L'agricoltura odierna è chiamata a sostenere il fabbisogno alimentare di una popolazione mondiale in continua crescita, nel rispetto della sostenibilità della produzione nelle sue varie dimensioni, ambientali, sociali ed economiche. A questo riguardo, i sistemi agricoli, che possono essere adottati, sono caratterizzati tanto da vantaggi quanto da svantaggi. L'obiettivo di questo lavoro è quello di confrontare, dal punto di vista degli aspetti più significativi della sostenibilità, i due principali sistemi agricoli utilizzati nel territorio comunitario nell’ambito dei seminativi. Nella prima parte, verrà esaminata la storia dei due sistemi, con l'obiettivo di valutarne l'evoluzione con particolare riferimento alla normativa europea e italiana. Successivamente, si provvederà a un'analisi dell'estensione delle superfici agricole in regime biologico e del loro impiego. Infine, si procederà alla valutazione della sostenibilità, riferita alle sue tre principali dimensioni: ambientale, economica e sociale. A questo scopo, saranno presi in considerazione alcuni degli aspetti che meglio caratterizzano i sistemi agricoli, e l'agricoltura in genere, per la valutazione della sostenibilità. In particolare, per quanto riguarda gli aspetti ambientali, verranno valutati sugli impatti principali che li caratterizzano (atmosfera, acqua, suolo, biodiversità) e sull'uso dell'energia. Dal punto di vista economico, verranno analizzati gli aspetti relativi alla resa produttiva, al reddito degli agricoltori, tenendo in considerazione, anche, la componente legata ai contributi finanziari europei. Infine, per quanto riguarda la sostenibilità sociale, si farà riferimento alla sicurezza sanitaria, riguardante la presenza di micotossine, metalli pesanti e residui di prodotti fitosanitari, e la capacità dei due sistemi di soddisfare il fabbisogno alimentare destinato ad aumentare nei decenni a venire. L’obiettivo di questa relazione è anche quello di verificare, attraverso le evidenze riportate nella letteratura scientifica, l’attendibilità della visione, alquanto diffusa nell’opinione pubblica, di un superiorità in termini di sicurezza sanitaria e ambientale della produzione agricola biologica, rispetto a quella convenzionale, non facendo essa ricorso all’impiego di prodotti di sintesi.
Biologico e convenzionale - Un’analisi sulla sostenibilità dei sistemi colturali per far fronte alle future sfide ambientali, economiche e sociali
SALVAGNO, DEBORA
2020/2021
Abstract
L'agricoltura odierna è chiamata a sostenere il fabbisogno alimentare di una popolazione mondiale in continua crescita, nel rispetto della sostenibilità della produzione nelle sue varie dimensioni, ambientali, sociali ed economiche. A questo riguardo, i sistemi agricoli, che possono essere adottati, sono caratterizzati tanto da vantaggi quanto da svantaggi. L'obiettivo di questo lavoro è quello di confrontare, dal punto di vista degli aspetti più significativi della sostenibilità, i due principali sistemi agricoli utilizzati nel territorio comunitario nell’ambito dei seminativi. Nella prima parte, verrà esaminata la storia dei due sistemi, con l'obiettivo di valutarne l'evoluzione con particolare riferimento alla normativa europea e italiana. Successivamente, si provvederà a un'analisi dell'estensione delle superfici agricole in regime biologico e del loro impiego. Infine, si procederà alla valutazione della sostenibilità, riferita alle sue tre principali dimensioni: ambientale, economica e sociale. A questo scopo, saranno presi in considerazione alcuni degli aspetti che meglio caratterizzano i sistemi agricoli, e l'agricoltura in genere, per la valutazione della sostenibilità. In particolare, per quanto riguarda gli aspetti ambientali, verranno valutati sugli impatti principali che li caratterizzano (atmosfera, acqua, suolo, biodiversità) e sull'uso dell'energia. Dal punto di vista economico, verranno analizzati gli aspetti relativi alla resa produttiva, al reddito degli agricoltori, tenendo in considerazione, anche, la componente legata ai contributi finanziari europei. Infine, per quanto riguarda la sostenibilità sociale, si farà riferimento alla sicurezza sanitaria, riguardante la presenza di micotossine, metalli pesanti e residui di prodotti fitosanitari, e la capacità dei due sistemi di soddisfare il fabbisogno alimentare destinato ad aumentare nei decenni a venire. L’obiettivo di questa relazione è anche quello di verificare, attraverso le evidenze riportate nella letteratura scientifica, l’attendibilità della visione, alquanto diffusa nell’opinione pubblica, di un superiorità in termini di sicurezza sanitaria e ambientale della produzione agricola biologica, rispetto a quella convenzionale, non facendo essa ricorso all’impiego di prodotti di sintesi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
854011_salvagnodebora.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
690.13 kB
Formato
Adobe PDF
|
690.13 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/83034