L'oggetto della prova finale del corso di laurea in Servizio Sociale, tratta il ruolo dell'assistente sociale nei C.A.S. (Centri di Accoglienza Straordinaria) prendendo come riferimento il C.A.S. gestito dalla cooperativa sociale L'Isola di Ariel, sita nella città di Torino. L'obiettivo di questo studio è quello di esaminare il ruolo attuale dell'assistente sociale nel servizio di accoglienza in questione e come la figura professionale dell’assistente sociale, in virtù della competenza specialistica unica e differente da quella delle altre figure professionali operanti nel CAS, possa dare un contributo significativo ai percorsi di integrazione delle persone ospiti. Infatti, andando oltre il lavoro con il singolo caso, lo sguardo trifocale assunto dal professionista gli permette di operare connettendo sinergicamente le tre dimensioni con cui questo si interfaccia (individuo, organizzazione e contesto territoriale). Il tutto attraverso un approccio attento alle caratteristiche individuali della persona nel contesto con cui questo professionista si relaziona. La competenza di questo professionista, la capacità di operare e interagire in contesti multiculturali e lo sguardo multidimensionale assunto sono caratteristiche eticamente orientate verso i valori e i principi assunti dalla professione che diventano le linee guida principali per gli assistenti sociali che operano non soltanto in un centro di accoglienza, ma in tutti quegli ambiti di intervento in cui ci si interfaccia con la multiculturalità. La struttura di questo lavoro vede nel primo capitolo una breve disamina della normativa più impattante che ha caratterizzato il fenomeno dell'accoglienza in Italia. Il secondo capitolo, invece, approfondisce il ruolo e le funzioni assunte dal professionista nel contesto considerato, con una particolare attenzione verso la capacità di lavorare in équipe e verso le competenze interculturali possedute. Il terzo ed ultimo capitolo approfondisce il lavoro dell'assistente sociale in ottica trifocale, esaminando ogni dimensione rispetto al contesto trattato.
Il ruolo dell'Assistente Sociale nei C.A.S. Tra realtà e potenzialità operative in ottica trifocale.
VASILE, VALENTINA
2021/2022
Abstract
L'oggetto della prova finale del corso di laurea in Servizio Sociale, tratta il ruolo dell'assistente sociale nei C.A.S. (Centri di Accoglienza Straordinaria) prendendo come riferimento il C.A.S. gestito dalla cooperativa sociale L'Isola di Ariel, sita nella città di Torino. L'obiettivo di questo studio è quello di esaminare il ruolo attuale dell'assistente sociale nel servizio di accoglienza in questione e come la figura professionale dell’assistente sociale, in virtù della competenza specialistica unica e differente da quella delle altre figure professionali operanti nel CAS, possa dare un contributo significativo ai percorsi di integrazione delle persone ospiti. Infatti, andando oltre il lavoro con il singolo caso, lo sguardo trifocale assunto dal professionista gli permette di operare connettendo sinergicamente le tre dimensioni con cui questo si interfaccia (individuo, organizzazione e contesto territoriale). Il tutto attraverso un approccio attento alle caratteristiche individuali della persona nel contesto con cui questo professionista si relaziona. La competenza di questo professionista, la capacità di operare e interagire in contesti multiculturali e lo sguardo multidimensionale assunto sono caratteristiche eticamente orientate verso i valori e i principi assunti dalla professione che diventano le linee guida principali per gli assistenti sociali che operano non soltanto in un centro di accoglienza, ma in tutti quegli ambiti di intervento in cui ci si interfaccia con la multiculturalità. La struttura di questo lavoro vede nel primo capitolo una breve disamina della normativa più impattante che ha caratterizzato il fenomeno dell'accoglienza in Italia. Il secondo capitolo, invece, approfondisce il ruolo e le funzioni assunte dal professionista nel contesto considerato, con una particolare attenzione verso la capacità di lavorare in équipe e verso le competenze interculturali possedute. Il terzo ed ultimo capitolo approfondisce il lavoro dell'assistente sociale in ottica trifocale, esaminando ogni dimensione rispetto al contesto trattato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82553