The analysis of the unpublished manuscripts of Anthony Charles Harris preserved in the archives of the library of the Alexandria museum is the theme of this work, which collects and analyzes some of the pages of his notebooks. Here we intend to examine the pages of manuscripts V-X-XI-XII are of particular interest as they contain the epigraphs seen by Harris during his stay in Egypt. The first part of the treatise is dedicated to Harris's life and the role he played in the Egyptology of his time. In which we tried to highlight the figure of him in the Egyptological panorama of the nineteenth century. The second part focuses on the specific and detailed study of the manuscript pages examined and on the identification and analysis of antiquities coming exclusively from the Nile Delta. The main intent therefore remains to demonstrate that Harris was not a simple enthusiast and collector of antiquities, but that his knowledge in Egyptology was even superior to that of some other academics of the time.
L’analisi dei manoscritti inediti di Anthony Charles Harris conservati negli archivi della biblioteca del museo di Alessandria è il tema di questo elaborato, che raccoglie e analizza alcune delle pagine dei suoi quaderni. In questa sede si intende prendere in esame le pagine dei manoscritti V-X-XI-XII sono di particolare interesse poiché contengono le epigrafi viste da Harris nel corso della sua permanenza in Egitto. La prima parte della trattazione è dedicata alla vita di Harris e il ruolo che ha avuto nell’egittologia del suo tempo. Nel quale si è cercato di mettere in luce la sua figura nel panorama egittologico del XIX secolo. La seconda parte è incentrata sullo studio specifico e dettagliato delle pagine dei manoscritti prese in esame e sull’identificazione e sull’analisi delle antichità provenienti esclusivamente dal Delta del Nilo. L’intento principale resta dunque quello di dimostrare che Harris non era un semplice appassionato e collezionista di antichità, ma che le sue conoscenze in ambito egittologico erano, addirittura, superiori a quelle di alcuni altri accademici dell’epoca.
I monumenti faraonici e le antichità del Delta del Nilo nei manoscritti inediti di A.C. Harris ad Alessandria
FARO, ROBERTA
2020/2021
Abstract
L’analisi dei manoscritti inediti di Anthony Charles Harris conservati negli archivi della biblioteca del museo di Alessandria è il tema di questo elaborato, che raccoglie e analizza alcune delle pagine dei suoi quaderni. In questa sede si intende prendere in esame le pagine dei manoscritti V-X-XI-XII sono di particolare interesse poiché contengono le epigrafi viste da Harris nel corso della sua permanenza in Egitto. La prima parte della trattazione è dedicata alla vita di Harris e il ruolo che ha avuto nell’egittologia del suo tempo. Nel quale si è cercato di mettere in luce la sua figura nel panorama egittologico del XIX secolo. La seconda parte è incentrata sullo studio specifico e dettagliato delle pagine dei manoscritti prese in esame e sull’identificazione e sull’analisi delle antichità provenienti esclusivamente dal Delta del Nilo. L’intento principale resta dunque quello di dimostrare che Harris non era un semplice appassionato e collezionista di antichità, ma che le sue conoscenze in ambito egittologico erano, addirittura, superiori a quelle di alcuni altri accademici dell’epoca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82495