Introduction Pain is one of the most prevalent and feared symptoms in cases of trauma and illness in humans, but its assessment and management have long been neglected, particularly in pediatric patients. Special care must be taken to safeguard their experience as much as possible. Even today, incorrect beliefs lead to the underestimation and minimization of pain in children, risking the provision of care that is not only ineffective but potentially harmful. While tolerating pain is a difficult and exhausting experience for adults, for a child, who has far fewer resources and coping strategies, it is overwhelming. Added to this is the sense of helplessness experienced by the parent, creating a frequently critical situation that healthcare professionals must manage and resolve. Achievement To conduct a literature review that first explores the concepts of pain and anxiety in pediatric patients, with their implications for nursing care, and then analyzes the non-pharmacological strategies available for symptom management in children, with the aim of improving care delivery in line with the holistic care metaparadigm. Materials and Methods A literature review was conducted by consulting the following databases: PubMed, EBSCO, ELSEVIER, and the website of the Italian Ministry of Health. A total of 399 articles were initially retrieved, which were then evaluated based on their title, abstract, and finally, their content. Ten relevant and up-to-date articles aligned with the study's objectives were ultimately selected and reviewed. Conclusions There are numerous non-pharmacological approaches to pain management, tailored to the age and individual characteristics of the child, and they are primarily used to control pain associated with medical procedures, as well as the anxiety and fear that accompany them. These approaches include psychological, play-based, and motor techniques, as well as the use of games, digital devices, music, and colors. These can be used in collaboration with the child by well-prepared healthcare professionals. They provide significant complementary support to pharmacological therapies, improving the experience of both the child and their parents, significantly reducing anxiety and pain, and facilitating the development of a positive and effective therapeutic relationship. Keywords: pediatric patient, non-pharmacological treatment, pain management
Introduzione Il dolore è uno dei sintomi statisticamente più presente e temuto in caso di trauma e malattia nell’essere umano ma la sua valutazione e gestione sono state a lungo trascurate e persino negate per quanto riguarda i pazienti pediatrici, per i quali vanno invece utilizzati particolari accorgimenti per tutelare quanto più possibile la loro esperienza. Ancora oggi errate convinzioni portano a sottovalutare e sminuire il dolore nel bambino, rischiando di offrire un’assistenza non solo inefficace ma addirittura dannosa. Se per un adulto tollerare il dolore è un’esperienza faticosa e difficile, per un bambino, che ha molte meno risorse e strategie, è un’esperienza sconvolgente. A questa si somma la sensazione di impotenza del genitore, creando un evento spesso critico che gli operatori sanitari devono riuscire a contenere e risolvere. Obiettivo Ottenere una revisione della letteratura che esplori dapprima il concetto di dolore e ansia nel paziente pediatrico, con le relative implicazioni nell’assistenza infermieristica, e successivamente analizzi le strategie non farmacologiche utilizzabili per la gestione del sintomo nel bambino, al fine di migliorare la presa in carico aderendo al metaparadigma di assistenza olistica. Materiali e Metodi È stata condotta una revisione della letteratura consultando le seguenti banche dati: PubMed, EBESCO, ELSEVIER ed il sito internet del Ministero della Salute. Sono inizialmente stati reperiti 399 articoli, valutati dapprima per titolo, successivamente per abstract ed infine per contenuto. Sono infine stati scelti ed esaminati 10 articoli adeguati ed aggiornati rispetto all’obbiettivo trattato. Conclusioni Gli approcci non farmacologici di gestione del dolore sono moltissimi, adattati all’età e alle caratteristiche individuali del bambino e vengono impiegati soprattutto per controllare il dolore derivante da procedure mediche, così come l'ansia e la paura che ne conseguono. Comprendono tecniche psicologiche, ludiche, motorie e l’utilizzo di giochi, device informatici, musica, colori che possono essere utilizzati, in collaborazione con il bambino, da professionisti sanitari adeguatamente preparati. Offrono un importante supporto complementare alle terapie farmacologiche, migliorando il vissuto del bambino e dei genitori riducendo sensibilmente ansia e dolore e facilitando l’instaurarsi di una relazione terapeutica serena e proficua. Parole chiave pediatric patient, non pharmacological treatment, pain management
Gestione non farmacologica del dolore procedurale nei pazienti pediatrici
SIRIGU, ALICE
2023/2024
Abstract
Introduzione Il dolore è uno dei sintomi statisticamente più presente e temuto in caso di trauma e malattia nell’essere umano ma la sua valutazione e gestione sono state a lungo trascurate e persino negate per quanto riguarda i pazienti pediatrici, per i quali vanno invece utilizzati particolari accorgimenti per tutelare quanto più possibile la loro esperienza. Ancora oggi errate convinzioni portano a sottovalutare e sminuire il dolore nel bambino, rischiando di offrire un’assistenza non solo inefficace ma addirittura dannosa. Se per un adulto tollerare il dolore è un’esperienza faticosa e difficile, per un bambino, che ha molte meno risorse e strategie, è un’esperienza sconvolgente. A questa si somma la sensazione di impotenza del genitore, creando un evento spesso critico che gli operatori sanitari devono riuscire a contenere e risolvere. Obiettivo Ottenere una revisione della letteratura che esplori dapprima il concetto di dolore e ansia nel paziente pediatrico, con le relative implicazioni nell’assistenza infermieristica, e successivamente analizzi le strategie non farmacologiche utilizzabili per la gestione del sintomo nel bambino, al fine di migliorare la presa in carico aderendo al metaparadigma di assistenza olistica. Materiali e Metodi È stata condotta una revisione della letteratura consultando le seguenti banche dati: PubMed, EBESCO, ELSEVIER ed il sito internet del Ministero della Salute. Sono inizialmente stati reperiti 399 articoli, valutati dapprima per titolo, successivamente per abstract ed infine per contenuto. Sono infine stati scelti ed esaminati 10 articoli adeguati ed aggiornati rispetto all’obbiettivo trattato. Conclusioni Gli approcci non farmacologici di gestione del dolore sono moltissimi, adattati all’età e alle caratteristiche individuali del bambino e vengono impiegati soprattutto per controllare il dolore derivante da procedure mediche, così come l'ansia e la paura che ne conseguono. Comprendono tecniche psicologiche, ludiche, motorie e l’utilizzo di giochi, device informatici, musica, colori che possono essere utilizzati, in collaborazione con il bambino, da professionisti sanitari adeguatamente preparati. Offrono un importante supporto complementare alle terapie farmacologiche, migliorando il vissuto del bambino e dei genitori riducendo sensibilmente ansia e dolore e facilitando l’instaurarsi di una relazione terapeutica serena e proficua. Parole chiave pediatric patient, non pharmacological treatment, pain managementFile | Dimensione | Formato | |
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