What is the role of rhetoric and argumentation in these cognitive processes? What cognitive processes are activated when we have to evaluate the truth of a statement? Why are some online environments more conducive to position polarization than others? In this thesis we will try to answer these questions by addressing the problem from different points of view. First of all, the linguistic and argumentative aspect. Starting from Chaïm Perelman's New Rhetoric, we will address the dynamics of persuasion and in particular the action of the arguing subject on the audience. The linguistic aspect will serve to show how much the premises, the context and in general the argumentative rules are central in any communication process online or offline, especially in the processes of polarization of public opinion. In the second chapter we will address the topic touched upon at the beginning of this introduction, namely the cognitive dynamics of human thought. We will do it starting from the work of the nobel prize winner Daniel Khaneman with his Thoughts slow and fast. Through the text of the Israeli scholar we will understand the functioning of human cognition, noting how some argumentative techniques exploit the vulnerabilities of our "system" to be effective. We will also see the most frequent cognitive errors that each of us runs into and, in the next chapter, we will see their role in communication processes. In the third chapter we will retrace the history of the World Wide Web from the dawn of the Arpanet to social networks and we will highlight the evolution of the mediasphere over the last 30 years. We will focus in particular on the birth of internet 2.0 and on the importance of the attention economy for large service providers such as Facebook, Google etc, which can be considered arguing subjects as they tend to persuade users to stay on the platform. generating millionaire income through the sale of personal data. Finally, in the final chapter we will analyze Data Science studies on polarization in online communication on social networks. In this chapter we will see how polarization is generated in environments that tend to strengthen their beliefs, exploiting linguistic and cognitive aspects, such as confirmation bias etc. By combining the cognitive aspect with the technical and linguistic aspects, we can better understand how the birth and growth of an illogical and harmful vision of reality is possible.
Qual è il ruolo della retorica e dell’argomentazione in questi processi cognitivi? Quali processi cognitivi si attivano quando dobbiamo valutare la verità di una affermazione? Come mai alcuni ambienti online favoriscono maggiormente la polarizzazione delle posizioni rispetto ad altri? In questo lavoro di tesi cercheremo di rispondere a queste domande affrontando il problema da diversi punti di vista. In primo luogo l’aspetto linguistico e argomentativo. A partire dalla Nuova retorica di Chaïm Perelman affronteremo le dinamiche della persuasione ed in particolare l’azione del soggetto argomentante sull’uditorio. L’aspetto linguistico ci servirà a mostrare quanto le premesse, il contesto ed in generale le regole argomentative siano centrali in ogni processo comunicativo online come offline, in special modo nei processi di polarizzazione dell’opinione pubblica. Nel secondo capitolo affronteremo il tema toccato all’inizio di questa introduzione, ovvero le dinamiche cognitive del pensiero umano. Lo faremo partendo dal lavoro del premio nobel Daniel Khaneman con il suo Pensieri lenti e veloci. Attraverso il testo dello studioso israeliano comprenderemo il funzionamento della cognizione umana, notando come le alcune tecniche argomentative sfruttino proprio delle vulnerabilità del nostro “sistema” per essere efficaci. Inoltre vedremo i più frequenti errori cognitivi in cui ognuno di noi incappa e, nel capitolo successivo, vedremo il loro ruolo nei processi comunicativi. Nel terzo capitolo ripercorreremo la storia del World Wide Web dagli albori di Arpanet ai social network ed evidenzieremo l’evoluzione della mediasfera nel corso degli ultimi 30 anni. Ci soffermeremo in particolare sulla nascita di internet 2.0 e sull’importanza dell’economia dell’attenzione per i grandi provider di servizi come Facebook, Google etc, i quali possono essere considerati dei soggetti argomentanti in quanto tendono a persuadere gli utenti alla permanenza sulla piattaforma generando introiti milionari tramite la vendita dei dati personali. Nel capitolo conclusivo infine analizzeremo degli studi di Data Science sulla polarizzazione nella comunicazione online sui social network. In questo capitolo vedremo come la polarizzazione si generi in ambienti che tendono a rafforzare le proprio credenze, sfruttando aspetti linguistici e cognitivi, come il bias di conferma etc. Combinando l’aspetto cognitivo a quello tecnico e a quello linguistico si può meglio comprendere come la nascita e la crescita di una visione della realtà illogica e dannosa sia possibile.
La comunicazione digitale e le cause della polarizzazione online
ROMANO, PANTALEO
2021/2022
Abstract
Qual è il ruolo della retorica e dell’argomentazione in questi processi cognitivi? Quali processi cognitivi si attivano quando dobbiamo valutare la verità di una affermazione? Come mai alcuni ambienti online favoriscono maggiormente la polarizzazione delle posizioni rispetto ad altri? In questo lavoro di tesi cercheremo di rispondere a queste domande affrontando il problema da diversi punti di vista. In primo luogo l’aspetto linguistico e argomentativo. A partire dalla Nuova retorica di Chaïm Perelman affronteremo le dinamiche della persuasione ed in particolare l’azione del soggetto argomentante sull’uditorio. L’aspetto linguistico ci servirà a mostrare quanto le premesse, il contesto ed in generale le regole argomentative siano centrali in ogni processo comunicativo online come offline, in special modo nei processi di polarizzazione dell’opinione pubblica. Nel secondo capitolo affronteremo il tema toccato all’inizio di questa introduzione, ovvero le dinamiche cognitive del pensiero umano. Lo faremo partendo dal lavoro del premio nobel Daniel Khaneman con il suo Pensieri lenti e veloci. Attraverso il testo dello studioso israeliano comprenderemo il funzionamento della cognizione umana, notando come le alcune tecniche argomentative sfruttino proprio delle vulnerabilità del nostro “sistema” per essere efficaci. Inoltre vedremo i più frequenti errori cognitivi in cui ognuno di noi incappa e, nel capitolo successivo, vedremo il loro ruolo nei processi comunicativi. Nel terzo capitolo ripercorreremo la storia del World Wide Web dagli albori di Arpanet ai social network ed evidenzieremo l’evoluzione della mediasfera nel corso degli ultimi 30 anni. Ci soffermeremo in particolare sulla nascita di internet 2.0 e sull’importanza dell’economia dell’attenzione per i grandi provider di servizi come Facebook, Google etc, i quali possono essere considerati dei soggetti argomentanti in quanto tendono a persuadere gli utenti alla permanenza sulla piattaforma generando introiti milionari tramite la vendita dei dati personali. Nel capitolo conclusivo infine analizzeremo degli studi di Data Science sulla polarizzazione nella comunicazione online sui social network. In questo capitolo vedremo come la polarizzazione si generi in ambienti che tendono a rafforzare le proprio credenze, sfruttando aspetti linguistici e cognitivi, come il bias di conferma etc. Combinando l’aspetto cognitivo a quello tecnico e a quello linguistico si può meglio comprendere come la nascita e la crescita di una visione della realtà illogica e dannosa sia possibile.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
778560_tesidilaurea.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
4.68 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.68 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/82304