Dante ambienta il canto IV nel limbo, un luogo, secondo la concezione cristiana, nel quale risiedono le anime dei morti che in vita non hanno ricevuto il sacramento del battesimo, e quindi portatrici del peccato originale. Per questo motivo è stata approfondita la storia di questo luogo, molto spinosa e controversa, per secoli oggetto di dibattito, a partire dal pensiero cristiano fino ad arrivare a quello dantesco. Fra le anime, appartenenti al primo cerchio, incontrate dal Sommo Poeta lungo il suo cammino, è stata riservata una particolare attenzione ad Orfeo, personaggio mitologico, per alcuni aspetti comparabile alla personalità di Dante. L’obiettivo di questa tesi è dunque quello di evidenziare non solo le somiglianze, ma anche le differenze fra i due poeti, confrontando così il mito pagano di Orfeo ed Euridice con il viaggio ultramondano di Dante.
«Venimmo al piè d’un nobile castello»: lettura del canto IV dell’‘Inferno’
MONTAROLO, FRANCESCA
2021/2022
Abstract
Dante ambienta il canto IV nel limbo, un luogo, secondo la concezione cristiana, nel quale risiedono le anime dei morti che in vita non hanno ricevuto il sacramento del battesimo, e quindi portatrici del peccato originale. Per questo motivo è stata approfondita la storia di questo luogo, molto spinosa e controversa, per secoli oggetto di dibattito, a partire dal pensiero cristiano fino ad arrivare a quello dantesco. Fra le anime, appartenenti al primo cerchio, incontrate dal Sommo Poeta lungo il suo cammino, è stata riservata una particolare attenzione ad Orfeo, personaggio mitologico, per alcuni aspetti comparabile alla personalità di Dante. L’obiettivo di questa tesi è dunque quello di evidenziare non solo le somiglianze, ma anche le differenze fra i due poeti, confrontando così il mito pagano di Orfeo ed Euridice con il viaggio ultramondano di Dante.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81579