COMPARISON of RESPONSE between ADULTS and ADOLESCENTS in PATIENTS with SEVERE ATOPIC DERMATITIS treated with DUPILUMAB Introduction Atopic dermatitis (AD) is one of the most frequently inflammatory skin disease, characterized by intense itch, chronic-relapsing course and predominantly pediatric onset. The multifactorial pathogenesis includes skin barrier alteration, Th2 innate and adaptive immunity defects and IgE mediated hypersensitivity against common antigens both food allergens and aeroallergens. Atopic dermatitis has a significant physical impact, psycho-social and quality of life of patients, both adults and adolescents. Dupilumab is a fully human monoclonal antibody that blocks IL-4 and IL-13, approved by FDA and EMA during 2017, for the treatment of adults with moderate to severe AD inadequately controlled with topical therapies, phototherapy or systemic immunosuppressants or when those therapies are not indicated or tolerated; its indication was expanded to patients from 12 years of age during 2019. Objective This monocentric prospective cohort study aims to compare the response in adolescent and adult patients treated with Dupilumab. The primary outcome is to evaluate the improvement of the lesions by comparing the EASI between the two groups at the start of treatment, at the 4-month visit and after 8 months. Secondary objectives investigate the reduction of itch, partial head/neck EASI, EASI-75 and EASI-90, quality of life, POEM and blood levels of total IgE, LDH and eosinophils, indicative of therapy’s effectiveness. Materials and methods The study population includes 149 patients, 129 adults and 20 adolescents, suffering from severe AD with indication to Dupilumab who started treatment between May 2020 and December 2021, at the Dermatological Clinic of the AOU "City of Health and Science" which is based at the San Lazzaro Hospital. Results 15 adolescents and 93 adults arrived at the 4-month visit, the average EASI is 4.73 with SD 4.22 in adolescents and 3.64 with SD 5.53 in adults. Instead, 15 adolescents with mean EASI 2.55 with SD 4.08 and 61 adults with mean EASI 2.98 with SD 4.74 reached 8-month follow-up. In both cases, the p-value is not statistically significant. Conclusion The comparison between the two groups did not show a statistically significant difference, that means the results in adolescents do not differ from adults with regard to the observed variables, both after 4 and 8 months from the start of treatment, with the exception of the value of LDH and of eosinophils at the first check, which are more reduced in adults. Furthermore, there is an important difference between the percentage of patients who obtain, after 4 months, a 90% reduction in the initial EASI value (greater in adults), however it is not statistically significant due to the low number of the sample of adolescents. Regarding any adverse events, no differences were found between the two groups. These data confirm that Dupilumab is an excellent therapeutic strategy, not only for the treatment of adult patients, but also of adolescents with severe AD; however it would be necessary to deepen these results through a study with a greater number of adolescents and a longer follow-up.
CONFRONTO di RISPOSTA tra ADULTI e ADOLESCENTI in PAZIENTI con DERMATITE ATOPICA SEVERA trattati con DUPILUMAB Introduzione La dermatite atopica (DA) è una delle più frequenti patologie infiammatorie cutanee, caratterizzata da un quadro pruriginoso importante, andamento cronico-recidivante ed insorgenza prevalentemente pediatrica. La patogenesi multifattoriale comprende alterazione della barriera cutanea, difetti dell’immunità innata ed adattativa Th2 ed ipersensibilità IgE mediata contro antigeni comuni sia alimentari sia aeroallergeni. La dermatite atopica ha un notevole impatto dal punto di vista fisico, psico-sociale e della qualità di vita dei pazienti, sia adulti sia adolescenti. Il Dupilumab è un anticorpo monoclonale diretto contro IL-4 ed IL-13, approvato dalla FDA e dall’EMA nel 2017, per il trattamento di pazienti adulti con DA moderata-grave, non controllata adeguatamente con terapie topiche, fototerapia o immunosoppressori sistemici o in caso di controindicazioni o intollerabilità a questi; la sua indicazione è stata estesa a pazienti dai 12 anni di età nel 2019. Obiettivo dello studio Questo studio di coorte prospettico monocentrico si pone come scopo il confronto tra la risposta nei pazienti adolescenti e negli adulti trattati con Dupilumab. L’obiettivo primario è valutare il miglioramento delle lesioni confrontando l’EASI tra i due gruppi all’inizio del trattamento, alla visita a 4 mesi e dopo 8 mesi. Gli obiettivi secondari indagano la riduzione del prurito, l’EASI parziale testa/collo, l’EASI-75 e l’EASI-90, la qualità della vita, il POEM e i livelli ematici di IgE totali, LDH ed eosinofili, indicativi dell’efficacia della terapia. Materiali e metodi La popolazione dello studio comprende 149 pazienti di cui 129 adulti e 20 adolescenti, affetti da DA severa con indicazione al Dupilumab che hanno iniziato il trattamento tra maggio 2020 e dicembre 2021, presso la Clinica Dermatologica dell’AOU “Città della Salute e della Scienza” che ha sede presso l’Ospedale San Lazzaro. Risultati 15 adolescenti e 93 adulti sono arrivati alla visita a 4 mesi, l’EASI medio è 4,73 con DS 4,22 negli adolescenti e 3,64 con DS 5,53 negli adulti. Invece, hanno raggiunto il follow-up ad 8 mesi 15 adolescenti che presentano EASI medio 2,55 con DS 4,08 e 61 adulti con EASI medio 2,98 con DS 4,74. In entrambi i casi, il p-value non è statisticamente significativo. Conclusione Il confronto tra i due gruppi non ha riportato una differenza statisticamente significativa ovvero i risultati negli adolescenti non si discostano dagli adulti per quanto riguarda le variabili osservate, sia dopo 4 sia dopo 8 mesi dall’inizio del trattamento, ad eccezione del valore di LDH e degli eosinofili al primo controllo, che risultano maggiormente ridotti negli adulti. Inoltre, si evidenzia un’importante differenza tra la percentuale di pazienti che ottiene, dopo 4 mesi, una riduzione del 90% del valore iniziale di EASI (maggiore negli adulti), tuttavia non è statisticamente significativo a causa della bassa numerosità del campione di adolescenti. Per quanto riguarda gli eventuali eventi avversi, non si sono riscontrate delle differenze tra i due gruppi. Questi dati confermano come il Dupilumab sia un’ottima arma terapeutica, non solo per il trattamento dei pazienti adulti, ma anche degli adolescenti con DA severa; tuttavia sarebbe necessario approfondire questi risultati mediante uno studio con maggior numerosità di adolescenti ed un follow-up di durata maggiore.
Confronto di risposta tra adulti e adolescenti in pazienti con dermatite atopica severa trattati con Dupilumab
VECCO, CRISTINA
2020/2021
Abstract
CONFRONTO di RISPOSTA tra ADULTI e ADOLESCENTI in PAZIENTI con DERMATITE ATOPICA SEVERA trattati con DUPILUMAB Introduzione La dermatite atopica (DA) è una delle più frequenti patologie infiammatorie cutanee, caratterizzata da un quadro pruriginoso importante, andamento cronico-recidivante ed insorgenza prevalentemente pediatrica. La patogenesi multifattoriale comprende alterazione della barriera cutanea, difetti dell’immunità innata ed adattativa Th2 ed ipersensibilità IgE mediata contro antigeni comuni sia alimentari sia aeroallergeni. La dermatite atopica ha un notevole impatto dal punto di vista fisico, psico-sociale e della qualità di vita dei pazienti, sia adulti sia adolescenti. Il Dupilumab è un anticorpo monoclonale diretto contro IL-4 ed IL-13, approvato dalla FDA e dall’EMA nel 2017, per il trattamento di pazienti adulti con DA moderata-grave, non controllata adeguatamente con terapie topiche, fototerapia o immunosoppressori sistemici o in caso di controindicazioni o intollerabilità a questi; la sua indicazione è stata estesa a pazienti dai 12 anni di età nel 2019. Obiettivo dello studio Questo studio di coorte prospettico monocentrico si pone come scopo il confronto tra la risposta nei pazienti adolescenti e negli adulti trattati con Dupilumab. L’obiettivo primario è valutare il miglioramento delle lesioni confrontando l’EASI tra i due gruppi all’inizio del trattamento, alla visita a 4 mesi e dopo 8 mesi. Gli obiettivi secondari indagano la riduzione del prurito, l’EASI parziale testa/collo, l’EASI-75 e l’EASI-90, la qualità della vita, il POEM e i livelli ematici di IgE totali, LDH ed eosinofili, indicativi dell’efficacia della terapia. Materiali e metodi La popolazione dello studio comprende 149 pazienti di cui 129 adulti e 20 adolescenti, affetti da DA severa con indicazione al Dupilumab che hanno iniziato il trattamento tra maggio 2020 e dicembre 2021, presso la Clinica Dermatologica dell’AOU “Città della Salute e della Scienza” che ha sede presso l’Ospedale San Lazzaro. Risultati 15 adolescenti e 93 adulti sono arrivati alla visita a 4 mesi, l’EASI medio è 4,73 con DS 4,22 negli adolescenti e 3,64 con DS 5,53 negli adulti. Invece, hanno raggiunto il follow-up ad 8 mesi 15 adolescenti che presentano EASI medio 2,55 con DS 4,08 e 61 adulti con EASI medio 2,98 con DS 4,74. In entrambi i casi, il p-value non è statisticamente significativo. Conclusione Il confronto tra i due gruppi non ha riportato una differenza statisticamente significativa ovvero i risultati negli adolescenti non si discostano dagli adulti per quanto riguarda le variabili osservate, sia dopo 4 sia dopo 8 mesi dall’inizio del trattamento, ad eccezione del valore di LDH e degli eosinofili al primo controllo, che risultano maggiormente ridotti negli adulti. Inoltre, si evidenzia un’importante differenza tra la percentuale di pazienti che ottiene, dopo 4 mesi, una riduzione del 90% del valore iniziale di EASI (maggiore negli adulti), tuttavia non è statisticamente significativo a causa della bassa numerosità del campione di adolescenti. Per quanto riguarda gli eventuali eventi avversi, non si sono riscontrate delle differenze tra i due gruppi. Questi dati confermano come il Dupilumab sia un’ottima arma terapeutica, non solo per il trattamento dei pazienti adulti, ma anche degli adolescenti con DA severa; tuttavia sarebbe necessario approfondire questi risultati mediante uno studio con maggior numerosità di adolescenti ed un follow-up di durata maggiore.File | Dimensione | Formato | |
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