C’est l’histoire d’un homme qui tombe d’un immeuble de cinquante étages. Le mec, au fur et à mesure de sa chute, il se répète sans cesse pour se rassurer: jusqu’ici tout va bien, jusqu’ici tout va bien, jusqu’ici tout va bien. Mais l'important n’est pas la chute, c’est l’atterrissage. Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. A mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio. Hubert Koundé, L’odio (1995), scritto e diretto da Mathieu Kassovitz
L’emarginazione sociale nel cinema europeo: dalle periferie italiane alle banlieue francesi
SOLLAZZO, GABRIELE
2021/2022
Abstract
C’est l’histoire d’un homme qui tombe d’un immeuble de cinquante étages. Le mec, au fur et à mesure de sa chute, il se répète sans cesse pour se rassurer: jusqu’ici tout va bien, jusqu’ici tout va bien, jusqu’ici tout va bien. Mais l'important n’est pas la chute, c’est l’atterrissage. Questa è la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani. A mano a mano che cadendo passa da un piano all'altro, il tizio per farsi coraggio si ripete: "Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene. Fino a qui, tutto bene." Il problema non è la caduta, ma l'atterraggio. Hubert Koundé, L’odio (1995), scritto e diretto da Mathieu KassovitzFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82296