La tesi presenta un lavoro sul progresso tecnologico digitale come supporto al lavoro di terreno nel campo delle Scienze della Terra: il Rilevamento Geologico Digitale (RGD). Tale supporto consiste nel processo di rilevamento e raccolta dei dati mediante l’utilizzo di qualsiasi dispositivo portatile in grado di geolocalizzarsi. Nella parte introduttiva vengono illustrate le caratteristiche hardware e software utilizzate per il RGD. Nel capitolo successivo viene preso in considerazione l’aspetto storico che illustra le fasi dell’avanzamento tecnologico mediante la descrizione dell’avvicendarsi di dispositivi e software che hanno gettato le basi per l’attuale definizione di RGD: da una prima fase “digitale” fino ad oggi, trattando anche degli esempi provenienti dalle Università italiane. Nella seconda parte viene presentato lo stato dell’arte delle conoscenze in materia: è presentato un sommario delle caratteristiche hardware e software dei dispositivi ad oggi utilizzabili per le attività di terreno. È riportata l’analisi di due esempi applicativi per illustrare le modalità di supporto del RGD. La terza parte della tesi, basandosi sul percorso formativo intrapreso presso il laboratorio di Geomatica e GIS - GeoSITLab, nel Dipartimento di Scienze della Terra, propone un breve censimento dei principali software per smartphone, aggiornato ad oggi, compresa la descrizione delle fasi operative di preparazione dei dati, con esempio pratico nel quale vengono illustrate le potenzialità del RGD.
IL RILEVAMENTO GEOLOGICO DIGITALE: STORIA, APPLICAZIONI ATTUALI E FUTURE
DI FRANCESCANTONIO, EDOARDO
2020/2021
Abstract
La tesi presenta un lavoro sul progresso tecnologico digitale come supporto al lavoro di terreno nel campo delle Scienze della Terra: il Rilevamento Geologico Digitale (RGD). Tale supporto consiste nel processo di rilevamento e raccolta dei dati mediante l’utilizzo di qualsiasi dispositivo portatile in grado di geolocalizzarsi. Nella parte introduttiva vengono illustrate le caratteristiche hardware e software utilizzate per il RGD. Nel capitolo successivo viene preso in considerazione l’aspetto storico che illustra le fasi dell’avanzamento tecnologico mediante la descrizione dell’avvicendarsi di dispositivi e software che hanno gettato le basi per l’attuale definizione di RGD: da una prima fase “digitale” fino ad oggi, trattando anche degli esempi provenienti dalle Università italiane. Nella seconda parte viene presentato lo stato dell’arte delle conoscenze in materia: è presentato un sommario delle caratteristiche hardware e software dei dispositivi ad oggi utilizzabili per le attività di terreno. È riportata l’analisi di due esempi applicativi per illustrare le modalità di supporto del RGD. La terza parte della tesi, basandosi sul percorso formativo intrapreso presso il laboratorio di Geomatica e GIS - GeoSITLab, nel Dipartimento di Scienze della Terra, propone un breve censimento dei principali software per smartphone, aggiornato ad oggi, compresa la descrizione delle fasi operative di preparazione dei dati, con esempio pratico nel quale vengono illustrate le potenzialità del RGD.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82412