dei corpi celesti all'interno della teoria anassagorea. La cosmologia di Anassagora rappresenta un anello di congiunzione tra i sistemi cosmologici “primitivi” (come quello egizio) e quelli più avanzati elaborati dai filosofi successivi, come Platone e Aristotele. Il pensiero astronomico di questi ultimi, in particolare, si fondava sul lavoro di Eudosso. Attraverso l'analisi di passi platonici e aristotelici sarà possibile non solo ricostruire alcuni aspetti del pensiero cosmologico di Anassagora, ma anche mettere in luce le differenze metodologiche che caratterizzano l'approccio all'indagine cosmologica di questi filosofi e comprendere quindi le critiche rivolte allo stesso Anassagora.
Cielo e terra in Anassagora: teorie, fenomeni e sfide interpretative
IMPASTATO, LORENZO
2023/2024
Abstract
Questa tesi si propone di offrire un quadro ordinato e coerente della cosmologia di Anassagora, analizzandola in relazione alle testimonianze di Platone e Aristotele. Particolare attenzione sarà rivolta ai fenomeni astronomici osservabili dagli astronomi greci intorno al V secolo a.C., come quelli relativi alle stelle, al Sole, alla Luna e alle irregolarità del moto planetario. Tali osservazioni costituiscono la “base empirica” che qualsiasi astronomo competente dell’epoca non avrebbe potuto ignorare e che avrebbe invece dovuto cercare di spiegare. Per quanto riguarda il pensiero di Anassagora, verranno esposti i principali elementi della sua cosmologia: le sue teorie sulla forma della Terra, la natura dei corpi celesti, la Via Lattea e i fenomeni astronomici legati al Sole e alla Luna (eclissi e fasi lunari). Attraverso un’analisi delle testimonianze e delle fonti giunte fino a noi, spesso frammentarie e oscure, questo lavoro mira anche a distinguere tra gli elementi pressoché certi e quelli incerti della sua cosmologia. Sarà inoltre proposta un'interpretazione alternativa del movimento dei corpi celesti all'interno della teoria anassagorea. La cosmologia di Anassagora rappresenta un anello di congiunzione tra i sistemi cosmologici “primitivi” (come quello egizio) e quelli più avanzati elaborati dai filosofi successivi, come Platone e Aristotele. Il pensiero astronomico di questi ultimi, in particolare, si fondava sul lavoro di Eudosso. Attraverso l'analisi di passi platonici e aristotelici sarà possibile non solo ricostruire alcuni aspetti del pensiero cosmologico di Anassagora, ma anche mettere in luce le differenze metodologiche che caratterizzano l'approccio all'indagine cosmologica di questi filosofi e comprendere quindi le critiche rivolte allo stesso Anassagora.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8306