The market of Food Delivery is in constant and uncontrollable rise. The increase in demand has led to a similar increase in waste from single-use containers used in the service. This paper aim to understand the nature and extent of the damage caused to the environment by the traditional packaging used in Food Delivery and then analyze and illustrate the different alternatives in a perspective of greater sustainability. The introduction describes the trend in demand for Food Delivery, focusing on the various factors that have contributed to its growth including the increasingly hectic rhythm, demographic changes, the evolution of places and consumer habits and technological innovation. Through the introduction of the theme of environmental sustainability, are subsequently illustrated multiple statistical data that unfortunately confirm the negative evolution of waste on our planet. The results of the various studies also confirm that CO2 emissions caused by human activities are the main cause of the constant increase in temperature observed in recent years. It therefore highlights the urgent need to take concrete action, implementing policies aimed at recycling and re-use of resources. In this view also the Food Delivery, through the use of containers produced with materials often neither sustainable nor biodegradable, such as plastics, contributes significantly to the creation of waste and the associated increased environmental impact. The packaging sector is in fact one of the main culpable of excessive plastic consumption. After a brief explanation of the regulatory aspects of F.C.M (Food Conctact Materials), the report examines the actions taken by the Institutions with particular attention to the SUP Directive, which imposes greater restrictions and limitations on the use of single-use plastic materials. Later, considered the measures taken and the increasing sensitivity of individuals to this issue, the different types of take-away containers are compared. As has repeatedly been pointed out, sustainability is a global concept and no aspect can be overlooked, therefore, for each material considered, have been analyzed strengths and critical issues with respect to environmental, economic and social issues, with the aim of providing the clearest and most complete view possible for each of them. The research work highlights the main green alternatives to traditional materials, which are analyzed both the characteristics at a technological level and aspects related to environmental and economic impact. Specifically are examined bioplastics with particular reference to polylactic acid (PLA), cellulose and packaging obtained from cellulosic materials, the most innovative packaging derived from agricultural waste of Areca and finally is dedicated a space to some case studies related to reusable packaging, which proves to be a potential valid substitute for disposable containers.

Il mercato del Food Delivery è in costante e irrefrenabile ascesa. L’aumento della domanda ha portato ad un analogo incremento dei rifiuti derivanti dai contenitori monouso impiegati nel servizio. L’obiettivo di questo elaborato è comprendere la natura e la dimensione dei danni provocati all’ambiente dal packaging tradizionale impiegato nel Food Delivery e successivamente analizzare e illustrare le differenti alternative in un’ottica di maggiore sostenibilità. Nel capitolo introduttivo si descrive l’andamento della domanda di Food Delivery, soffermandosi sui diversi fattori che hanno contribuito alla sua crescita tra cui i ritmi sempre più frenetici, i cambiamenti demografici, l’evoluzione dei luoghi e delle abitudini di consumo e l’innovazione tecnologica. Attraverso l’introduzione della tematica della sostenibilità ambientale, vengono successivamente illustrati molteplici dati statistici che purtroppo confermano l’evoluzione negativa dei rifiuti presenti nel nostro pianeta. I risultati delle varie ricerche convalidano inoltre che le emissioni di CO₂ provocate dalle attività umane sono la causa principale del costante aumento della temperatura osservato negli ultimi anni. Si evidenzia quindi l’urgente necessità di agire concretamente, attuando politiche volte al riciclo e al riutilizzo delle risorse. In questo scenario anche il Food Delivery, attraverso l’utilizzo di contenitori prodotti con materiali spesso né sostenibili né biodegradabili come, ad esempio, le materie plastiche, contribuisce significativamente alla creazione di rifiuti e al relativo aumento dell’impatto ambientale che ne deriva. Il settore degli imballaggi è infatti tra i primi responsabili dell’eccessivo consumo di plastica. Dopo una breve illustrazione degli aspetti normativi che regolamentano i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti, la relazione approfondisce le azioni intraprese dalle Istituzioni con particolare attenzione rivolta alla Direttiva SUP, la quale stabilisce maggiori restrizioni e limitazioni riguardo all’impiego di materiali plastici monouso. Successivamente, tenuto conto delle misure adottate e della crescente sensibilità degli individui nei confronti di tale tematica, vengono confrontate le differenti tipologie di contenitori d’asporto. Come più volte sottolineato, la sostenibilità è da intendersi come un concetto globale e nessun aspetto può essere trascurato, pertanto, per ogni materiale considerato, sono stati analizzati i punti di forza e le criticità rispetto alle tematiche ambientali, economiche e sociali, con l’intento di fornire una visione più chiara e completa possibile per ognuno di essi. Dal lavoro di ricerca emergono le principali alternative “green” ai materiali tradizionali, delle quali vengono analizzate sia le caratteristiche a livello tecnologico che gli aspetti relativi all’impatto ambientale ed economico. Nello specifico, vengono esaminate le bioplastiche, con particolare riferimento all’acido polilattico (PLA), la cellulosa e i packaging ottenuti da materiali cellulosici, i packaging più innovativi derivati dagli scarti agricoli dell’Areca e, infine, viene dedicato uno spazio ad alcuni casi studio relativi al packaging riutilizzabile, che si dimostra un potenziale valido sostituto dei contenitori monouso.

Packaging sostenibile per il Food Delivery

COLOGNESE, CHIARA
2020/2021

Abstract

Il mercato del Food Delivery è in costante e irrefrenabile ascesa. L’aumento della domanda ha portato ad un analogo incremento dei rifiuti derivanti dai contenitori monouso impiegati nel servizio. L’obiettivo di questo elaborato è comprendere la natura e la dimensione dei danni provocati all’ambiente dal packaging tradizionale impiegato nel Food Delivery e successivamente analizzare e illustrare le differenti alternative in un’ottica di maggiore sostenibilità. Nel capitolo introduttivo si descrive l’andamento della domanda di Food Delivery, soffermandosi sui diversi fattori che hanno contribuito alla sua crescita tra cui i ritmi sempre più frenetici, i cambiamenti demografici, l’evoluzione dei luoghi e delle abitudini di consumo e l’innovazione tecnologica. Attraverso l’introduzione della tematica della sostenibilità ambientale, vengono successivamente illustrati molteplici dati statistici che purtroppo confermano l’evoluzione negativa dei rifiuti presenti nel nostro pianeta. I risultati delle varie ricerche convalidano inoltre che le emissioni di CO₂ provocate dalle attività umane sono la causa principale del costante aumento della temperatura osservato negli ultimi anni. Si evidenzia quindi l’urgente necessità di agire concretamente, attuando politiche volte al riciclo e al riutilizzo delle risorse. In questo scenario anche il Food Delivery, attraverso l’utilizzo di contenitori prodotti con materiali spesso né sostenibili né biodegradabili come, ad esempio, le materie plastiche, contribuisce significativamente alla creazione di rifiuti e al relativo aumento dell’impatto ambientale che ne deriva. Il settore degli imballaggi è infatti tra i primi responsabili dell’eccessivo consumo di plastica. Dopo una breve illustrazione degli aspetti normativi che regolamentano i materiali e gli oggetti a contatto con gli alimenti, la relazione approfondisce le azioni intraprese dalle Istituzioni con particolare attenzione rivolta alla Direttiva SUP, la quale stabilisce maggiori restrizioni e limitazioni riguardo all’impiego di materiali plastici monouso. Successivamente, tenuto conto delle misure adottate e della crescente sensibilità degli individui nei confronti di tale tematica, vengono confrontate le differenti tipologie di contenitori d’asporto. Come più volte sottolineato, la sostenibilità è da intendersi come un concetto globale e nessun aspetto può essere trascurato, pertanto, per ogni materiale considerato, sono stati analizzati i punti di forza e le criticità rispetto alle tematiche ambientali, economiche e sociali, con l’intento di fornire una visione più chiara e completa possibile per ognuno di essi. Dal lavoro di ricerca emergono le principali alternative “green” ai materiali tradizionali, delle quali vengono analizzate sia le caratteristiche a livello tecnologico che gli aspetti relativi all’impatto ambientale ed economico. Nello specifico, vengono esaminate le bioplastiche, con particolare riferimento all’acido polilattico (PLA), la cellulosa e i packaging ottenuti da materiali cellulosici, i packaging più innovativi derivati dagli scarti agricoli dell’Areca e, infine, viene dedicato uno spazio ad alcuni casi studio relativi al packaging riutilizzabile, che si dimostra un potenziale valido sostituto dei contenitori monouso.
ITA
The market of Food Delivery is in constant and uncontrollable rise. The increase in demand has led to a similar increase in waste from single-use containers used in the service. This paper aim to understand the nature and extent of the damage caused to the environment by the traditional packaging used in Food Delivery and then analyze and illustrate the different alternatives in a perspective of greater sustainability. The introduction describes the trend in demand for Food Delivery, focusing on the various factors that have contributed to its growth including the increasingly hectic rhythm, demographic changes, the evolution of places and consumer habits and technological innovation. Through the introduction of the theme of environmental sustainability, are subsequently illustrated multiple statistical data that unfortunately confirm the negative evolution of waste on our planet. The results of the various studies also confirm that CO2 emissions caused by human activities are the main cause of the constant increase in temperature observed in recent years. It therefore highlights the urgent need to take concrete action, implementing policies aimed at recycling and re-use of resources. In this view also the Food Delivery, through the use of containers produced with materials often neither sustainable nor biodegradable, such as plastics, contributes significantly to the creation of waste and the associated increased environmental impact. The packaging sector is in fact one of the main culpable of excessive plastic consumption. After a brief explanation of the regulatory aspects of F.C.M (Food Conctact Materials), the report examines the actions taken by the Institutions with particular attention to the SUP Directive, which imposes greater restrictions and limitations on the use of single-use plastic materials. Later, considered the measures taken and the increasing sensitivity of individuals to this issue, the different types of take-away containers are compared. As has repeatedly been pointed out, sustainability is a global concept and no aspect can be overlooked, therefore, for each material considered, have been analyzed strengths and critical issues with respect to environmental, economic and social issues, with the aim of providing the clearest and most complete view possible for each of them. The research work highlights the main green alternatives to traditional materials, which are analyzed both the characteristics at a technological level and aspects related to environmental and economic impact. Specifically are examined bioplastics with particular reference to polylactic acid (PLA), cellulose and packaging obtained from cellulosic materials, the most innovative packaging derived from agricultural waste of Areca and finally is dedicated a space to some case studies related to reusable packaging, which proves to be a potential valid substitute for disposable containers.
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