Le ragazze del Politecnico di Torino: da principesse a cavalieri

L’elaborato riporta l’esperienza di 124 persone iscritte al Politecnico di Torino. Questa università fa parte delle discipline che compongono l'acronimo STEM, considerate tipicamente maschili e intraprese da poche ragazze. La ricerca ha utilizzato metodologie quali-quantitative e i punti di interesse sono stati: le discriminazioni subite dalle ragazze iscritte a questa università, l’idea di successo di carriera, l’idea del ruolo di ingegnere, la parità di genere all’interno del Politecnico e la parità di genere in un gruppo studentesco di questa università, il PoliTo Sailing Team. Per quanto riguarda le discriminazioni è emerso che provengano in numero maggiore dai coetanei rispetto ai docenti. Questo dato si contrappone però al pensiero del campione di ricerca che ritiene invece i docenti, appartenenti ad un mondo che sta sparendo, più inclini a credere nelle differenze legate al genere e, di conseguenza, a commettere discriminazioni nei confronti delle ragazze. Per parte del campione il ruolo di ingegnere viene rappresentato sulla base delle caratteristiche del genere di appartenenza e l’idea del successo di carriera risulta legato al fare un lavoro che piace. Infine per quanto riguarda la questione della parità di genere all’interno del Politecnico emerge ancora la percezione che le donne rappresentino la minoranza all’interno dell’università. Nel team studentesco del PoliTo Sailing Team, contrariamente all’effettiva differenza numerica, emerge la percezione di parità di genere. Il team verrà utilizzato come modello per promuovere la parità di genere in contesti lavorativi e formativi.