Il lavoro di tesi effettuato è caratterizzato da uno studio idrogeochimico sulla qualità delle acque superficiali dell’alta Valle Po, situata nel settore occidentale della catena alpina, in particolare ad W-NW della provincia di Cuneo. La scelta dell’argomento è stata effettuata in base all’interesse per le materie ambientali ed idrogeologiche seguite durante il 3 anno della laurea triennale in geologia, in particolare sullo studio idrogeochimico delle acque e su come la litologia presente, all’interno del bacino da cui deriva il corso d’acqua principale, influenzi la presenza di ioni specifici. La scelta dei campionamenti è stata effettuata in modo strategico, con il fine di individuare le influenze degli affluenti del corso principale e verificare come possa variare la chimica delle acque del Po. Il lavoro di tesi è suddiviso nelle seguenti parti: inquadramento di tipo geografico-morfologico, geolitologico-strutturale, climatico, idrogeologico e geomorfologico; ricerca sullo stato delle conoscenze pregresse e delle normative in vigore nell’area campionata; analisi di 20 campioni di acque superficiali tramite l’utilizzo di appositi strumenti professionali; interpretazione dei dati tramite grafici semplici e complessi utili per la classificazione delle acque; valutazione della qualità acque secondo le normative vigenti per i seguenti campi: utilizzo antropico, utilizzo industriale ed utilizzo agricolo. In particolare, i risultati ottenuti sono stati: una bassa conducibilità delle acque a causa della bassa solubilità delle litologie affioranti nell’area interessata; un pH che è conforme alle acque dolci della zona (varia da 7,2 a 8,3); il contenuto di Sali disciolti totali è relativamente basso; il tenore degli ioni principali vede come ione maggiormente abbondante il HCO3- seguito da Ca2+,SO42-, Mg2+, Na+, K+, Cl- e NO3-, in particolare il rapporto degli ioni magnesio/sodio risulta essere >1 nel caso dei campioni provenienti da litologie di chimismo ultrabasico (Unità del Monviso), mentre i campioni provenienti da litologie cristalline a chimismo più acido (Unità Dora Maira) risultano avere un rapporto < 1; le acque campionate, secondo il diagramma di Piper, rientrano tutte all’interno della facies idrogeochimica “bicarbonato calciche magnesiache”; l’analisi dei campioni a portato alla conclusione che le acque della Valle Po, secondo i parametri analizzati in laboratorio, risultano essere utilizzabili per un uso agricolo, industriale ed un consumo umano.

Studio idrogeochimico dell’alta Valle Po

MICCOLI, ANDREA
2020/2021

Abstract

Il lavoro di tesi effettuato è caratterizzato da uno studio idrogeochimico sulla qualità delle acque superficiali dell’alta Valle Po, situata nel settore occidentale della catena alpina, in particolare ad W-NW della provincia di Cuneo. La scelta dell’argomento è stata effettuata in base all’interesse per le materie ambientali ed idrogeologiche seguite durante il 3 anno della laurea triennale in geologia, in particolare sullo studio idrogeochimico delle acque e su come la litologia presente, all’interno del bacino da cui deriva il corso d’acqua principale, influenzi la presenza di ioni specifici. La scelta dei campionamenti è stata effettuata in modo strategico, con il fine di individuare le influenze degli affluenti del corso principale e verificare come possa variare la chimica delle acque del Po. Il lavoro di tesi è suddiviso nelle seguenti parti: inquadramento di tipo geografico-morfologico, geolitologico-strutturale, climatico, idrogeologico e geomorfologico; ricerca sullo stato delle conoscenze pregresse e delle normative in vigore nell’area campionata; analisi di 20 campioni di acque superficiali tramite l’utilizzo di appositi strumenti professionali; interpretazione dei dati tramite grafici semplici e complessi utili per la classificazione delle acque; valutazione della qualità acque secondo le normative vigenti per i seguenti campi: utilizzo antropico, utilizzo industriale ed utilizzo agricolo. In particolare, i risultati ottenuti sono stati: una bassa conducibilità delle acque a causa della bassa solubilità delle litologie affioranti nell’area interessata; un pH che è conforme alle acque dolci della zona (varia da 7,2 a 8,3); il contenuto di Sali disciolti totali è relativamente basso; il tenore degli ioni principali vede come ione maggiormente abbondante il HCO3- seguito da Ca2+,SO42-, Mg2+, Na+, K+, Cl- e NO3-, in particolare il rapporto degli ioni magnesio/sodio risulta essere >1 nel caso dei campioni provenienti da litologie di chimismo ultrabasico (Unità del Monviso), mentre i campioni provenienti da litologie cristalline a chimismo più acido (Unità Dora Maira) risultano avere un rapporto < 1; le acque campionate, secondo il diagramma di Piper, rientrano tutte all’interno della facies idrogeochimica “bicarbonato calciche magnesiache”; l’analisi dei campioni a portato alla conclusione che le acque della Valle Po, secondo i parametri analizzati in laboratorio, risultano essere utilizzabili per un uso agricolo, industriale ed un consumo umano.
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