This work focuses on "picturesques" travels and contemporary cultural tourism: the landscape in literature between symbolism and concreteness. Discovering a place is a constructive path of oneself, understood as a rebirth, a liberation or an increase in one’s own cultural background. We try to point out the importance of the landscape and the emotion that it can result. In the first part of this thesis it briefly analyzes the various phases of tourism from the eighteenth century to the present day, paying more attention to the Italian Grand Tour, one of the classic and picturesque training courses including artists and writers from most of Europe. Going into the specific work carried out, it deals with the analysis of three great artists: Canaletto, Goethe and Mary Shelley who have made "alive" the landscapes of Venice, Rome and Como thanks to their artistic and literary works. Then it continues with the landscape reflections of these three Italian cities between symbolism and concreteness. The symbols make the history of that particular country more meaningful and personal, such as the winged lion in St Mark’s Square in Venice; the imperial eagle and the Capitoline wolf in Rome and the Baradello Tower in Como. These elements are linked to contemporary cultural tourism because even today there are celebrations and event to promote art and literature In conclusion, the project carries out a symbolic and historical deepening by creating a path that is called "picturesque" not only objectively, but also retrospectively because analyzing the works of the authors you can immerse yourself in those certain places and that are able to make us live an emotion.
Questo elaborato pone l’attenzione sui viaggi “pittoreschi” e il turismo culturale contemporaneo: come il paesaggio viene analizzato tra simbolismo e concretezza. Scoprire un luogo è un percorso costruttivo di se stessi, inteso come rinascita, come liberazione o come accrescimento del proprio bagaglio culturale. Si cerca di evidenziare l’importanza del paesaggio e dell’emozione che esso può scaturire. Nella prima parte di questa tesi si analizzano brevemente le varie fasi del turismo dal Settecento ai giorni nostri ponendo maggiore attenzione al Grand Tour italiano, uno dei classici percorsi formativi e pittoreschi comprendente artisti e letterati di gran parte d’Europa. Entrando nello specifico del lavoro svolto si affronta l’analisi di tre grandi artisti: Canaletto, Goethe e Mary Shelley che hanno reso “vivi” i paesaggi di Venezia, Roma e Como grazie alle loro opere artistiche e letterarie. Si prosegue poi con le riflessioni paesaggistiche di queste tre città italiane tra simbolismo e concretezza. I simboli rendono più significativo e personale la storia di quel determinato paese come il leone alato nella Piazza San Marco a Venezia; l’aquila imperiale e la lupa capitolina a Roma e la Torre Baradello a Como. Questi elementi sono collegati al turismo culturale contemporaneo perché ancora oggi si svolgono celebrazioni e manifestazioni per valorizzare l’arte e la letteratura. In conclusione, l’elaborato svolge un approfondimento simbolico e storico creando un percorso che viene definito “pittoresco” non solo in maniera oggettiva, ma anche in modo retrospettivo perché analizzando le opere degli autori ci si può immergere in quei determinati luoghi che sono in grado di farci vivere un’emozione.
I viaggi pittoreschi e il turismo culturale contemporaneo: il paesaggio in letteratura tra simbolismo e concretezza
ZUCARO, ALESSIA
2020/2021
Abstract
Questo elaborato pone l’attenzione sui viaggi “pittoreschi” e il turismo culturale contemporaneo: come il paesaggio viene analizzato tra simbolismo e concretezza. Scoprire un luogo è un percorso costruttivo di se stessi, inteso come rinascita, come liberazione o come accrescimento del proprio bagaglio culturale. Si cerca di evidenziare l’importanza del paesaggio e dell’emozione che esso può scaturire. Nella prima parte di questa tesi si analizzano brevemente le varie fasi del turismo dal Settecento ai giorni nostri ponendo maggiore attenzione al Grand Tour italiano, uno dei classici percorsi formativi e pittoreschi comprendente artisti e letterati di gran parte d’Europa. Entrando nello specifico del lavoro svolto si affronta l’analisi di tre grandi artisti: Canaletto, Goethe e Mary Shelley che hanno reso “vivi” i paesaggi di Venezia, Roma e Como grazie alle loro opere artistiche e letterarie. Si prosegue poi con le riflessioni paesaggistiche di queste tre città italiane tra simbolismo e concretezza. I simboli rendono più significativo e personale la storia di quel determinato paese come il leone alato nella Piazza San Marco a Venezia; l’aquila imperiale e la lupa capitolina a Roma e la Torre Baradello a Como. Questi elementi sono collegati al turismo culturale contemporaneo perché ancora oggi si svolgono celebrazioni e manifestazioni per valorizzare l’arte e la letteratura. In conclusione, l’elaborato svolge un approfondimento simbolico e storico creando un percorso che viene definito “pittoresco” non solo in maniera oggettiva, ma anche in modo retrospettivo perché analizzando le opere degli autori ci si può immergere in quei determinati luoghi che sono in grado di farci vivere un’emozione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81797