L'immersione in apnea implica una fisiologia altamente integrativa e risposte estreme sia all'esercizio che all'asfissia durante i progressivi aumenti della pressione idrostatica. Con record di profondità sorprendenti superiori a 100 m e fino a u massimo di 214 m con un solo respiro, la capacità umana di immergersi in apnea continua a superare le aspettative. Le risposte fisiologiche che si verificano durante un'immersione profonda sottolineano l'interazione coordinata tra conservazione dell'ossigeno, la gestione delle energie e della pressione dell’ambiente. In questa tesi viene spiegata la fisiologia dell'immersione in apnea attraverso l’analisi delle risposte del corpo alle diverse fasi dell’immersione: i primi 20 m, discesa passiva, profondità massima, risalita, ultimi 10 m, e emersione. Verranno illustrati anche i rischi che si possono incontrare durante un’immersione, ad esempio, il barotrauma polmonare, la narcosi da azoto e la malattia da decompressione e verrà fatta luce sulle potenziali conseguenze mediche a lungo termine dell'immersione in apnea, su come vengono diagnosticate quali sono i trattamenti e quali sono i comportamenti da tenere per prevenire tali malattie.
La fisiologia dell'apnea e le cause di embolia negli apneisti
BONARDO, CORRADO
2020/2021
Abstract
L'immersione in apnea implica una fisiologia altamente integrativa e risposte estreme sia all'esercizio che all'asfissia durante i progressivi aumenti della pressione idrostatica. Con record di profondità sorprendenti superiori a 100 m e fino a u massimo di 214 m con un solo respiro, la capacità umana di immergersi in apnea continua a superare le aspettative. Le risposte fisiologiche che si verificano durante un'immersione profonda sottolineano l'interazione coordinata tra conservazione dell'ossigeno, la gestione delle energie e della pressione dell’ambiente. In questa tesi viene spiegata la fisiologia dell'immersione in apnea attraverso l’analisi delle risposte del corpo alle diverse fasi dell’immersione: i primi 20 m, discesa passiva, profondità massima, risalita, ultimi 10 m, e emersione. Verranno illustrati anche i rischi che si possono incontrare durante un’immersione, ad esempio, il barotrauma polmonare, la narcosi da azoto e la malattia da decompressione e verrà fatta luce sulle potenziali conseguenze mediche a lungo termine dell'immersione in apnea, su come vengono diagnosticate quali sono i trattamenti e quali sono i comportamenti da tenere per prevenire tali malattie.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/82083