The purpose of this master's thesis is to analyze with statistical methodologies how climate change affects the economic activities in the viticulture sector of the Piedmont region. In fact, over the years we have seen an important climate change caused by global warming that affects and will continue to significantly affect the world around us. After the analysis of climate change’s history and causes, the research organizations, studies and forecasts on climate are described, followed by the mitigation actions and the main political agreements at global and European level. The contents relating to the risks deriving from climate change are also introduced: physical risks, transition risks and risks of a financial nature. Many supranational entities have studied and elaborated forecast scenarios, here those proposed by the “Network for Greening the Financial System” (NGFS) have been illustrated. A brief analysis of the Italian wine industry’s history and features is followed by the empirical work done with the collaboration of Intesa Sanpaolo's “ESG & Reputational Risk” and “Enterprise Risk Analytics” departments. The correlation analysis between meteorological variables and grape quality and between meteorological variables and quantity of wine produced represents the main part of the work. Two types of grapes were analyzed, limited to quality: Nebbiolo grapes (deriving from two vines) intended for production of Barolo and Chardonnay grapes. The processing relating to the quantity of wine produced, on the other hand, refers to red / rosé wines and white wines, both DOP and non-DOP from Piedmont. Finally, aware of the consequences of the small sample available, regression models were created on the variables relating to grape quality, inserting in the model the meteorological variables that have a higher correlation coefficient with the grape quality variables. The results were analyzed and commented in collaboration with the Department of Agricultural, Forestry and Food Sciences and the main results of the statistical analysis are confirmed by empirical evidence. The main consequences of climate change on grape quality are an higher sugar content of wines which causes an increase in alcohol level and a decrease in the acid content inside the grapes. Finally, climate change has not yet produced any significant impacts on wine production in the Piedmont area.

L’obiettivo di questa tesi di laurea magistrale è analizzare con metodologie statistiche in che misura il cambiamento climatico condiziona le attività economiche nel settore della viticoltura della regione Piemonte. Infatti, nel corso degli anni abbiamo assistito a sostanziali cambiamenti a livello climatico provocati dal riscaldamento globale che incidono e continueranno ad incidere in maniera rilevante nel mondo che ci circonda. Dopo un’analisi sulla storia e sulle cause del cambiamento climatico vengono descritti gli organismi di ricerca, gli studi e le previsioni in materia di clima e successivamente le azioni di mitigazione e i principali accordi politici a livello globale ed europeo. Vengono inoltre introdotti i concetti relativi ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici: rischi fisici, rischi di transizione e i conseguenti rischi di natura finanziaria. Numerosi enti sovranazionali hanno studiato ed elaborato scenari previsionali, in particolare sono stati illustrati quelli proposti dal “Network for Greening the Financial System” (NGFS). Una breve disamina della storia e delle caratteristiche dell’industria vitivinicola italiana precede l’analisi empirica condotta in collaborazione con gli uffici “ESG & Reputational Risk” e “Enterprise Risk Analytics” di Intesa Sanpaolo. L’analisi di correlazione tra variabili meteorologiche e qualità dell’uva e tra variabili meteorologiche e quantità di vino prodotta costituisce la parte principale del lavoro. Sono state analizzate, limitatamente alla qualità, due tipologie di uva: uva Nebbiolo (derivante da due vitigni) destinata alla produzione di Barolo e uva Chardonnay. Le elaborazioni relative alla quantità di vino prodotta, invece, sono riferite ai vini rossi/rosati e ai vini bianchi sia DOP che non DOP piemontesi. Infine, consapevoli delle conseguenze della bassa numerosità campionaria a disposizione, sono stati creati dei modelli di regressione sulle variabili relative alla qualità dell’uva, prendendo in considerazione le variabili meteorologiche che presentano un coefficiente di correlazione maggiore con le suddette variabili relative alla qualità. I risultati sono stati analizzati e commentati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e i risultati principali dell’analisi statistica sono confermati dalle evidenze empiriche. Le principali conseguenze dei cambiamenti climatici sulla qualità dell’uva sono un maggior contenuto zuccherino dei vini che provoca un aumento della gradazione alcolica e una diminuzione del contenuto degli acidi all’interno dell’uva. A livello di volumi di produzione di vino, infine, i cambiamenti climatici al momento non sembrano avere prodotto impatti rilevanti in Piemonte.

Analisi empirica sulle relazioni tra cambiamento climatico e produzione vitivinicola nella regione Piemonte

PECETTO, IRENE
2020/2021

Abstract

L’obiettivo di questa tesi di laurea magistrale è analizzare con metodologie statistiche in che misura il cambiamento climatico condiziona le attività economiche nel settore della viticoltura della regione Piemonte. Infatti, nel corso degli anni abbiamo assistito a sostanziali cambiamenti a livello climatico provocati dal riscaldamento globale che incidono e continueranno ad incidere in maniera rilevante nel mondo che ci circonda. Dopo un’analisi sulla storia e sulle cause del cambiamento climatico vengono descritti gli organismi di ricerca, gli studi e le previsioni in materia di clima e successivamente le azioni di mitigazione e i principali accordi politici a livello globale ed europeo. Vengono inoltre introdotti i concetti relativi ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici: rischi fisici, rischi di transizione e i conseguenti rischi di natura finanziaria. Numerosi enti sovranazionali hanno studiato ed elaborato scenari previsionali, in particolare sono stati illustrati quelli proposti dal “Network for Greening the Financial System” (NGFS). Una breve disamina della storia e delle caratteristiche dell’industria vitivinicola italiana precede l’analisi empirica condotta in collaborazione con gli uffici “ESG & Reputational Risk” e “Enterprise Risk Analytics” di Intesa Sanpaolo. L’analisi di correlazione tra variabili meteorologiche e qualità dell’uva e tra variabili meteorologiche e quantità di vino prodotta costituisce la parte principale del lavoro. Sono state analizzate, limitatamente alla qualità, due tipologie di uva: uva Nebbiolo (derivante da due vitigni) destinata alla produzione di Barolo e uva Chardonnay. Le elaborazioni relative alla quantità di vino prodotta, invece, sono riferite ai vini rossi/rosati e ai vini bianchi sia DOP che non DOP piemontesi. Infine, consapevoli delle conseguenze della bassa numerosità campionaria a disposizione, sono stati creati dei modelli di regressione sulle variabili relative alla qualità dell’uva, prendendo in considerazione le variabili meteorologiche che presentano un coefficiente di correlazione maggiore con le suddette variabili relative alla qualità. I risultati sono stati analizzati e commentati in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e i risultati principali dell’analisi statistica sono confermati dalle evidenze empiriche. Le principali conseguenze dei cambiamenti climatici sulla qualità dell’uva sono un maggior contenuto zuccherino dei vini che provoca un aumento della gradazione alcolica e una diminuzione del contenuto degli acidi all’interno dell’uva. A livello di volumi di produzione di vino, infine, i cambiamenti climatici al momento non sembrano avere prodotto impatti rilevanti in Piemonte.
ITA
The purpose of this master's thesis is to analyze with statistical methodologies how climate change affects the economic activities in the viticulture sector of the Piedmont region. In fact, over the years we have seen an important climate change caused by global warming that affects and will continue to significantly affect the world around us. After the analysis of climate change’s history and causes, the research organizations, studies and forecasts on climate are described, followed by the mitigation actions and the main political agreements at global and European level. The contents relating to the risks deriving from climate change are also introduced: physical risks, transition risks and risks of a financial nature. Many supranational entities have studied and elaborated forecast scenarios, here those proposed by the “Network for Greening the Financial System” (NGFS) have been illustrated. A brief analysis of the Italian wine industry’s history and features is followed by the empirical work done with the collaboration of Intesa Sanpaolo's “ESG & Reputational Risk” and “Enterprise Risk Analytics” departments. The correlation analysis between meteorological variables and grape quality and between meteorological variables and quantity of wine produced represents the main part of the work. Two types of grapes were analyzed, limited to quality: Nebbiolo grapes (deriving from two vines) intended for production of Barolo and Chardonnay grapes. The processing relating to the quantity of wine produced, on the other hand, refers to red / rosé wines and white wines, both DOP and non-DOP from Piedmont. Finally, aware of the consequences of the small sample available, regression models were created on the variables relating to grape quality, inserting in the model the meteorological variables that have a higher correlation coefficient with the grape quality variables. The results were analyzed and commented in collaboration with the Department of Agricultural, Forestry and Food Sciences and the main results of the statistical analysis are confirmed by empirical evidence. The main consequences of climate change on grape quality are an higher sugar content of wines which causes an increase in alcohol level and a decrease in the acid content inside the grapes. Finally, climate change has not yet produced any significant impacts on wine production in the Piedmont area.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/82249