Analisi trigenerazionale della tossicodipendenza in una prospettiva di genere femminile

La presente tesi si pone l’obbiettivo di analizzare le caratteristiche che differenziano la tossicodipendenza femminile da quella maschile e i fattori che predispongono la donna a fare uso di droga, attraverso una prospettiva trigenerazionale. Il fenomeno della tossicodipendenza ha un forte impatto sulla società, in quanto non è circoscritto unicamente alla sfera privata del singolo ma ha risvolti sull’intera collettività. Da qui nasce la necessità di esaminare tale fenomeno in maniera sistematica, andando a rintracciare quelle che sono le caratteristiche e le teorie neurobiologiche e psicologiche di maggior rilievo, per poi tracciare una differenziazione di genere della malattia. Il seguente elaborato appare così strutturato: nel primo capitolo troviamo teorie neurobiologiche e psicologiche, nel secondo si delinea l’importanza del sistema familiare nella genesi del comportamento tossicomanico e, infine, nell’ultimo viene dato largo spazio al fenomeno delle donne che usano sostanze, in una prospettiva sociologica e psicologica, analizzando inoltre il ruolo dei servizi per le tossicodipendenze. Punto centrale di tale dissertazione è l’ottica trigenerazionale, che evidenzia in che misura le relazioni familiari maturate fin dai primissimi anni di vita possano portare allo sviluppo di una personalità tossicodipendente nell’adulto. Il focus, infatti, verte sull’importanza delle relazioni maturate nel proprio contesto simbolico e valoriale di riferimento: la famiglia. Questa può configurarsi come un potente fattore di protezione o di rischio nella scelta dell’utilizzo di sostanze stupefacenti da parte di un/una giovane. Infine, un’attenzione particolare è stata dedicata alle donne, le quali assumono sostanze stupefacenti in misura minore rispetto agli uomini; tale differenza può essere spiegata in rapporto al loro maggiore coinvolgimento nella vita familiare. Le donne tossicodipendenti, inoltre, sono vittime in misura maggiore rispetto all’uomo di stigma e stereotipi, in quanto il loro ruolo è socialmente e culturalmente costruito in funzione alla cura della famiglia.