Il presente lavoro di tesi mira a mettere in evidenza i progressi del diritto internazionale del mare nella risoluzione di uno dei più seri problemi contemporanei in materia di gestione sostenibile delle risorse biologiche del mare: la pesca illegale, non documentata e non regolamentata. Questo tipo di attività rappresenta una minaccia dilagante per gli stock ittici mondiali e per le comunità che dipendono dagli stessi; si tratta infatti di un problema di salienza internazionale che, nel corso dei decenni, ha visto uno sforzo comune da parte di organismi internazionali al fine di disciplinare la gestione e conservazione delle risorse ittiche. La tesi ha come oggetto di studio il parere consultivo emanato dal Tribunale internazionale del diritto del mare su richiesta della Commissione subregionale per la pesca (SRFC), volto a risolvere alcune questioni in materia di pesca illegale. Verranno inizialmente forniti una serie di strumenti e definizioni chiave per contestualizzare il problema, attraverso una panoramica sugli strumenti internazionali, vincolanti e non. Nel secondo capitolo si analizzeranno in modo più approfondito i contenuti del documento, ponendo maggiore attenzione sulle quattro questioni sollevate dalla Commissione. Nella conclusione del presente lavoro si procederà infine ad un’analisi più approfondita sulle questioni maggiormente rilevanti del parere del Tribunale. In particolare, l’attenzione verrà focalizzata sul tema dei diversi tipi di obblighi cui lo Stato o un’organizzazione internazionale sono vincolati per assicurare una gestione sostenibile delle risorse ittiche nella propria zona economica esclusiva.
Tutela delle risorse biologiche del mare e lotta contro la pesca illegale davanti al Tribunale internazionale per il diritto del mare
MANAVELLO, LUCIA
2020/2021
Abstract
Il presente lavoro di tesi mira a mettere in evidenza i progressi del diritto internazionale del mare nella risoluzione di uno dei più seri problemi contemporanei in materia di gestione sostenibile delle risorse biologiche del mare: la pesca illegale, non documentata e non regolamentata. Questo tipo di attività rappresenta una minaccia dilagante per gli stock ittici mondiali e per le comunità che dipendono dagli stessi; si tratta infatti di un problema di salienza internazionale che, nel corso dei decenni, ha visto uno sforzo comune da parte di organismi internazionali al fine di disciplinare la gestione e conservazione delle risorse ittiche. La tesi ha come oggetto di studio il parere consultivo emanato dal Tribunale internazionale del diritto del mare su richiesta della Commissione subregionale per la pesca (SRFC), volto a risolvere alcune questioni in materia di pesca illegale. Verranno inizialmente forniti una serie di strumenti e definizioni chiave per contestualizzare il problema, attraverso una panoramica sugli strumenti internazionali, vincolanti e non. Nel secondo capitolo si analizzeranno in modo più approfondito i contenuti del documento, ponendo maggiore attenzione sulle quattro questioni sollevate dalla Commissione. Nella conclusione del presente lavoro si procederà infine ad un’analisi più approfondita sulle questioni maggiormente rilevanti del parere del Tribunale. In particolare, l’attenzione verrà focalizzata sul tema dei diversi tipi di obblighi cui lo Stato o un’organizzazione internazionale sono vincolati per assicurare una gestione sostenibile delle risorse ittiche nella propria zona economica esclusiva.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81925