Lo studio del movimento nella scuola primaria: forza d’attrito e gravità nella caduta libera, lungo il piano inclinato e nel moto orizzontale.

“È possibile affrontare lo studio del movimento dei corpi con studenti di 9 anni della scuola primaria, considerando gli effetti prodotti dalla forza d’attrito e dalla gravità nella caduta libera, lungo il piano inclinato e nel moto orizzontale?” Tale domanda ha dato origine alla seguente ricerca empirica, il cui scopo è verificare la possibilità di affrontare, già durante la scuola primaria, lo studio di concetti complessi come il moto di un corpo in caduta libera, lungo il piano inclinato e lungo il piano orizzontale, considerando anche l’influenza esercitata dalla forza di attrito e dalla gravità. Per effettuare lo studio è stato necessario verificare precedentemente le preconoscenze degli alunni tramite interviste individuali della durata di circa 15 minuti ciascuna, durante le quali ai soggetti intervistati sono state poste alcune domande riguardanti le tre dimensioni del movimento considerate, con la possibilità di manipolare e osservare concretamente i materiali e la situazione presentata dall’intervistatore. Dopo questa prima raccolta dati, tramite un approccio laboratoriale sono stati sperimentati e studiati i tre tipi di moto citati: prima è stato studiato il comportamento di vari corpi in caduta libera, poi il moto lungo un piano inclinato, infine il movimento orizzontale. Per ciascuna delle tre dimensioni sono state manipolate le variabili di peso e volume degli oggetti considerati e, durante lo studio, sono stati considerati i vari tipi di attrito coinvolti e gli effetti da essi prodotti sui corpi e sul loto moto. Al termine dell’esperienza, per valutare l’efficacia dell’intervento e rispondere, così, alla domanda di ricerca, sono state effettuate nuovamente delle interviste individuali che prevedevano la presentazione di situazioni-problema concrete la cui risoluzione avrebbe rivelato l’avvenuta comprensione degli argomenti trattati. Anche in questo caso i soggetti hanno potuto manipolare i materiali e osservare concretamente le situazioni presentate. La durata di ogni intervista è stata di circa 15 minuti.