This thesis analyzes the evolution of the role of listeners in Italian radio, tracing a historical path from the fascist regime to the present day. During the fascism era, radio was a propaganda tool, with few listeners relegated to a passive role and subjected to strict control of content. With the fall of the regime and the emergence of democracy, listeners began to take on an increasingly central role in radio broadcasting, actively contributing to programming through requests and feedback. The research is based on an analysis of historical texts, essays, and interviews with industry experts. It highlights how, with the advent of new technologies and digital platforms, the role of listeners has further transformed, allowing them to become co-creators of content and integral parts of the radio ecosystem. The thesis concludes that this change reflects a broader social and cultural evolution in Italy, suggesting that today's radio, while maintaining deep historical roots, is a dynamic and interactive medium that, thanks to the relationship it has established with its listeners, has survived to this day and has been able to adapt to every historical change, thus remaining in continuous evolution.
Questa tesi analizza l'evoluzione del ruolo degli ascoltatori nella radio italiana, tracciando un percorso storico dal regime fascista fino ai giorni nostri. Durante il fascismo, la radio era uno strumento di propaganda, con pochi ascoltatori relegati a un ruolo passivo, soggetti a un controllo rigoroso dei contenuti. Con la caduta del regime e l'emergere della democrazia, gli ascoltatori hanno iniziato ad avere un ruolo sempre più centrale nel broadcasting radiofonico, contribuendo attivamente alla programmazione attraverso richieste e feedback. La ricerca si basa su un'analisi di testi storici, saggi e interviste a esperti del settore . Si evidenzia come, con l'avvento delle nuove tecnologie e delle piattaforme digitali, il ruolo degli ascoltatori si sia ulteriormente trasformato, portandoli a diventare co-creatori di contenuti e parte integrante dell'ecosistema radiofonico. La tesi conclude che questo cambiamento riflette una più ampia evoluzione sociale e culturale in Italia, suggerendo che la radio di oggi, pur mantenendo radici storiche profonde, è un medium dinamico e interattivo, che grazie al rapporto che ha instaurato con i suoi ascoltatori è sopravvissuto fino ad oggi, e che ha saputo adattarsi ad ogni cambiamento storico ed è perciò in continua evoluzione.
Dalla radio di pochi alla radio di tutti. Come gli ascoltatori sono diventati parte essenziale del broadcasting radiofonico.
PALANCA, MATTEO
2023/2024
Abstract
Questa tesi analizza l'evoluzione del ruolo degli ascoltatori nella radio italiana, tracciando un percorso storico dal regime fascista fino ai giorni nostri. Durante il fascismo, la radio era uno strumento di propaganda, con pochi ascoltatori relegati a un ruolo passivo, soggetti a un controllo rigoroso dei contenuti. Con la caduta del regime e l'emergere della democrazia, gli ascoltatori hanno iniziato ad avere un ruolo sempre più centrale nel broadcasting radiofonico, contribuendo attivamente alla programmazione attraverso richieste e feedback. La ricerca si basa su un'analisi di testi storici, saggi e interviste a esperti del settore . Si evidenzia come, con l'avvento delle nuove tecnologie e delle piattaforme digitali, il ruolo degli ascoltatori si sia ulteriormente trasformato, portandoli a diventare co-creatori di contenuti e parte integrante dell'ecosistema radiofonico. La tesi conclude che questo cambiamento riflette una più ampia evoluzione sociale e culturale in Italia, suggerendo che la radio di oggi, pur mantenendo radici storiche profonde, è un medium dinamico e interattivo, che grazie al rapporto che ha instaurato con i suoi ascoltatori è sopravvissuto fino ad oggi, e che ha saputo adattarsi ad ogni cambiamento storico ed è perciò in continua evoluzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/8263