This thesis aims to analyze the transformation of the concept of disability through the shift from the traditional paradigm of integration to a new inclusive approach based on universal human rights. At the center of this transformation is the United Nations Convention on the Rights of Persons with Disabilities (CRPD) of 2006, which redefines disability not as an intrinsic characteristic of the individual but as the result of the interaction between people and social, environmental, and cultural barriers. This shift has paved the way for deinstitutionalization processes, promoting independent living and self-determination for people with disabilities. The thesis examines how the CRPD has influenced Italian legislation, culminating in Law 227 of 2021, which supports individualized and participatory life projects, ensuring people with disabilities full citizenship rights and equal access to services. Through a multidisciplinary analysis that integrates legal, social, and pedagogical studies, the thesis highlights how inclusion represents a paradigm shift, moving the focus from mere integration within existing structures to a systemic approach that recognizes the value of human diversity. Finally, it offers a critical reflection on the limitations and potential of current policies, suggesting strategies for their effective implementation, where disability is seen as an opportunity to rethink rights and social relationships, ensuring every individual full participation in community life on a basis of equality and mutual respect.
Questa tesi si propone di analizzare la trasformazione del concetto di disabilità attraverso il passaggio dal paradigma tradizionale dell'integrazione a un nuovo approccio inclusivo, basato sui diritti umani universali. Al centro di questa trasformazione vi è la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) del 2006, che ridefinisce la disabilità non come una caratteristica intrinseca dell'individuo, ma come il risultato dell'interazione tra le persone e le barriere sociali, ambientali e culturali. Questo cambiamento ha aperto la strada a processi di deistituzionalizzazione, promuovendo la vita autonoma e l'autodeterminazione delle persone con disabilità. La tesi analizza come la CRPD abbia influenzato la normativa italiana, culminando nella Legge 227 del 2021, che sostiene progetti di vita individualizzati e partecipati, capaci di garantire alle persone con disabilità il pieno diritto alla cittadinanza e alla parità di accesso ai servizi. Attraverso un'analisi multidisciplinare che integra studi giuridici, sociali e pedagogici, la tesi evidenzia come l'inclusione rappresenti un cambio di paradigma, spostando l'attenzione dalla semplice integrazione all'interno delle strutture esistenti a un approccio sistemico che riconosce il valore della diversità umana. Infine, offre una riflessione critica sui limiti e le potenzialità delle politiche attuali, suggerendo strategie per una loro effettiva attuazione, dove la disabilità è vista come un'opportunità per ripensare i diritti e le relazioni sociali, garantendo a ogni individuo la piena partecipazione alla vita comunitaria su una base di uguaglianza e rispetto reciproco.
Ripensare la disabilità: strumenti, politiche e visioni per un futuro inclusivo
ROSSI, ELEONORA
2023/2024
Abstract
Questa tesi si propone di analizzare la trasformazione del concetto di disabilità attraverso il passaggio dal paradigma tradizionale dell'integrazione a un nuovo approccio inclusivo, basato sui diritti umani universali. Al centro di questa trasformazione vi è la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) del 2006, che ridefinisce la disabilità non come una caratteristica intrinseca dell'individuo, ma come il risultato dell'interazione tra le persone e le barriere sociali, ambientali e culturali. Questo cambiamento ha aperto la strada a processi di deistituzionalizzazione, promuovendo la vita autonoma e l'autodeterminazione delle persone con disabilità. La tesi analizza come la CRPD abbia influenzato la normativa italiana, culminando nella Legge 227 del 2021, che sostiene progetti di vita individualizzati e partecipati, capaci di garantire alle persone con disabilità il pieno diritto alla cittadinanza e alla parità di accesso ai servizi. Attraverso un'analisi multidisciplinare che integra studi giuridici, sociali e pedagogici, la tesi evidenzia come l'inclusione rappresenti un cambio di paradigma, spostando l'attenzione dalla semplice integrazione all'interno delle strutture esistenti a un approccio sistemico che riconosce il valore della diversità umana. Infine, offre una riflessione critica sui limiti e le potenzialità delle politiche attuali, suggerendo strategie per una loro effettiva attuazione, dove la disabilità è vista come un'opportunità per ripensare i diritti e le relazioni sociali, garantendo a ogni individuo la piena partecipazione alla vita comunitaria su una base di uguaglianza e rispetto reciproco.File | Dimensione | Formato | |
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TESI ELEONORA ROSSI 1032124.pdf
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Descrizione: Tesi compilativa che esplora il concetto di disabilità e quello di deistituzionalizzazione in chiave attuale.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8296