La relazione finale si propone di illustrare le proprietà fisiche, gli aspetti estetici e di sostenibilità ambientale dei principali legni impiegati nella realizzazione delle chitarre classiche. Il legno è un materiale interessante per finalità acustiche. Ogni specie legnosa è contraddistinta da legni con proprietà fisico-meccaniche diverse in grado di determinarne le proprietà acustiche influenzando in modo differente il suono. L’eterogeneità che caratterizza la materia legno permette di diversificare il suo utilizzo tra i vari tipi di strumenti musicali e anche all’interno delle diverse parti che compongono uno strumento. Ogni componente della chitarra, infatti, svolge una funzione differente, per questo motivo vengono selezionati i legni più adatti per la sua realizzazione. La fase più importante nella costruzione di uno strumento musicale è dunque la scelta del legno da utilizzare. Tuttavia, oltre alle proprietà intrinseche del materiale, quali la densità, l’elasticità, la resistenza meccanica, la stabilità e la durezza superficiale, vi sono altri fattori che sono presi in considerazione nel momento della scelta del legno. Tra questi rientrano l’estetica, la disponibilità sul mercato, il costo e la compatibilità con le normative forestali e di protezione delle specie a rischio d’estinzione. Tramite i dati ottenuti dal FSC Certificates Public Dashboard, dal “Manual of guitar technology: the history and technology of plucked string instruments” di Franz Jahnel è stato possibile ottenere un’ampia panoramica sui legni potenzialmente utilizzabili nella costruzione di strumenti musicali e più in dettaglio, per la realizzazione delle diverse componenti delle chitarre classiche. Tuttavia, analizzando i siti commerciali di alcune importanti case costruttrici di chitarre classiche, la scelta dei legni abitualmente impiegati ricade su un numero limitato di specie legnose. In particolare, i legni maggiormente utilizzati, ad esclusione di quelli impiegati per la costruzione delle tavole armoniche, sono legni tropicali. La tavola armonica viene infatti realizzata tradizionalmente con legni di conifere temperate, in particolare legno di Abete (Picea spp.) e Cedro rosso (Thuja plicata); mentre, per le altre componenti, è molto apprezzato l’utilizzo di legni tropicali come il Mogano (Swietenia spp.), il Palissandro (Dalbergia spp.) e l’Ebano (Diospyros spp.). I legni pregiati afferenti ai generi Swietenia, Dalbergia e Diospyros sono solo alcuni dei legni che presentano problematiche di sostenibilità ambientale a causa dello sfruttamento incontrollato e della distruzione delle foreste. A tal proposito, negli ultimi anni sono state istituite delle leggi nazionali (ed es. Lacey Act e EUTR), organizzazioni e accordi internazionali (ad es. IUCN e CITES) e modalità di certificazione del legname (ad es. la Certificazione FSC) al fine di controllarne la raccolta e commercio per promuovere un uso sostenibile della risorsa. Ciò nonostante, si verificano ancora casi di utilizzo di legname di provenienza illegale, ne è d’esempio l’inchiesta del 2009 che ha visto coinvolta la Gibson Guitar Corporation®, una delle case produttrici di chitarre di fama mondiale, nell’utilizzo di legno di Palissandro ed Ebano ottenuto illegalmente dal Madagascar.
Analisi dei principali legni utilizzati nella realizzazione di chitarre classiche: proprietà fisiche, aspetti decorativi e sostenibilità ambientale
CALVANO, SILVANA
2020/2021
Abstract
La relazione finale si propone di illustrare le proprietà fisiche, gli aspetti estetici e di sostenibilità ambientale dei principali legni impiegati nella realizzazione delle chitarre classiche. Il legno è un materiale interessante per finalità acustiche. Ogni specie legnosa è contraddistinta da legni con proprietà fisico-meccaniche diverse in grado di determinarne le proprietà acustiche influenzando in modo differente il suono. L’eterogeneità che caratterizza la materia legno permette di diversificare il suo utilizzo tra i vari tipi di strumenti musicali e anche all’interno delle diverse parti che compongono uno strumento. Ogni componente della chitarra, infatti, svolge una funzione differente, per questo motivo vengono selezionati i legni più adatti per la sua realizzazione. La fase più importante nella costruzione di uno strumento musicale è dunque la scelta del legno da utilizzare. Tuttavia, oltre alle proprietà intrinseche del materiale, quali la densità, l’elasticità, la resistenza meccanica, la stabilità e la durezza superficiale, vi sono altri fattori che sono presi in considerazione nel momento della scelta del legno. Tra questi rientrano l’estetica, la disponibilità sul mercato, il costo e la compatibilità con le normative forestali e di protezione delle specie a rischio d’estinzione. Tramite i dati ottenuti dal FSC Certificates Public Dashboard, dal “Manual of guitar technology: the history and technology of plucked string instruments” di Franz Jahnel è stato possibile ottenere un’ampia panoramica sui legni potenzialmente utilizzabili nella costruzione di strumenti musicali e più in dettaglio, per la realizzazione delle diverse componenti delle chitarre classiche. Tuttavia, analizzando i siti commerciali di alcune importanti case costruttrici di chitarre classiche, la scelta dei legni abitualmente impiegati ricade su un numero limitato di specie legnose. In particolare, i legni maggiormente utilizzati, ad esclusione di quelli impiegati per la costruzione delle tavole armoniche, sono legni tropicali. La tavola armonica viene infatti realizzata tradizionalmente con legni di conifere temperate, in particolare legno di Abete (Picea spp.) e Cedro rosso (Thuja plicata); mentre, per le altre componenti, è molto apprezzato l’utilizzo di legni tropicali come il Mogano (Swietenia spp.), il Palissandro (Dalbergia spp.) e l’Ebano (Diospyros spp.). I legni pregiati afferenti ai generi Swietenia, Dalbergia e Diospyros sono solo alcuni dei legni che presentano problematiche di sostenibilità ambientale a causa dello sfruttamento incontrollato e della distruzione delle foreste. A tal proposito, negli ultimi anni sono state istituite delle leggi nazionali (ed es. Lacey Act e EUTR), organizzazioni e accordi internazionali (ad es. IUCN e CITES) e modalità di certificazione del legname (ad es. la Certificazione FSC) al fine di controllarne la raccolta e commercio per promuovere un uso sostenibile della risorsa. Ciò nonostante, si verificano ancora casi di utilizzo di legname di provenienza illegale, ne è d’esempio l’inchiesta del 2009 che ha visto coinvolta la Gibson Guitar Corporation®, una delle case produttrici di chitarre di fama mondiale, nell’utilizzo di legno di Palissandro ed Ebano ottenuto illegalmente dal Madagascar.File | Dimensione | Formato | |
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