Il marketing non convenzionale approda al cinema. Il guerrilla marketing come alternativa alle classiche tecniche pubblicitarie

This graduation thesis highlights the adoption of guerrilla marketing in the movie business. This paper aims to show how unconventional marketing can be a valide and effective alternative to the classic advertising techniques. Conventional marketing is not enough to affect the accustomed consumer who is no longer influenced by traditional advertising messages. Unconventional marketing was born to face this situation and it can be divide into different types of marketing, including guerrilla marketing. The focus of the first chapter is the latter: his birth, his strengths, his instrument and his declinations. Talking about film promotion, some of the instruments that can be adopted are defined: from the classic as posters to the most modern as social network. In particular, in the second chapter there is the anlysis of the marketing strategy adopted for the promotion of the film "Cabiria" (Giovanni Pastrone, 1914). The latter attributes the authorship of the movie to the poet Gabriele D’Annunzio. This is followed by an in-depth study of some case history, in which there is the adoption of guerrilla marketing aimed at reaching and attracting the attention of the viewer. Specifically, the films analysed are: “Frenzy” (Alfred Hitchcock, 1972), “The Blair Witch Project” (Eduardo Sánchez e Daniel Myrick, 1999), “It” (Andy Muschietti, 2017), “A Classic Horror Story” (Roberto De Feo e Paolo Strippoli, 2021).

La seguente tesi di laurea mette in luce l’adozione del guerrilla marketing nel mondo del cinema. Il fine di questo elaborato è quello di evidenziare come il marketing non convenzionale può rappresentare una valida ed efficace alternativa alle classiche tecniche pubblicitarie. Infatti, il marketing convenzionale non risulta essere più sufficiente a colpire il consumatore ormai abituato e non più influenzabile dai tradizionali messaggi pubblicitari. Di fronte a questa condizione nasce il marketing non convenzionale che può essere suddiviso in varie tipologie, tra cui il guerrilla marketing. Il centro del primo capitolo è proprio quest’ultimo: la sua nascita, i suoi punti di forza, gli strumenti da esso utilizzati e le declinazioni che può assumere. Parlando di promozione cinematografica, vengono definiti alcuni degli strumenti che possono essere adottati: dai più classici come i manifesti fino ad arrivare ai più moderni come l’utilizzo dei social network. In particolare, nel secondo capitolo vi è l’analisi della strategia di marketing adottata per la promozione del film “Cabiria” (Giovanni Pastrone, 1914). Quest’ultimo ha previsto l’attribuzione della paternità della pellicola al poeta Gabriele D’Annunzio. Segue l’approfondimento di quattro case history, in cui vi è l’adozione del guerrilla marketing volto a raggiungere e attirare l’attenzione dello spettatore. Nello specifico, i film trattati sono: “Frenzy” (Alfred Hitchcock, 1972), “The Blair Witch Project” (Eduardo Sánchez e Daniel Myrick, 1999), “It” (Andy Muschietti, 2017), “A Classic Horror Story” (Roberto De Feo e Paolo Strippoli, 2021).