Lo studio illustra alcune tra le principali strategie di sviluppo delle aree rurali, per farlo, inizialmente viene circoscritto il campo di ricerca, inteso come presupposti teorici e definizioni formali, successivamente viene spiegato “perché” lo sviluppo di queste aree è visto da enti ed istituzioni come un ambito interessante per investimenti e per diminuire i divari socio-economici nella società. Nel secondo capitolo la tesi delinea chi sono i principali attori coinvolti in questi processi, in particolare indicando il ruolo dell’Unione Europea nella gestione di uno sviluppo coordinato nei suoi territori. Il corpo centrale dell’elaborato infatti descrive quali fondi di investimento siano operativi e in quali modalità vengono applicati alle realtà locali, di conseguenza gli esempi di progetti presentati, nel contesto europeo, rappresentano un portafoglio di progetti, diversificati per settori e obiettivi, che arricchisce il lavoro. Il terzo capitolo completa lo studio integrando quanto esposto nella parte precedente e applicando teorie e ambizioni al contesto italiano e piemontese. Infine, dopo aver descritto la geografia delle aree rurali piemontesi e aver evidenziato i relativi punti di forza e debolezze, l’elaborato indica i principali enti che lavorano per lo sviluppo locale e conclude designando il PNRR come principale opportunità di cui le aree rurali potranno servirsi per accrescere la loro prosperità.

Strategie di sviluppo delle aree rurali: il caso del Piemonte

FERRERO, LORENZO
2020/2021

Abstract

Lo studio illustra alcune tra le principali strategie di sviluppo delle aree rurali, per farlo, inizialmente viene circoscritto il campo di ricerca, inteso come presupposti teorici e definizioni formali, successivamente viene spiegato “perché” lo sviluppo di queste aree è visto da enti ed istituzioni come un ambito interessante per investimenti e per diminuire i divari socio-economici nella società. Nel secondo capitolo la tesi delinea chi sono i principali attori coinvolti in questi processi, in particolare indicando il ruolo dell’Unione Europea nella gestione di uno sviluppo coordinato nei suoi territori. Il corpo centrale dell’elaborato infatti descrive quali fondi di investimento siano operativi e in quali modalità vengono applicati alle realtà locali, di conseguenza gli esempi di progetti presentati, nel contesto europeo, rappresentano un portafoglio di progetti, diversificati per settori e obiettivi, che arricchisce il lavoro. Il terzo capitolo completa lo studio integrando quanto esposto nella parte precedente e applicando teorie e ambizioni al contesto italiano e piemontese. Infine, dopo aver descritto la geografia delle aree rurali piemontesi e aver evidenziato i relativi punti di forza e debolezze, l’elaborato indica i principali enti che lavorano per lo sviluppo locale e conclude designando il PNRR come principale opportunità di cui le aree rurali potranno servirsi per accrescere la loro prosperità.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/82244