Analisi comportamentale post-adozione di cani adulti nati sul territorio, in una popolazione di cani vaganti nella periferia di Roma

Questo studio intende indagare, attraverso un questionario di valutazione comportamentale somministrato ai proprietari, se la provenienza del campione dei cani studiati è una variabile che ha influenzato il loro comportamento da adulti. I cani sono nati da un gruppo di cani liberi sul territorio da generazioni, e sono stati dati in adozione. Sono stati inclusi in questo studio 17 cani adottati tra i 2 e i 3 mesi tra il 2011 e il 2013, di cui 8 maschi e 9 femmine (gruppo Alitalia). Il confronto è stato fatto con un campione di 17 cani di cui 14 meticci e 3 di razza adottati dai canili a diverse età, tra loro 10 maschi e 7 femmine (gruppo Non-Alitalia). Tutti e 34 i cani sono stati valutati per mezzo di un questionario standardizzato C-BARQ, compilato dai proprietari. Il questionario include 100 domande sulla risposta comportamentale dei cani ad eventi e/o stimoli. I proprietari dovevano compilarlo utilizzando una scala di valutazione da 0 (mai) a 4 (sempre). Per ogni questionario compilato sono stati calcolati i punteggi numerici per le seguenti quattordici categorie di comportamento del cane: aggressività diretta ad estranei, aggressività diretta ai proprietari, aggressività diretta ai cani, rivalità tra cani, paura diretta ad estranei, paura non sociale, paura diretta ai cani, sensibilità al tocco, eccitabilità, comportamento correlato alla separazione, attaccamento e ricerca dell’attenzione, inseguimento, energia, addestrabilità. Inoltre, il C-BARQ fornisce informazioni sul verificarsi di altri 22 vari problemi comportamentali che sono stati categorizzati in 4 gruppi: stereotipie, ansia, comportamento predatorio e non scolarizzazione. Queste informazioni si ottengono con i punteggi estratti dalle risposte dalla 74 alla 100. Sui punteggi è stato effettuato il test di Shapiro-Wilk per verificare la distribuzione normale del campione. Sui parametri distribuiti normalmente è stata eseguita l’Anova a una via come test per confrontare le medie delle frequenze totalizzate dai gruppi di cani Alitalia e non Alitalia. Mentre per i campioni distribuiti non normalmente è stato eseguito il test non parametrico U-Mann Whitney. Sono risultati significativamente maggiori per il gruppo Alitalia le variabili aggressività diretta ad estranei (p=0,001), paura diretta ad estranei (p=0,016), paura non sociale (p=0,01) ed eccitabilità (p=0,003). Per quanto riguarda l’analisi dei comportamenti problematici, questi non sono risultati significativamente diversi tra i gruppi Alitalia e non Alitalia ad eccezione dell’abbaio eccessivo, risultato significativamente maggiore per il gruppo Alitalia. Da questi risultati si può concludere come il comportamento di questa tipologia di cani sia diverso da quello dei cani con diversa provenienza che non sia la nascita in liberà ma che non sia escludibile a priori un adattamento dell’animale al contesto familiare.