La comunicazione nelle politiche sociali: il ruolo di emozioni e credenze

This thesis, through the analysis of some experiments, aims to illustrate the role played by emotions and beliefs in communication regarding social policies. To achieve this goal, first of all, the theme of emotions was dealt with, giving a definition and presenting the main theories that, over time, have dealt with finding a correlation between cognition and emotion. The concept of beliefs was developed by illustrating two important experiments conducted by Bucciarelli and Johnson-Laird which had as their main objective the demonstration that emotions and reasoning are two different processes that influence each other. The first experiment proved the thesis with regard to moral assertions, the second with social conventions. Subsequently, the theme of communication was introduced, with particular reference to political communication, illustrating the role of emotions and how they influence communication, including non-verbal ones. Finally, introducing the issue of prudence and recommendations in social policies, an experiment was presented, conducted by Bucciarelli, aimed at demonstrating the existence of a correlation between the strength of emotions and that of beliefs in rules of prudence and recommendations. The conclusion of the experiment was that both types of assertions have aroused strong evaluations on the emotional and belief scales, but only the assertions of prudence have produced a significant correlation. The conclusions of this thesis refer to the importance of the use of emotions in communication regarding social policies and show how reasoning could be the only weapon to free oneself from the slavery of emotions and achieve greater awareness. In a society dominated by emotions, often negative, the only way out is the reasoning of individual citizens.

La presente tesi, attraverso l’analisi di alcuni esperimenti, ha come obiettivo illustrare il ruolo giocato da emozioni e credenze nella comunicazione riguardante le politiche sociali. Per raggiungere lo scopo si è, innanzitutto, trattato il tema delle emozioni, dandone una definizione e presentando le principali teorie che, nel tempo, si sono occupate di trovare una correlazione tra cognizione ed emozione. Il concetto di credenze è stato sviluppato illustrando due importanti esperimenti condotti da Bucciarelli e Johnson-Laird che avevano come obiettivo principale la dimostrazione che emozioni e ragionamento sono due processi differenti che si influenzano a vicenda. Il primo esperimento ha dimostrato la tesi per quello che riguarda le asserzioni morali, il secondo le convenzioni sociali. Successivamente si è introdotto il tema della comunicazione, con particolare riferimento alla comunicazione politica, illustrando il ruolo delle emozioni e come queste influenzano la comunicazione, anche quella non verbale. Infine, introducendo il tema della prudenza e delle raccomandazioni nelle politiche sociali, si è presentato un esperimento, condotto da Bucciarelli, volto a dimostrare l’esistenza di una correlazione tra la forza delle emozioni e quella delle credenze in regole di prudenza e raccomandazioni. La conclusione dell’esperimento è stata che entrambi i tipi di asserzione hanno suscitato forti valutazioni sulla scala emotiva e su quella della credenza ma solo le asserzioni di prudenza hanno prodotto una correlazione significativa. Le conclusioni di questa tesi riportano all’importanza dell’uso delle emozioni nella comunicazione riguardante le politiche sociali e mostrano come il ragionamento potrebbe essere l’unica arma per liberarsi dalla schiavitù delle emozioni e raggiungere una maggiore consapevolezza. In una società dominata da emozioni, spesso negative, l’unica via d’uscita è il ragionamento dei singoli cittadini.