The present work aims to analyse how time and space are represented in the works of Leandro Fernández de Moratín (1760,1828) La comedia nueva o el cafè and Manuel Bretón de los Herreros (1769,1873) ¡Muérete y verás!. In concrete terms, I have decided to focus on this issue because it draws on my experience of Erasmus in Cádiz. Thanks to the course of "Literatura española de los siglos XVIII-XIX" I was able to study these two authors, and not only, from the historical-literary point of view, focusing on the concept of literary chronotope and on the space-time study of these two works in particular.To this end, after analyzing and studying the concept of literary chronotope of the Russian theorist Mikhail Bachtin (1895,1975), philosopher of the language of the twentieth century, I chose the spatial coordinates as a starting point to perform the analysis of the two works, classifying space as public and private and studying its impact on the characters and investigating the influence between theory and theatrical pragmatism in the 18th and 19th centuries.
Il presente lavoro ha lo scopo di analizzare come il tempo e lo spazio sono rappresentati nelle opere di Leandro Fernández de Moratín (1760,1828) La comedia nueva o el cafè e di Manuel Bretón de los Herreros (1769,1873) ¡Muérete y verás!. In concreto ho deciso di soffermarmi su questo tema in quanto richiama alla mia esperienza di Erasmus a Cadice. Grazie al corso di “Literatura española de los siglos XVIII-XIX” ho potuto studiare questi due autori, e non solo, dal punto di vista storico-letterario, focalizzandomi sul concetto di cronotopo letterario e sullo studio spazio-temporale di queste due opere in particolare. A tal fine, dopo aver analizzato e studiato il concetto di cronotopo letterario del teorico russo Michail Bachtin (1895,1975), filosofo del linguaggio del XX secolo, ho scelto le coordinate spaziali come punto di partenza per eseguire l'analisi delle due opere, classificando lo spazio come pubblico e privato e studiandone l'impatto sui personaggi e indagando sull’influenza tra la teoria e il pragmatismo teatrale nei secoli XVIII e XIX.
Il cronotopo letterario in Moratín e Bretón
DI MODUGNO, UMBERTO
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro ha lo scopo di analizzare come il tempo e lo spazio sono rappresentati nelle opere di Leandro Fernández de Moratín (1760,1828) La comedia nueva o el cafè e di Manuel Bretón de los Herreros (1769,1873) ¡Muérete y verás!. In concreto ho deciso di soffermarmi su questo tema in quanto richiama alla mia esperienza di Erasmus a Cadice. Grazie al corso di “Literatura española de los siglos XVIII-XIX” ho potuto studiare questi due autori, e non solo, dal punto di vista storico-letterario, focalizzandomi sul concetto di cronotopo letterario e sullo studio spazio-temporale di queste due opere in particolare. A tal fine, dopo aver analizzato e studiato il concetto di cronotopo letterario del teorico russo Michail Bachtin (1895,1975), filosofo del linguaggio del XX secolo, ho scelto le coordinate spaziali come punto di partenza per eseguire l'analisi delle due opere, classificando lo spazio come pubblico e privato e studiandone l'impatto sui personaggi e indagando sull’influenza tra la teoria e il pragmatismo teatrale nei secoli XVIII e XIX. File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82722