Il progetto di tesi si sviluppa attorno al concetto di comorbilità o comorbidità, il quale indica, in ambito sanitario, la coesistenza di più patologie diverse nello stesso individuo. Si ha come obiettivo quello di indagare sugli effetti della comorbidità legati alla presenza della malattia COVID-19, generata dal virus SARS-CoV-2. Lo studio include tutti i pazienti che sono risultati positivi a SARS-CoV-2 dopo aver effettuato un accesso ai DEA (Pronto Soccorso e Ricovero) dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e dell'ospedale Molinette di Torino (TO) in Italia, nel periodo compreso dal 1 Marzo al 30 Giugno 2020. Nello studio si vuole osservare in quale modo una terza variabile, relativa alla condizione di salute con cui i pazienti si presentano in ai DEA, possa influenzare la relazione esistente tra un indice relativo alla comorbilità negli individui e il decorso della malattia COVID-19. Le domande di ricerca del seguente progetto riguardano principalmente quattro outcome osservati negli individui inclusi nel campione: la probabilità di non essere dimessi in seguito all’esito del tampone, la probabilità di morte in un periodo massimo di trenta giorni, la probabilità, tra coloro che sono stati ricoverati, di essere destinati alla terapia intensiva e i tempi di dimissione dal ricovero. Per poter osservare come questi outcome dipendano dalla presenza di una terza variabile, in grado di agire da mediatore nella relazione esistente tra le due variabili principali, è stata utilizzata l’analisi di mediazione. Nello specifico è stato utilizzato l’IORW (inverse odds ratio weighted), ovvero un metodo di analisi di mediazione che permette di concentrare le informazioni del rapporto di probabilità tra trattamento e mediatori, condizionato alle covariate, in un peso. Il progetto di tesi è stato sviluppato attraverso la suddivisione in quattro capitoli, diversi per area tematica trattata. Il primo riguarda il contesto scientifico in cui si inserisce tale studio, viene analizzato il virus SARS-CoV-2 e le principali comorbilità in relazione ad esso. Si osservano, ricorrendo all’ausilio di altri studi esistenti, i principali effetti e rischi dovuti all’esposizione a questo nuovo virus in relazione alla presenza di altre patologie. Il secondo capitolo riguarda la metodologia utilizzata, in cui viene descritta l’analisi di mediazione e i principali approcci esistenti. Il terzo capitolo riguarda invece la descrizione del campione, del dataset utilizzato nelle analisi e i principali outcome ottenuti nelle analisi. Il quarto e ultimo capitolo si concentra principalmente nel riportare e commentare le conclusioni più importanti relative alle analisi, segnalando in modo sintetico il procedimento utilizzando per poter ottenere tali valori finali. E’ stato inserito anche un paragrafo relativo ai limiti dello studio, in cui vengono indicate le principali restrizioni riscontrate e vengono anche suggerite delle nuove modalità da utilizzare, in studi futuri, per poter migliorare i risultati ottenuti.

Analisi di mediazione con Tchetgen Tchetgen: un’applicazione allo studio dell’impatto della comorbidità agli esiti di malattia da COVID-19.

AMICO, MATTEO
2020/2021

Abstract

Il progetto di tesi si sviluppa attorno al concetto di comorbilità o comorbidità, il quale indica, in ambito sanitario, la coesistenza di più patologie diverse nello stesso individuo. Si ha come obiettivo quello di indagare sugli effetti della comorbidità legati alla presenza della malattia COVID-19, generata dal virus SARS-CoV-2. Lo studio include tutti i pazienti che sono risultati positivi a SARS-CoV-2 dopo aver effettuato un accesso ai DEA (Pronto Soccorso e Ricovero) dell'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano (TO) e dell'ospedale Molinette di Torino (TO) in Italia, nel periodo compreso dal 1 Marzo al 30 Giugno 2020. Nello studio si vuole osservare in quale modo una terza variabile, relativa alla condizione di salute con cui i pazienti si presentano in ai DEA, possa influenzare la relazione esistente tra un indice relativo alla comorbilità negli individui e il decorso della malattia COVID-19. Le domande di ricerca del seguente progetto riguardano principalmente quattro outcome osservati negli individui inclusi nel campione: la probabilità di non essere dimessi in seguito all’esito del tampone, la probabilità di morte in un periodo massimo di trenta giorni, la probabilità, tra coloro che sono stati ricoverati, di essere destinati alla terapia intensiva e i tempi di dimissione dal ricovero. Per poter osservare come questi outcome dipendano dalla presenza di una terza variabile, in grado di agire da mediatore nella relazione esistente tra le due variabili principali, è stata utilizzata l’analisi di mediazione. Nello specifico è stato utilizzato l’IORW (inverse odds ratio weighted), ovvero un metodo di analisi di mediazione che permette di concentrare le informazioni del rapporto di probabilità tra trattamento e mediatori, condizionato alle covariate, in un peso. Il progetto di tesi è stato sviluppato attraverso la suddivisione in quattro capitoli, diversi per area tematica trattata. Il primo riguarda il contesto scientifico in cui si inserisce tale studio, viene analizzato il virus SARS-CoV-2 e le principali comorbilità in relazione ad esso. Si osservano, ricorrendo all’ausilio di altri studi esistenti, i principali effetti e rischi dovuti all’esposizione a questo nuovo virus in relazione alla presenza di altre patologie. Il secondo capitolo riguarda la metodologia utilizzata, in cui viene descritta l’analisi di mediazione e i principali approcci esistenti. Il terzo capitolo riguarda invece la descrizione del campione, del dataset utilizzato nelle analisi e i principali outcome ottenuti nelle analisi. Il quarto e ultimo capitolo si concentra principalmente nel riportare e commentare le conclusioni più importanti relative alle analisi, segnalando in modo sintetico il procedimento utilizzando per poter ottenere tali valori finali. E’ stato inserito anche un paragrafo relativo ai limiti dello studio, in cui vengono indicate le principali restrizioni riscontrate e vengono anche suggerite delle nuove modalità da utilizzare, in studi futuri, per poter migliorare i risultati ottenuti.
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