Nel 2020 arriva in Italia il Covid-19, una malattia infettiva respiratoria. Dal punto di vista sanitario ha fatto e continua a fare molte vittime, ma grazie alle restrizioni attuate, sono diminuiti i danni causati dalla pandemia. Il Covid-19 ha colpito l’economia a livello internazionale, una delle più grandi crisi dal Dopoguerra ad oggi. Molti negozi sono rimasti chiusi per rispettare le restrizioni, nonostante la situazione sia migliorata, alcuni non hanno più avuto occasione di riaprire. Allo stesso tempo le persone hanno ridotto le spese e hanno puntato al risparmio. Oltre i problemi legati alla pandemia, c’è un’urgenza legata a risolvere quelli ambientali e climatici. Esiste una correlazione tra epidemie virali e distruzione degli habitat naturali. Uno dei settori maggiormente colpiti è stato il settore tessile. Ultimamente molte catene e negozi di abbigliamento hanno chiuso a causa dei numerosi lockdown, di conseguenza gli impiegati hanno perso il loro lavoro. Le fabbriche hanno dovuto interrompere la produzione, i tessuti e materiali sono stati sprecati o gettati via. Un altro fattore negativo sono state le catene di fast fashion, il quale utilizzano prodotti di bassa qualità e una volta che vengono buttati sono molti nocivi per l’ambiente, perché contengono sostanze chimiche difficili da smaltire e riciclare. L’insieme di questi fattori negativi muove gli scienziati, ambientalisti e imprenditori a voler trovare una soluzione. I cambiamenti possono avvenire all’interno delle società, quindi passando ad un’economia circolare, modificando il sistema produttivo e i materiali lavorati. Oppure, all’esterno dipende dalle persone scegliere di acquistare prodotti sostenibili. In tutto il mondo sta aumentando il numero dei mercati e negozi di abbigliamento di seconda mano. Nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, le organizzazioni non si sono mai fermate, infatti sono state create delle piattaforme di shopping online. Nel 2020 arriva in Italia Vinted, applicazione C2C di origine lituana. Da quando venne lanciata ottenne subito molto successo. Le persone durante la pandemia erano a casa, chi non sapeva cosa fare per esempio si è ritrovata a mettere a posto l’armadio. Non sapendo dove mettere tutti i vestiti superflui, Vinted si è rivelata una buona occasione di guadagno. La tesi è stata suddivisa in tre parti, la prima è dedicata all’economia e alla moda circolare, la seconda a Vinted e alle sue funzioni, la terza ai lati positivi e negativi dell’applicazione.
La moda circolare: il caso Vinted
GERBO, LUCREZIA
2020/2021
Abstract
Nel 2020 arriva in Italia il Covid-19, una malattia infettiva respiratoria. Dal punto di vista sanitario ha fatto e continua a fare molte vittime, ma grazie alle restrizioni attuate, sono diminuiti i danni causati dalla pandemia. Il Covid-19 ha colpito l’economia a livello internazionale, una delle più grandi crisi dal Dopoguerra ad oggi. Molti negozi sono rimasti chiusi per rispettare le restrizioni, nonostante la situazione sia migliorata, alcuni non hanno più avuto occasione di riaprire. Allo stesso tempo le persone hanno ridotto le spese e hanno puntato al risparmio. Oltre i problemi legati alla pandemia, c’è un’urgenza legata a risolvere quelli ambientali e climatici. Esiste una correlazione tra epidemie virali e distruzione degli habitat naturali. Uno dei settori maggiormente colpiti è stato il settore tessile. Ultimamente molte catene e negozi di abbigliamento hanno chiuso a causa dei numerosi lockdown, di conseguenza gli impiegati hanno perso il loro lavoro. Le fabbriche hanno dovuto interrompere la produzione, i tessuti e materiali sono stati sprecati o gettati via. Un altro fattore negativo sono state le catene di fast fashion, il quale utilizzano prodotti di bassa qualità e una volta che vengono buttati sono molti nocivi per l’ambiente, perché contengono sostanze chimiche difficili da smaltire e riciclare. L’insieme di questi fattori negativi muove gli scienziati, ambientalisti e imprenditori a voler trovare una soluzione. I cambiamenti possono avvenire all’interno delle società, quindi passando ad un’economia circolare, modificando il sistema produttivo e i materiali lavorati. Oppure, all’esterno dipende dalle persone scegliere di acquistare prodotti sostenibili. In tutto il mondo sta aumentando il numero dei mercati e negozi di abbigliamento di seconda mano. Nonostante la chiusura dovuta alla pandemia, le organizzazioni non si sono mai fermate, infatti sono state create delle piattaforme di shopping online. Nel 2020 arriva in Italia Vinted, applicazione C2C di origine lituana. Da quando venne lanciata ottenne subito molto successo. Le persone durante la pandemia erano a casa, chi non sapeva cosa fare per esempio si è ritrovata a mettere a posto l’armadio. Non sapendo dove mettere tutti i vestiti superflui, Vinted si è rivelata una buona occasione di guadagno. La tesi è stata suddivisa in tre parti, la prima è dedicata all’economia e alla moda circolare, la seconda a Vinted e alle sue funzioni, la terza ai lati positivi e negativi dell’applicazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81553