Since the beginning of the Covid 19 pandemy, study and research on Sars-CoV 2 has played a key role in the treatment and prevention of the disease. This has not only allowed the identification of the most effective treatments for curing acute symptoms, but has also identified the existence of a number of chronic, post-infection problems responsible for the "Long Covid Syndrome" [ Hayes LD. 2021]. This morbid condition occurs and persists long after infection, with important consequences for the well-being, functional recovery and efficiency of individuals, especially those who have undergone intensive care hospitalisation. The aim of this paper is to, through a review of the scientific literature, summarise the main symptoms and problems associated with a hospitalisation for Covid 19, identify the main needs in the rehabilitation field and propose a protocol of adapted physical activity with the aim of contributing to the rehabilitation and functional recovery of the patient affected by Long Covid. The proposed protocol is structured within the competence of the kinesiologist, and consists of two proposals for adapted training with an ergonomic approach to be performed at home. Both proposals are based on the same design principles with a difference in the implementation: - the first consists of a series of documents to be provided, digitally or physically, to the persons concerned, which guide the adapted physical activity carried out autonomously within the home context; - the second proposal takes up the structure of the first, but transforms the standardised intervention into a personalised training model, carried out through a series of tests that allow to assess the client's state of motor health and on which to structure the proposal itself. Both are designed to be carried out over a period of 4-6 weeks and with a frequency of 4-5 workouts per week lasting 20-30 minutes. The ergonomic design of the protocol includes the adoption of tools and objects from home and an awareness of the ergonomic use of spaces and tools, in order to simplify training, reduce the risk of injury and improve the technique of performing the exercises. The validity of this protocol is therefore based on the candidate's experience, the principles of adapted physical activity and the literature consulted. Subsequent studies should evaluate the effectiveness of this protocol by applying it in a rehabilitation context in order to assess its actual applicability.

Fin dall’ inizio della pandemia di Covid 19, lo studio e la ricerca sul virus Sars-CoV 2 hanno avuto un ruolo fondamentale negli ambiti di cura e prevenzione della malattia. Ciò ha permesso non solo di individuare i trattamenti più efficaci ai fini di guarigione dai sintomi acuti, ma ha anche individuato l’esistenza di una serie di problematiche croniche e consecutive all’infezione, responsabili della “Long Covid Syndrome” [ Hayes LD. 2021]. Questa condizione morbosa si manifesta e perdura a distanza di tempo dall’infezione, con importanti conseguenze sul benessere, sul recupero funzionale e sull’efficienza delle persone, specialmente in coloro che hanno subito un’ospedalizzazione in terapia intensiva. L’obiettivo di questo elaborato è quello di, attraverso una revisione della letteratura scientifica, riassumere i principali sintomi e problematiche legate ad una ospedalizzazione per Covid 19, individuare le principali necessità in ambito riabilitativo e proporre un protocollo di attività fisica adattata con l’obbiettivo di contribuire alla riabilitazione e al recupero funzionale del paziente. Il protocollo proposto è strutturato nell’ambito di competenza della figura del Chinesiologo, e consiste in due proposte di allenamento adattato con approccio ergonomico da eseguire in ambito casalingo. Entrambe le proposte sottostanno agli stessi principi di progettazione con una differenza nella realizzazione: - la prima consiste in una serie di documenti da fornire, per via digitale o fisica, alle persone interessate, che guidino l’attività fisica adattata svolta in autonomia all’interno del contesto domestico; - la seconda proposta riprende la struttura della prima, ma trasforma l’intervento standardizzato in un modello di allenamento personalizzato, realizzato attraverso una serie di test che permettano di valutare lo stato di salute motoria del cliente e su cui strutturare la proposta stessa. Entrambi sono stati concepiti per essere svolti per un periodo di 4-6 settimane e con una frequenza di 4-5 allenamenti a settimana della durata di 20-30 minuti. La progettazione ergonomica del protocollo prevede l’adozione di attrezzi e oggetti di casa e una sensibilizzazione nei confronti di un uso ergonomico di spazi e strumenti, al fine di semplificare l’allenamento, ridurre il rischio di infortuni e migliorare la tecnica esecutoria degli esercizi. In conclusione, la proposta di allenamento fatta nel presente elaborato non è stata sperimentata, la validità del suddetto protocollo si basa quindi sull’esperienza del candidato, sui principi dell’attività fisica adattata e sulla letteratura consultata. Successivi studi dovrebbero valutare l’efficacia di tale protocollo applicandola in ambito riabilitativo per valutare l’effettiva validità applicativa.

Long Covid, riabilitazione e possibile contributo dell'Ergonomia nella definizione di un protocollo di Attività Fisica Adattata

DE MARCO, MATTIA
2020/2021

Abstract

Fin dall’ inizio della pandemia di Covid 19, lo studio e la ricerca sul virus Sars-CoV 2 hanno avuto un ruolo fondamentale negli ambiti di cura e prevenzione della malattia. Ciò ha permesso non solo di individuare i trattamenti più efficaci ai fini di guarigione dai sintomi acuti, ma ha anche individuato l’esistenza di una serie di problematiche croniche e consecutive all’infezione, responsabili della “Long Covid Syndrome” [ Hayes LD. 2021]. Questa condizione morbosa si manifesta e perdura a distanza di tempo dall’infezione, con importanti conseguenze sul benessere, sul recupero funzionale e sull’efficienza delle persone, specialmente in coloro che hanno subito un’ospedalizzazione in terapia intensiva. L’obiettivo di questo elaborato è quello di, attraverso una revisione della letteratura scientifica, riassumere i principali sintomi e problematiche legate ad una ospedalizzazione per Covid 19, individuare le principali necessità in ambito riabilitativo e proporre un protocollo di attività fisica adattata con l’obbiettivo di contribuire alla riabilitazione e al recupero funzionale del paziente. Il protocollo proposto è strutturato nell’ambito di competenza della figura del Chinesiologo, e consiste in due proposte di allenamento adattato con approccio ergonomico da eseguire in ambito casalingo. Entrambe le proposte sottostanno agli stessi principi di progettazione con una differenza nella realizzazione: - la prima consiste in una serie di documenti da fornire, per via digitale o fisica, alle persone interessate, che guidino l’attività fisica adattata svolta in autonomia all’interno del contesto domestico; - la seconda proposta riprende la struttura della prima, ma trasforma l’intervento standardizzato in un modello di allenamento personalizzato, realizzato attraverso una serie di test che permettano di valutare lo stato di salute motoria del cliente e su cui strutturare la proposta stessa. Entrambi sono stati concepiti per essere svolti per un periodo di 4-6 settimane e con una frequenza di 4-5 allenamenti a settimana della durata di 20-30 minuti. La progettazione ergonomica del protocollo prevede l’adozione di attrezzi e oggetti di casa e una sensibilizzazione nei confronti di un uso ergonomico di spazi e strumenti, al fine di semplificare l’allenamento, ridurre il rischio di infortuni e migliorare la tecnica esecutoria degli esercizi. In conclusione, la proposta di allenamento fatta nel presente elaborato non è stata sperimentata, la validità del suddetto protocollo si basa quindi sull’esperienza del candidato, sui principi dell’attività fisica adattata e sulla letteratura consultata. Successivi studi dovrebbero valutare l’efficacia di tale protocollo applicandola in ambito riabilitativo per valutare l’effettiva validità applicativa.
ITA
Since the beginning of the Covid 19 pandemy, study and research on Sars-CoV 2 has played a key role in the treatment and prevention of the disease. This has not only allowed the identification of the most effective treatments for curing acute symptoms, but has also identified the existence of a number of chronic, post-infection problems responsible for the "Long Covid Syndrome" [ Hayes LD. 2021]. This morbid condition occurs and persists long after infection, with important consequences for the well-being, functional recovery and efficiency of individuals, especially those who have undergone intensive care hospitalisation. The aim of this paper is to, through a review of the scientific literature, summarise the main symptoms and problems associated with a hospitalisation for Covid 19, identify the main needs in the rehabilitation field and propose a protocol of adapted physical activity with the aim of contributing to the rehabilitation and functional recovery of the patient affected by Long Covid. The proposed protocol is structured within the competence of the kinesiologist, and consists of two proposals for adapted training with an ergonomic approach to be performed at home. Both proposals are based on the same design principles with a difference in the implementation: - the first consists of a series of documents to be provided, digitally or physically, to the persons concerned, which guide the adapted physical activity carried out autonomously within the home context; - the second proposal takes up the structure of the first, but transforms the standardised intervention into a personalised training model, carried out through a series of tests that allow to assess the client's state of motor health and on which to structure the proposal itself. Both are designed to be carried out over a period of 4-6 weeks and with a frequency of 4-5 workouts per week lasting 20-30 minutes. The ergonomic design of the protocol includes the adoption of tools and objects from home and an awareness of the ergonomic use of spaces and tools, in order to simplify training, reduce the risk of injury and improve the technique of performing the exercises. The validity of this protocol is therefore based on the candidate's experience, the principles of adapted physical activity and the literature consulted. Subsequent studies should evaluate the effectiveness of this protocol by applying it in a rehabilitation context in order to assess its actual applicability.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/81818