Un'interpretazione della fuga di cervelli dall'Italia

This thesis aims to investigate the possible relationship between the phenomenon of widespread illiteracy in Italy and the phenomenon of brain drain from Italy. This goal is pursued through the analysis of data provided by the Programme for the International Assessment of Adult Competencies issued by OECD. More specifically, illiteracy-oriented datasets are compared to a qualifications-oriented dataset by the principal components analysis. The comparison also has comparative purposes, since it employs national samples of Italy, Germany and United Kingdom. The results, homogeneous in each of three national samples, show a substantial unreliability of educational qualifications in detecting illiteracy among respective national workforces. The interpretation of these results, in adequate context, uses two theories, which are able to explain the correlation illiteracy-brain drain as a manifestation of information asymmetry in labour market: availability heuristic and adverse selection.

Questa tesi intende investigare la possibile relazione tra il fenomeno dell’illetteratismo diffuso in Italia e il fenomeno della fuga di cervelli dall’Italia. Questo obiettivo viene perseguito attraverso l’analisi dei dati forniti dall’indagine internazionale PIAAC sulle competenze degli adulti, commissionata dall’OCSE. In particolare, le serie di dati individuali riconducibili al fenomeno dell’illetteratismo vengono confrontate con la serie di dati individuali riconducibili al titolo di studio per mezzo di un’analisi delle componenti principali. Il confronto ha anche uno scopo comparativo, in quanto impiega i campioni nazionali di Italia, Germania e Regno Unito. I risultati, validi per tutti e tre i campioni nazionali, mostrano una sostanziale inaffidabilità dei titoli di studio nel rilevare il fenomeno dell’illetteratismo diffuso nei campioni delle rispettive forze lavoro nazionali. L’interpretazione di questi risultati, adeguatamente contestualizzati, si serve di due teorie in grado di spiegare la correlazione tra illetteratismo e fuga di cervelli come una declinazione dell’asimmetria informativa nel mercato del lavoro: l’euristica della disponibilità e la selezione avversa.