L'evoluzione della vigilanza bancaria ed il sistema dei controlli interni

Il sistema economico in cui viviamo è certamente costruito in modo tale che, dal rispetto di determinati requisiti e dal saper infondere fiducia nella collettività, vi sia un sistema finanziario in salute. Nel contesto bancario assumono sempre più importanza gli aspetti regolamentari; oggigiorno l’osservanza di queste disposizioni rappresenta un imprescindibile aspetto di cui tener conto nella prassi operativa bancaria. La regolamentazione in ambito bancario risulta essere un argomento estremamente attuale e meritevole di interesse, considerando anche le difficoltà di ripresa economica vissute finora, occorre domandarsi cosa è nostro potere e nelle facoltà dei funzionari della pubblica amministrazione far sì che il mirino delle banche sia puntato su una gestione sana e prudente. Qui interviene il concetto di vigilanza, esempio classico di “prevenire è meglio che curare”. Occorre seguire un filo logico su come si contiene il rischio sistemico a cominciare dalla prevenzione della singola banca. Lo sviluppo del sistema regolatorio prende quindi le mosse dalla necessità di garantire la stabilità delle banche e su di esse concentra inizialmente la vigilanza mediante interventi strutturali molto incisivi volti a valutare in modo sostanzialmente discrezionale il mix ottimale tra concorrenza e stabilità. Note queste considerazioni, in questo elaborato il punto di arrivo è comprendere come funziona la vigilanza bancaria in Italia, come si è evoluta e come sta andando, focalizzando la propria attenzione su come l’autorità creditizia vuole evitare di giungere a momenti di criticità grave.