Obiettivo: si è svolto uno studio trasversale al fine di analizzare e studiare le correlazioni che vi sono tra pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 e la qualità di vita (quality of life), la composizione corporea ( body composition) e l’attività fisica (physical activity). Materiali e metodi: Per lo studio sono stati elaborati e analizzati i dati dall’archivio dello studio Teseo (progetto che svolge indagini diagnostiche su pazienti affetti da diabete mellito). Sono selezionati 52 pazienti che rispettassero i criteri di inclusione. I risultati di sono stati messi a confronto con i dati elaborati dalla BIA. L’indice di correlazione di Pearson è stato utilizzato per misurare il grado di relazione tra le variabili. Risultati: Confrontando i risultati medi dell’angolo di fase dei pazienti (5,67°± 0,98°), i soggetti dello studio hanno un valore al limite tra la normalità e una situazione patologica. Dalla comparazione tra i questionari IPAQ ed SF-36 è emerso che sia per le donne che per gli uomini lo stile di vita sufficientemente attivo sia quello più indicato in presenza di una patologia come il diabete. Conclusioni: dalla revisione della letteratura e dall’analisi statistica è emerso che il fattore principale per la cura di un paziente con il diabete mellito sia quella di effettuare un approccio multidisciplinare che si avvalga di tutte le figure professionali necessarie quali chinesiologo, nutrizionista e psicologo. L’angolo di fase può essere utilizzato come marker di miglioramento del paziente da integrare con i questionari proposti nello studio.
Relazioni tra qualità della vita, composizione corporea e stili di vita in pazienti diabetici di tipo 2: uno studio trasversale.
CARAVARIO, MATTEO
2020/2021
Abstract
Obiettivo: si è svolto uno studio trasversale al fine di analizzare e studiare le correlazioni che vi sono tra pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 e la qualità di vita (quality of life), la composizione corporea ( body composition) e l’attività fisica (physical activity). Materiali e metodi: Per lo studio sono stati elaborati e analizzati i dati dall’archivio dello studio Teseo (progetto che svolge indagini diagnostiche su pazienti affetti da diabete mellito). Sono selezionati 52 pazienti che rispettassero i criteri di inclusione. I risultati di sono stati messi a confronto con i dati elaborati dalla BIA. L’indice di correlazione di Pearson è stato utilizzato per misurare il grado di relazione tra le variabili. Risultati: Confrontando i risultati medi dell’angolo di fase dei pazienti (5,67°± 0,98°), i soggetti dello studio hanno un valore al limite tra la normalità e una situazione patologica. Dalla comparazione tra i questionari IPAQ ed SF-36 è emerso che sia per le donne che per gli uomini lo stile di vita sufficientemente attivo sia quello più indicato in presenza di una patologia come il diabete. Conclusioni: dalla revisione della letteratura e dall’analisi statistica è emerso che il fattore principale per la cura di un paziente con il diabete mellito sia quella di effettuare un approccio multidisciplinare che si avvalga di tutte le figure professionali necessarie quali chinesiologo, nutrizionista e psicologo. L’angolo di fase può essere utilizzato come marker di miglioramento del paziente da integrare con i questionari proposti nello studio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82111