Il seguente elaborato ha l’obiettivo di dimostrare come il servizio streaming online si sia diffuso rapidamente e lo stia facendo una volta di più grazie alle numerose piattaforme, come ad esempio Netflix; queste propongono contenuti che interessano sempre di più gli utenti: il fenomeno che ha più attirato l’attenzione è stato Squid Game, serie sudcoreana ideata da Hwang Dong-hyuk. La nascita degli OTT ha inizio negli anni 2000 con la crisi dei broadcaster tradizionali (Rai, Mediaset e Sky), i quali presentavano dei “difetti” quali il canone, la pubblicità e il basso numero di abbonamenti. La caratteristica principale che ha permesso allo streaming di diffondersi così tanto è la modalità di fruizione: non è infatti presente un palinsesto con orari e i rispettivi programmi, ma si tratta di Video On Demand, cioè è l’utente stesso che richiede quello che desidera vedere. Inoltre, la visione può avvenire ovunque, quando si vuole e con qualsiasi dispositivo, che sia tv, pc o smartphone. Tra le piattaforme che offrono streaming online c’è Netflix. Quest’ultimo viene chiamato il “colosso dello streaming” perché negli anni, grazie alla lungimiranza dei fondatori e alla loro mania per l’analisi dei dati, si è fatto strada nelle case degli utenti concorrendo anche con altri competitor e riuscendo a mantenere l’egemonia. L’obiettivo di questa società è sempre stato, fin dall’inizio, quello di proporre un servizio diverso da tutti gli altri servizi streaming, rischiando, fallendo a volte, ma imparando sempre dagli errori. Una decisione che subito sembrava non essere giusta, ma che successivamente si è rivelata vincente, è stata quella che riguarda Squid Game. Squid Game è una serie sudcoreana che in realtà era pronta dal 2008 ma che, contenendo scene violente e sanguinose, non ha mai avuto investitori, fino al 2021 quando Netflix ha deciso di credere in Hwang Dong-hyuk e nella sua idea. In pochissime settimane la serie ha raggiunto ogni parte del mondo, anche la Corea del Nord e la Cina dove era vietata, ed è stata considerata la più vista di sempre. Ha avuto talmente tanto successo che molti, soprattutto giovanissimi, hanno deciso di emulare i giochi presenti nella serie causando una conseguente richiesta da parte dei genitori della censura della serie da Netflix perché pericolosa per i più piccoli.

Diffusione degli OTT: Netflix e analisi del caso Squid Game

BONETTO, CHIARA
2021/2022

Abstract

Il seguente elaborato ha l’obiettivo di dimostrare come il servizio streaming online si sia diffuso rapidamente e lo stia facendo una volta di più grazie alle numerose piattaforme, come ad esempio Netflix; queste propongono contenuti che interessano sempre di più gli utenti: il fenomeno che ha più attirato l’attenzione è stato Squid Game, serie sudcoreana ideata da Hwang Dong-hyuk. La nascita degli OTT ha inizio negli anni 2000 con la crisi dei broadcaster tradizionali (Rai, Mediaset e Sky), i quali presentavano dei “difetti” quali il canone, la pubblicità e il basso numero di abbonamenti. La caratteristica principale che ha permesso allo streaming di diffondersi così tanto è la modalità di fruizione: non è infatti presente un palinsesto con orari e i rispettivi programmi, ma si tratta di Video On Demand, cioè è l’utente stesso che richiede quello che desidera vedere. Inoltre, la visione può avvenire ovunque, quando si vuole e con qualsiasi dispositivo, che sia tv, pc o smartphone. Tra le piattaforme che offrono streaming online c’è Netflix. Quest’ultimo viene chiamato il “colosso dello streaming” perché negli anni, grazie alla lungimiranza dei fondatori e alla loro mania per l’analisi dei dati, si è fatto strada nelle case degli utenti concorrendo anche con altri competitor e riuscendo a mantenere l’egemonia. L’obiettivo di questa società è sempre stato, fin dall’inizio, quello di proporre un servizio diverso da tutti gli altri servizi streaming, rischiando, fallendo a volte, ma imparando sempre dagli errori. Una decisione che subito sembrava non essere giusta, ma che successivamente si è rivelata vincente, è stata quella che riguarda Squid Game. Squid Game è una serie sudcoreana che in realtà era pronta dal 2008 ma che, contenendo scene violente e sanguinose, non ha mai avuto investitori, fino al 2021 quando Netflix ha deciso di credere in Hwang Dong-hyuk e nella sua idea. In pochissime settimane la serie ha raggiunto ogni parte del mondo, anche la Corea del Nord e la Cina dove era vietata, ed è stata considerata la più vista di sempre. Ha avuto talmente tanto successo che molti, soprattutto giovanissimi, hanno deciso di emulare i giochi presenti nella serie causando una conseguente richiesta da parte dei genitori della censura della serie da Netflix perché pericolosa per i più piccoli.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/82016