Questo lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto di ricerca BANSIC 2019 del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Palermo e di Capo Granitola, nello specifico si tratta di un lavoro di tipo sperimentale basato sull’analisi morfologica della frazione meroplanctonica a crostacei decapodi presenti nei campioni prelevati al largo delle coste della Sicilia meridionale, nella zona di mare compresa tra Sciacca e Marina di Ragusa. L’identificazione specifica è un’attività estremamente complessa e laboriosa, considerata l’abbondanza di organismi all’interno dei campioni investigati e considerate le piccole dimensioni che non facilitano l’osservazione dei caratteri diagnostici, per questo motivo è stato deciso di procedere all’identificazione degli organismi fino ai ranghi tassonomici di Infraordine e Subordine mentre solo in parte si è arrivati ai livelli tassonomici più bassi. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per arricchire le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di questi organismi in un’area, quella del Canale di Sicilia, molto importante delle coste italiane e recentemente considerata Area Ecologicamente o Biologicamente Rilevante (EBSA) per la sua incredibile biodiversità e produttività. Come in altre zone del Mar Mediterraneo gli studi riguardanti gli stadi larvali di crostacei decapodi risultano essere assai limitati o del tutto assenti. È fondamentale quindi approfondire l’analisi e il monitoraggio del meroplancton, così da avere un parametro di confronto con zone differenti, per definire lo stato di salute di un ambiente marino e intervenire, qualora fosse necessario, in tempi più rapidi possibili.

Analisi del meroplancton a crostacei decapodi raccolto lungo un tratto di costa del Canale di Sicilia compreso tra Sciacca e Marina di Ragusa

PALLADINO, CAROLA
2020/2021

Abstract

Questo lavoro di tesi si inserisce all’interno del progetto di ricerca BANSIC 2019 del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Palermo e di Capo Granitola, nello specifico si tratta di un lavoro di tipo sperimentale basato sull’analisi morfologica della frazione meroplanctonica a crostacei decapodi presenti nei campioni prelevati al largo delle coste della Sicilia meridionale, nella zona di mare compresa tra Sciacca e Marina di Ragusa. L’identificazione specifica è un’attività estremamente complessa e laboriosa, considerata l’abbondanza di organismi all’interno dei campioni investigati e considerate le piccole dimensioni che non facilitano l’osservazione dei caratteri diagnostici, per questo motivo è stato deciso di procedere all’identificazione degli organismi fino ai ranghi tassonomici di Infraordine e Subordine mentre solo in parte si è arrivati ai livelli tassonomici più bassi. Questo studio rappresenta un’importante opportunità per arricchire le conoscenze sulla presenza e sulla distribuzione di questi organismi in un’area, quella del Canale di Sicilia, molto importante delle coste italiane e recentemente considerata Area Ecologicamente o Biologicamente Rilevante (EBSA) per la sua incredibile biodiversità e produttività. Come in altre zone del Mar Mediterraneo gli studi riguardanti gli stadi larvali di crostacei decapodi risultano essere assai limitati o del tutto assenti. È fondamentale quindi approfondire l’analisi e il monitoraggio del meroplancton, così da avere un parametro di confronto con zone differenti, per definire lo stato di salute di un ambiente marino e intervenire, qualora fosse necessario, in tempi più rapidi possibili.
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