Il punk inglese dalla sottocultura al pop

The present thesis analyses british punk across the timespan between 1976 to 1978 from multiple viewpoints: as a subculture, as a pop phenomenon, and in relation to maginalized communities in contemporary British society. My thesis aims to be a complex analysis, one which takes into account the main historical and aesthetical aspects of the phenomenon. The study of punk as a pop phenomenon has been undertaken mainly through the case study of the Sex Pistols, the history of which I briefly retraced, as well as all the elements that determined their success and subsequent disbanding. I also investigated how these elements influenced not only british punk as a genre, but how they infleunced pop culture at large. For the analysis of punk as a subculture I mainly referred to Dick Hebdige's Subculture. My considerations on the aesthetical and philosophical principles of punk are largely based on my readings of Hebdige and Greil Marcus' Lipstick Traces. For the mainly historical sections of the thesis I largely referenced Jon Savage and Legs McNeil, as well as influential Histories of Music. I concluded my study with a reflection on current pop punk and post punk revival phenomena, made use of the main points I made during my work and used the critical tools it provided me with in order to analyse the current punk revival.

La presente tesi analizza il punk britannico nell'arco temporale che va dall'anno 1976 al 1978 sotto molteplici punti di vista: in quanto sottocultura, in quanto fenomeno pop e nella sua relazione con alcune comunità marginalizzate all'interno della società britannica dell'epoca. Lo scopo della tesi è da rintracciarsi in un'analisi complessa del fenomeno, che ne prenda in considerazione gli aspetti storici ed estetici fondamentali. L'analisi del punk come fenomeno pop è stata portata avanti principalmente tramite la disamina del “case study” dei Sex Pistols: di tale fenomeno si ripercorrono brevemente la storia e gli elementi che ne decretarono il successo, il successivo scioglimento e come questi eventi influirono non solo sull'evoluzione del punk, ma sulla musica e la cultura. Per l'analisi del punk come sottocultura la principale fonte rimane l'autorevole saggio di Dick Hebdige Sottocultura. Il significato dello stile. Le principali riflessioni sui principi estetici e filosofici del punk sono largamente fondate sulla lettura del già citato studio di Hebdige e sull'opera di Greil Marcus Lipstick Traces. Tracce di rossetto. Per le sezioni più propriamente storiche la tesi si avvale di fonti quali Jon Savage e Legs McNeil, (autori di celeberrimi saggi, studi e articoli sul fenomeno punk), oltre che di autorevoli storie della musica. Lo studio si conclude con uno sguardo al contemporaneo: gli strumenti impiegati a più riprese dalle fonti citate e le riflessioni imbastite sul tema del primo punk britannico vengono messe in campo per analizzare criticamente gli attuali fenomeni di revival punk che sono emersi all'attenzione della critica musicale negli ultimi anni.