This work has analysed the violations of the norms of international law during the Chavéz and Maduro governments in Venezuela. Starting from an analysis of the historical and political context of Venezuela, the positions taken by the last Venezuelan presidents were discussed. Under Chavéz there was a slow transformation of Venezuelan democracy into a dictatorial regime that was consolidated under his successor Maduro. Economic policies, political polarisation, and violations of fundamental human rights have contributed to the worsening of the political, economic, and social crisis. The aim of this paper is therefore to analyse, from the perspective of international law, the Venezuelan crisis, its causes, and the rights violations implemented by the dictatorial regimes. Both Chavéz and Maduro have governed over the years by making institutions (such as the Supreme Court of Justice) dependent on them, which should act autonomously. In this way, they have been able to legislate without the opposition of the political opposition. Relations between Maduro and the political opposition worsened considerably after the president's election of the National Constituent Assembly (a parliament composed of members of Maduro's party). However, a turning point was reached in 2019, when Juan Guaidó (then president of the National Assembly), autonomously declared himself interim president of Venezuela, requesting recognition by third states. Nevertheless, the recognition of the Guaidó government lacked a legal basis as effective control of the state remained in the hands of the Maduro regime. The systematic violation of human rights and the conditions of extreme poverty in which Venezuelan citizens lived forced a large part of the population (around 5 million) to emigrate. Inefficient health facilities, lack of food, and the risk of being persecuted by the Venezuelan authorities contributed to the mass flight of Venezuelan migrants. For this reason, this paper also discussed the right to asylum and refugee status, and the reasons why Venezuelan citizens can enjoy the different forms of international protection.

Nel presente lavoro sono state analizzate le violazioni delle norme di diritto internazionale durante i governi di Chavéz e di Maduro in Venezuela. Partendo da un’analisi del contesto storico e politico del Venezuela, si sono discusse le posizioni assunte dagli ultimi presidenti. Con Chavéz si è assistito ad una lenta trasformazione della democrazia venezuelana in un regime dittatoriale che si è consolidato con il successore Maduro. Le politiche economiche, la polarizzazione politica e le violazioni dei diritti umani fondamentali hanno contribuito al peggioramento della crisi politica, economica e sociale. Lo scopo di questo elaborato è dunque quello di analizzare, dal punto di vista del diritto internazionale, la crisi venezuelana, le cause e le violazioni dei diritti fondamentali da parte dei regimi dittatoriali. Sia Chavéz che Maduro hanno governato rendendo dipendenti delle istituzioni (come il Tribunale Supremo di Giustizia) che dovrebbero in realtà agire in modo autonomo. In questo modo, hanno avuto la possibilità di legiferare senza il contrasto dell’opposizione politica. I rapporti tra Maduro e l’opposizione politica peggiorarono notevolmente dopo l’elezione da parte del presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente (un Parlamento composto dai membri del partito di Maduro). Un punto di svolta si è, però, raggiunto nel 2019, quando Juan Guaidó (allora presidente dell’Assemblea Nazionale) si dichiarò autonomamente presidente ad interim del Venezuela, chiedendo il riconoscimento del suo governo da parte degli Stati terzi. Ciononostante, il riconoscimento di Guaidó mancava di una base giuridica poiché il controllo effettivo dello Stato rimase nelle mani del regime di Maduro. La sistematica violazione dei diritti umani e le condizioni di estrema povertà in cui vivevano i cittadini venezuelani hanno costretto gran parte della popolazione (circa 5 milioni) a emigrare. L’inefficienza delle strutture sanitarie, la mancanza di cibo e il rischio di essere perseguitati dalle autorità venezuelane contribuirono alla fuga di massa da parte dei migranti venezuelani, pertanto si è tenuto conto anche del diritto d’asilo, dello status di rifugiato e dei motivi per i quali i cittadini del Venezuela possono godere delle diverse forme di protezione internazionale.

La crisi del Venezuela. Un'analisi dal punto di vista del diritto internazionale.

DI MAURO, FABIO
2020/2021

Abstract

Nel presente lavoro sono state analizzate le violazioni delle norme di diritto internazionale durante i governi di Chavéz e di Maduro in Venezuela. Partendo da un’analisi del contesto storico e politico del Venezuela, si sono discusse le posizioni assunte dagli ultimi presidenti. Con Chavéz si è assistito ad una lenta trasformazione della democrazia venezuelana in un regime dittatoriale che si è consolidato con il successore Maduro. Le politiche economiche, la polarizzazione politica e le violazioni dei diritti umani fondamentali hanno contribuito al peggioramento della crisi politica, economica e sociale. Lo scopo di questo elaborato è dunque quello di analizzare, dal punto di vista del diritto internazionale, la crisi venezuelana, le cause e le violazioni dei diritti fondamentali da parte dei regimi dittatoriali. Sia Chavéz che Maduro hanno governato rendendo dipendenti delle istituzioni (come il Tribunale Supremo di Giustizia) che dovrebbero in realtà agire in modo autonomo. In questo modo, hanno avuto la possibilità di legiferare senza il contrasto dell’opposizione politica. I rapporti tra Maduro e l’opposizione politica peggiorarono notevolmente dopo l’elezione da parte del presidente dell’Assemblea Nazionale Costituente (un Parlamento composto dai membri del partito di Maduro). Un punto di svolta si è, però, raggiunto nel 2019, quando Juan Guaidó (allora presidente dell’Assemblea Nazionale) si dichiarò autonomamente presidente ad interim del Venezuela, chiedendo il riconoscimento del suo governo da parte degli Stati terzi. Ciononostante, il riconoscimento di Guaidó mancava di una base giuridica poiché il controllo effettivo dello Stato rimase nelle mani del regime di Maduro. La sistematica violazione dei diritti umani e le condizioni di estrema povertà in cui vivevano i cittadini venezuelani hanno costretto gran parte della popolazione (circa 5 milioni) a emigrare. L’inefficienza delle strutture sanitarie, la mancanza di cibo e il rischio di essere perseguitati dalle autorità venezuelane contribuirono alla fuga di massa da parte dei migranti venezuelani, pertanto si è tenuto conto anche del diritto d’asilo, dello status di rifugiato e dei motivi per i quali i cittadini del Venezuela possono godere delle diverse forme di protezione internazionale.
ITA
This work has analysed the violations of the norms of international law during the Chavéz and Maduro governments in Venezuela. Starting from an analysis of the historical and political context of Venezuela, the positions taken by the last Venezuelan presidents were discussed. Under Chavéz there was a slow transformation of Venezuelan democracy into a dictatorial regime that was consolidated under his successor Maduro. Economic policies, political polarisation, and violations of fundamental human rights have contributed to the worsening of the political, economic, and social crisis. The aim of this paper is therefore to analyse, from the perspective of international law, the Venezuelan crisis, its causes, and the rights violations implemented by the dictatorial regimes. Both Chavéz and Maduro have governed over the years by making institutions (such as the Supreme Court of Justice) dependent on them, which should act autonomously. In this way, they have been able to legislate without the opposition of the political opposition. Relations between Maduro and the political opposition worsened considerably after the president's election of the National Constituent Assembly (a parliament composed of members of Maduro's party). However, a turning point was reached in 2019, when Juan Guaidó (then president of the National Assembly), autonomously declared himself interim president of Venezuela, requesting recognition by third states. Nevertheless, the recognition of the Guaidó government lacked a legal basis as effective control of the state remained in the hands of the Maduro regime. The systematic violation of human rights and the conditions of extreme poverty in which Venezuelan citizens lived forced a large part of the population (around 5 million) to emigrate. Inefficient health facilities, lack of food, and the risk of being persecuted by the Venezuelan authorities contributed to the mass flight of Venezuelan migrants. For this reason, this paper also discussed the right to asylum and refugee status, and the reasons why Venezuelan citizens can enjoy the different forms of international protection.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/81826