Language is a cognitive function that is naturally acquired by children with typical developmental conditions. However, when this does not happen, it can be classified as a Language Disorder, as defined in the DSM-5, which includes difficulties in understanding or producing language. Among these disorders, Primary Language Disorder (PLD), previously known as Specific Language Impairment, is characterized by the absence of cognitive or sensory deficits, but with persistent language difficulties. Early diagnosis is crucial to prevent long-term complications such as learning difficulties or psychosocial problems. In this context, the "CLAP – Communication and Language in Pediatric Clinic" project was developed, a screening tool designed for pediatricians to promptly identify PLD. The main objective of this study is to evaluate the sensitivity and specificity of "CLAP - Pediatrician," part of the broader "CLAP – Communication and Language in Pediatric Clinic" screening tool. "CLAP - Pediatrician" is a quick test administered by pediatricians during health check-ups and it is specifically designed for four distinct age groups: 24-30 months, 36-42 months, 48-54 months and 60-72 months. To evaluate the effectiveness of the "CLAP - Pediatrician" tool, a multi-phase study was conducted. First, a team of speech therapists and pediatricians updated the questionnaire to improve it and make it more suitable for clinical practice and research purposes. Following this, a training session was held for the selected pediatricians to introduce the project and provide detailed instructions for administering the questionnaire. In the next phase, pediatricians initiated territorial recruitment by administering the questionnaire to children without any known medical condition or prior diagnosis of language disorders. Afterward, participating patients were offered a speech therapy assessment, conducted either in-person or via telemedicine, to evaluate key aspects of language development. Age-specific tasks, drawn from validated tests, were administered to the children. The results from these evaluations were then compared with the "CLAP - Pediatrician" results during data analysis, in order to assess the accuracy of the tool. Data from 260 children have been collected, with the aim of reaching a sample size of at least 400 participants. So far, 173 of them have completed both the “CLAP - Pediatrician” questionnaire and the speech therapy evaluation, allowing for a preliminary data analysis: 35% belong to the 24-30 months age group, 23% to the 36-42 months group, 21% to the 48-54 months group, and 20% to the 60-72 months group. The score distributions revealed that the majority of children scored low (0 or 1), indicating normal language development. The question related to articulation proved to be the most challenging across all age groups: 40% of the sample received a negative evaluation on this aspect, and for 32.5% of them, the speech therapy evaluation confirmed a phonemic disorder. Sensitivity, which was calculated after determining the optimal threshold value (which turned out to be 2), was 92% for the first age group, 50% for the second, 40% for the third, and 0% for the last group. However, for the latter two groups, sensitivity cannot be considered fully reliable due to the small sample size, which is insufficient for a thorough analysis. Specificity consistently exceeded 80%, indicating a good ability of “CLAP - Pediatrician” to correctly identify healthy individuals.

Il linguaggio è una funzione cognitiva che, in condizioni di sviluppo tipico, viene acquisita naturalmente dai bambini. Quando ciò non avviene, si parla di Disturbi del Linguaggio, come definito nel DSM-5, che includono difficoltà nella comprensione o produzione del linguaggio. Tra questi, il Disturbo Primario di Linguaggio (DPL), noto in precedenza come Disturbo Specifico del Linguaggio, si caratterizza per l'assenza di deficit cognitivi o sensoriali, ma con difficoltà linguistiche persistenti. La diagnosi precoce è cruciale per prevenire complicazioni a lungo termine, come difficoltà di apprendimento o problemi psicosociali. In tale contesto, è stato sviluppato il progetto “CLAP – Comunicazione e Linguaggio in Ambulatorio Pediatrico”, uno strumento di screening per pediatri ideato per identificare tempestivamente il DPL. L'obiettivo principale di questo studio è valutare la sensibilità e la specificità di "CLAP - Pediatra", parte del più ampio strumento di screening "CLAP - Comunicazione e Linguaggio in Ambulatorio Pediatrico". "CLAP - Pediatra" è un rapido test somministrato dai pediatri durante i bilanci di salute, creato appositamente per quattro fasce d’età distinte: 24-30 mesi, 36-42 mesi, 48-54 mesi e 60-72 mesi. Lo studio è stato condotto in più fasi. Innanzitutto, un team composto da logopedisti e pediatri ha aggiornato il questionario con l’obiettivo di migliorarlo e renderlo più adatto alla pratica clinica e allo studio. Successivamente, si è tenuto un incontro formativo con i pediatri selezionati per illustrare loro il progetto e fornire le indicazioni necessarie per la somministrazione del questionario. Nella fase successiva, i pediatri hanno avviato il reclutamento territoriale, somministrando il questionario ai bambini privi di condizioni mediche già note o diagnosi precedenti di DPL. In seguito, è stata proposta ai pazienti una valutazione logopedica, svolta in ambulatorio o in modalità telematica, per esaminare gli aspetti principali del linguaggio. Per ciascuna fascia d’età sono state somministrate diverse prove, appositamente selezionate, tratte da test validati. I risultati ottenuti da queste valutazioni sono stati successivamente confrontati con quelli del "CLAP - Pediatra" nella fase di analisi dei dati, al fine di verificarne l’accuratezza. Sono stati raccolti i dati di 260 bambini, ma si prospetta di raggiungere un campione di almeno 400 partecipanti. Finora, 173 di questi hanno completato sia il questionario “CLAP - Pediatra” sia la valutazione logopedica, consentendo una prima analisi dei dati: il 35% di questi appartiene alla fascia 24-30 mesi, il 23% alla fascia 36-42 mesi, il 21% alla fascia 48-54 mesi e il 20% alla fascia 60-72 mesi. Le distribuzioni dei punteggi hanno mostrato che la maggior parte dei bambini ha ottenuto punteggi bassi (0 o 1), indicativi di uno sviluppo del linguaggio nella norma. La domanda riguardante l’aspetto articolatorio si è rivelata la più complessa per tutte le fasce d’età: il 40% del campione ha ricevuto una valutazione negativa in questo ambito e, per il 32,5% di questi, la valutazione logopedica ha confermato un quadro fonemico patologico. La sensibilità, calcolata in seguito alla ricerca del valore di soglia ottimale (che si è rivelato essere 2), è risultata pari al 92% per la prima fascia d’età, al 50% per la seconda, al 40% per la terza e allo 0% per l’ultima fascia; tuttavia, per queste ultime due fasce, la sensibilità non può essere considerata pienamente attendibile, per la scarsa numerosità del campione coinvolto. La specificità è risultata sempre superiore all’80%, indicando una buona capacità di “CLAP - Pediatra” nell’identificare i soggetti sani.

Comunicazione e Linguaggio in Ambulatorio Pediatrico (CLAP): studio osservazionale-descrittivo per identificare l'accuratezza dello strumento di screening

BUSSOLINO, MARTINA
2023/2024

Abstract

Il linguaggio è una funzione cognitiva che, in condizioni di sviluppo tipico, viene acquisita naturalmente dai bambini. Quando ciò non avviene, si parla di Disturbi del Linguaggio, come definito nel DSM-5, che includono difficoltà nella comprensione o produzione del linguaggio. Tra questi, il Disturbo Primario di Linguaggio (DPL), noto in precedenza come Disturbo Specifico del Linguaggio, si caratterizza per l'assenza di deficit cognitivi o sensoriali, ma con difficoltà linguistiche persistenti. La diagnosi precoce è cruciale per prevenire complicazioni a lungo termine, come difficoltà di apprendimento o problemi psicosociali. In tale contesto, è stato sviluppato il progetto “CLAP – Comunicazione e Linguaggio in Ambulatorio Pediatrico”, uno strumento di screening per pediatri ideato per identificare tempestivamente il DPL. L'obiettivo principale di questo studio è valutare la sensibilità e la specificità di "CLAP - Pediatra", parte del più ampio strumento di screening "CLAP - Comunicazione e Linguaggio in Ambulatorio Pediatrico". "CLAP - Pediatra" è un rapido test somministrato dai pediatri durante i bilanci di salute, creato appositamente per quattro fasce d’età distinte: 24-30 mesi, 36-42 mesi, 48-54 mesi e 60-72 mesi. Lo studio è stato condotto in più fasi. Innanzitutto, un team composto da logopedisti e pediatri ha aggiornato il questionario con l’obiettivo di migliorarlo e renderlo più adatto alla pratica clinica e allo studio. Successivamente, si è tenuto un incontro formativo con i pediatri selezionati per illustrare loro il progetto e fornire le indicazioni necessarie per la somministrazione del questionario. Nella fase successiva, i pediatri hanno avviato il reclutamento territoriale, somministrando il questionario ai bambini privi di condizioni mediche già note o diagnosi precedenti di DPL. In seguito, è stata proposta ai pazienti una valutazione logopedica, svolta in ambulatorio o in modalità telematica, per esaminare gli aspetti principali del linguaggio. Per ciascuna fascia d’età sono state somministrate diverse prove, appositamente selezionate, tratte da test validati. I risultati ottenuti da queste valutazioni sono stati successivamente confrontati con quelli del "CLAP - Pediatra" nella fase di analisi dei dati, al fine di verificarne l’accuratezza. Sono stati raccolti i dati di 260 bambini, ma si prospetta di raggiungere un campione di almeno 400 partecipanti. Finora, 173 di questi hanno completato sia il questionario “CLAP - Pediatra” sia la valutazione logopedica, consentendo una prima analisi dei dati: il 35% di questi appartiene alla fascia 24-30 mesi, il 23% alla fascia 36-42 mesi, il 21% alla fascia 48-54 mesi e il 20% alla fascia 60-72 mesi. Le distribuzioni dei punteggi hanno mostrato che la maggior parte dei bambini ha ottenuto punteggi bassi (0 o 1), indicativi di uno sviluppo del linguaggio nella norma. La domanda riguardante l’aspetto articolatorio si è rivelata la più complessa per tutte le fasce d’età: il 40% del campione ha ricevuto una valutazione negativa in questo ambito e, per il 32,5% di questi, la valutazione logopedica ha confermato un quadro fonemico patologico. La sensibilità, calcolata in seguito alla ricerca del valore di soglia ottimale (che si è rivelato essere 2), è risultata pari al 92% per la prima fascia d’età, al 50% per la seconda, al 40% per la terza e allo 0% per l’ultima fascia; tuttavia, per queste ultime due fasce, la sensibilità non può essere considerata pienamente attendibile, per la scarsa numerosità del campione coinvolto. La specificità è risultata sempre superiore all’80%, indicando una buona capacità di “CLAP - Pediatra” nell’identificare i soggetti sani.
Communication and Language in Pediatric Clinics (CLAP): an observational-descriptive study to identify the accuracy of the screening tool
Language is a cognitive function that is naturally acquired by children with typical developmental conditions. However, when this does not happen, it can be classified as a Language Disorder, as defined in the DSM-5, which includes difficulties in understanding or producing language. Among these disorders, Primary Language Disorder (PLD), previously known as Specific Language Impairment, is characterized by the absence of cognitive or sensory deficits, but with persistent language difficulties. Early diagnosis is crucial to prevent long-term complications such as learning difficulties or psychosocial problems. In this context, the "CLAP – Communication and Language in Pediatric Clinic" project was developed, a screening tool designed for pediatricians to promptly identify PLD. The main objective of this study is to evaluate the sensitivity and specificity of "CLAP - Pediatrician," part of the broader "CLAP – Communication and Language in Pediatric Clinic" screening tool. "CLAP - Pediatrician" is a quick test administered by pediatricians during health check-ups and it is specifically designed for four distinct age groups: 24-30 months, 36-42 months, 48-54 months and 60-72 months. To evaluate the effectiveness of the "CLAP - Pediatrician" tool, a multi-phase study was conducted. First, a team of speech therapists and pediatricians updated the questionnaire to improve it and make it more suitable for clinical practice and research purposes. Following this, a training session was held for the selected pediatricians to introduce the project and provide detailed instructions for administering the questionnaire. In the next phase, pediatricians initiated territorial recruitment by administering the questionnaire to children without any known medical condition or prior diagnosis of language disorders. Afterward, participating patients were offered a speech therapy assessment, conducted either in-person or via telemedicine, to evaluate key aspects of language development. Age-specific tasks, drawn from validated tests, were administered to the children. The results from these evaluations were then compared with the "CLAP - Pediatrician" results during data analysis, in order to assess the accuracy of the tool. Data from 260 children have been collected, with the aim of reaching a sample size of at least 400 participants. So far, 173 of them have completed both the “CLAP - Pediatrician” questionnaire and the speech therapy evaluation, allowing for a preliminary data analysis: 35% belong to the 24-30 months age group, 23% to the 36-42 months group, 21% to the 48-54 months group, and 20% to the 60-72 months group. The score distributions revealed that the majority of children scored low (0 or 1), indicating normal language development. The question related to articulation proved to be the most challenging across all age groups: 40% of the sample received a negative evaluation on this aspect, and for 32.5% of them, the speech therapy evaluation confirmed a phonemic disorder. Sensitivity, which was calculated after determining the optimal threshold value (which turned out to be 2), was 92% for the first age group, 50% for the second, 40% for the third, and 0% for the last group. However, for the latter two groups, sensitivity cannot be considered fully reliable due to the small sample size, which is insufficient for a thorough analysis. Specificity consistently exceeded 80%, indicating a good ability of “CLAP - Pediatrician” to correctly identify healthy individuals.
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Descrizione: Studio osservazionale-descrittivo per valutare l'accuratezza dello strumento "CLAP - Pediatra", somministrato dai pediatri durante i bilanci di salute, per identificare precocemente difficoltà linguistiche riconducibili a Disturbo Primario di Linguaggio.
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