The aim of this study was to verify how athletic abilities interacted with mental factors such as: Synchronicity, strength, energy, rhythm and activation in young amateur soccer players aged between 15 and 18. A preliminary study was conducted on 18 young soccer players, divided into an experimental group (U16, n = 9) and a control group (U17, n = 9). The S.F.E.R.A. sport test was carried out by both groups before and after intervention. The U16 group underwent a Shock training micro-cycle (10 HIT sessions in 14 days) while the U17 group did a traditional training. In both groups the results revealed no significant differences (p <0.05) between pre and post intervention. There was also no statistically significant difference between the 2 groups. 8 of 9 athletes belonging to the experimental group carried out a test for the VO2Max. This was then correlated with the results of the questionnaire, highlighting how the mental factor of Rhythm was correlated with VO2Max. A definitive study was conducted following what emerged in the preliminary research. A larger sample (n = 41) completed the questionnaire after undergoing 3 different athletic tests (carried out over a week): Yoyo Recovery Intermittent level 1, CMJ free arms and 25m sprint. The correlations that emerged indicated that VO2Max is related not only to Rhythm but also to Energy. The Energy and the Synchrony proved to be in correlation with the jumped centimeters in the CMJ free arms. No correlation was found between these athletic abilities and other mental factors belonging to S.F.E.R.A. This research has determined how a scenario is possible in which the increase in athletic performance corresponds to increase S.F.E.R.A. factors in young amateur soccer players. This study could lead to the definition of new researches that go to investigate in a different way what was investigated for the purposes of this thesis, to arrive at a definition of guidelines so that athletic training can be able to modulate also mental aspects determining the sports performance.
Lo scopo di questo studio era di verificare come le capacità atletiche interagissero con fattori mentali quali: Sincronia, forza, energia, ritmo ed attivazione in giovani calciatori dilettanti di età compresa tra 15 e 18 anni. È stato condotto uno studio preliminare su 18 giovani calciatori, divisi in un gruppo sperimentale (U16, n = 9) e gruppo di controllo (U17, n = 9). Da entrambi i gruppi è stato svolto il questionario S.F.E.R.A. Sport Test prima e dopo l’intervento. Il gruppo U16 si è sottoposto ad un microciclo Shock di allenamento (10 sessioni HIT in 14 giorni) mentre il gruppo U17 ha svolto un allenamento tradizionale. In entrambi i gruppi, i risultati emersi non hanno evidenziato differenze significative (p < 0.05) tra il pre e il post intervento. Anche tra i 2 gruppi non è emersa alcuna differenza statisticamente significativa. 8 atleti su 9 appartenenti al gruppo sperimentale hanno svolto un test per la rilevazione della VO2Max. Questa è stata poi messa in correlazione con i risultati del questionario, facendo emergere come il fattore mentale del Ritmo fosse correlato con VO2Max. Uno studio definitivo è stato condotto a seguito di quanto emerso nella ricerca preliminare. Un campione più ampio (n = 41) ha svolto il questionario dopo essersi sottoposto a 3 diversi test atletici (svolti nell’arco di una settimana): Yoyo Recovery Intermittent livello 1, CMJ free arms e 25m sprint. Le correlazioni emerse hanno indicato come la VO2Max sia correlata non solo al Ritmo ma anche all’Energia. Quest’ultima si è dimostrata in correlazione, insieme alla Sincronia, anche con i centimetri saltati nel CMJ free arms. Non è stata riscontrata alcuna correlazione tra queste capacità atletiche e gli altri fattori mentali appartenenti a S.F.E.R.A. Tale ricerca ha determinato come sia possibile uno scenario in cui all’ incremento delle performance atletiche corrisponde una crescita degli attrattori S.F.E.R.A. in giovani calciatori dilettanti. Questo studio potrebbe portare alla definizione di nuove ricerche che vadano ad indagare in modo differente quanto indagato ai fini di questa tesi, per arrivare una una definizione di linee guida affinché l’allenamento atletico possa essere i grado di andare a modulare anche aspetti mentali determinanti la performance sportiva.
Crescita degli attrattori S.F.E.R.A incrementando la performance sportiva in giovani calciatori dilettanti: uno scenario possibile?
SENATORE, TULLIO
2020/2021
Abstract
Lo scopo di questo studio era di verificare come le capacità atletiche interagissero con fattori mentali quali: Sincronia, forza, energia, ritmo ed attivazione in giovani calciatori dilettanti di età compresa tra 15 e 18 anni. È stato condotto uno studio preliminare su 18 giovani calciatori, divisi in un gruppo sperimentale (U16, n = 9) e gruppo di controllo (U17, n = 9). Da entrambi i gruppi è stato svolto il questionario S.F.E.R.A. Sport Test prima e dopo l’intervento. Il gruppo U16 si è sottoposto ad un microciclo Shock di allenamento (10 sessioni HIT in 14 giorni) mentre il gruppo U17 ha svolto un allenamento tradizionale. In entrambi i gruppi, i risultati emersi non hanno evidenziato differenze significative (p < 0.05) tra il pre e il post intervento. Anche tra i 2 gruppi non è emersa alcuna differenza statisticamente significativa. 8 atleti su 9 appartenenti al gruppo sperimentale hanno svolto un test per la rilevazione della VO2Max. Questa è stata poi messa in correlazione con i risultati del questionario, facendo emergere come il fattore mentale del Ritmo fosse correlato con VO2Max. Uno studio definitivo è stato condotto a seguito di quanto emerso nella ricerca preliminare. Un campione più ampio (n = 41) ha svolto il questionario dopo essersi sottoposto a 3 diversi test atletici (svolti nell’arco di una settimana): Yoyo Recovery Intermittent livello 1, CMJ free arms e 25m sprint. Le correlazioni emerse hanno indicato come la VO2Max sia correlata non solo al Ritmo ma anche all’Energia. Quest’ultima si è dimostrata in correlazione, insieme alla Sincronia, anche con i centimetri saltati nel CMJ free arms. Non è stata riscontrata alcuna correlazione tra queste capacità atletiche e gli altri fattori mentali appartenenti a S.F.E.R.A. Tale ricerca ha determinato come sia possibile uno scenario in cui all’ incremento delle performance atletiche corrisponde una crescita degli attrattori S.F.E.R.A. in giovani calciatori dilettanti. Questo studio potrebbe portare alla definizione di nuove ricerche che vadano ad indagare in modo differente quanto indagato ai fini di questa tesi, per arrivare una una definizione di linee guida affinché l’allenamento atletico possa essere i grado di andare a modulare anche aspetti mentali determinanti la performance sportiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
909982_tesidiricerca.tulliosenatore.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.39 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.39 MB | Adobe PDF |
Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/81793