I Business Angel sono investitori informali che decidono di investire nelle prime fasi di un’azienda. Mettono a disposizione delle imprese non solo il capitale, ma anche le loro conoscenze ed esperienze e decidono di essere parte integrante nello sviluppo di queste aziende. Questo tipo di investitori si basa su uno specifico processo di investimento per decidere su che imprese investire. Questo processo è composto da cinque fasi: familiarizzazione, selezione, contrattazione, gestione e raccolta. Importanti sono anche le attività che il Business Angel mette in pratica dopo aver fatto l’investimento, che possono essere raggruppate in cinque processi: quello di delimitazione, quello di strutturazione, quello di leadership, quello di realizzazione e quello di monitoraggio. Per misurare l’efficacia degli investimenti del Business Angel e per poterli confrontare di solito si usa il TIR, anche se l’uso di questo indice riguardo a questo tipo di investitori risulta complicato. I Business Angels si differenziano sia dagli investitori formali che dai venture capital. Le differenze principali con gli investitori formali sono essenzialmente tre: il diverso livello di coinvolgimento con il progetto, il diverso indice di redditività dell’investimento richiesto e il diverso momento storico dell’impresa in cui decidono di fare i loro investimenti. Il Business Angel si differenzia molto anche dal venture capital. Le differenze tra queste tipologie di investitori si possono notare sia nella fase di investimento che nel diverso coinvolgimento che dimostrano nella fase del post investimento. Le principali differenze riguardo al processo di investimento si possono notare nelle fasi di familiarizzazione, di selezione e di contrattazione. Il Business Angel dà molta importanza alla familiarizzazione a differenza del venture capital. Durante la selezione dei progetti, il Business Angel considera fondamentali i fattori personali e la confidenza che si instaura con l’imprenditore, invece il venture capital si basa di più sulla crescita potenziale dell’impresa e sul capitale umano. Infine, la differenza principale durante la fase di contrattazione è che di solito i Business Angels hanno a disposizione molte meno informazioni rispetto ai venture capital. Con gli anni, i Business Angels, soprattutto i più giovani, hanno iniziato ad organizzarsi in gruppi in modo da rendere più efficaci i loro investimenti, per avere più informazioni riguardo alle varie opportunità di investimento, per aumentare i fondi a disposizione degli investitori e per permettere a questi ultimi di diversificare il loro portafoglio. La comparsa di questi gruppi ha inoltre migliorato l’ecosistema imprenditoriale in generale. Queste organizzazioni hanno diverse denominazioni in base alle loro caratteristiche, ovvero gruppi, network, sindacati o associazioni. I gruppi hanno anche influenzato il processo di investimento dei Business Angels che ne fanno parte, in particolare con la figura del gatekeeper che si occupa di promuovere il gruppo e di selezionare le migliori possibilità di investimento che poi verranno proposte ai Business Angels. Le associazioni più conosciute a livello italiano sono IBAN e Club degli investitori, mentre a livello europeo fondamentale è EBAN.

Ruolo dei Business Angels nella finanza imprenditoriale

MOCCI, CHIARA
2020/2021

Abstract

I Business Angel sono investitori informali che decidono di investire nelle prime fasi di un’azienda. Mettono a disposizione delle imprese non solo il capitale, ma anche le loro conoscenze ed esperienze e decidono di essere parte integrante nello sviluppo di queste aziende. Questo tipo di investitori si basa su uno specifico processo di investimento per decidere su che imprese investire. Questo processo è composto da cinque fasi: familiarizzazione, selezione, contrattazione, gestione e raccolta. Importanti sono anche le attività che il Business Angel mette in pratica dopo aver fatto l’investimento, che possono essere raggruppate in cinque processi: quello di delimitazione, quello di strutturazione, quello di leadership, quello di realizzazione e quello di monitoraggio. Per misurare l’efficacia degli investimenti del Business Angel e per poterli confrontare di solito si usa il TIR, anche se l’uso di questo indice riguardo a questo tipo di investitori risulta complicato. I Business Angels si differenziano sia dagli investitori formali che dai venture capital. Le differenze principali con gli investitori formali sono essenzialmente tre: il diverso livello di coinvolgimento con il progetto, il diverso indice di redditività dell’investimento richiesto e il diverso momento storico dell’impresa in cui decidono di fare i loro investimenti. Il Business Angel si differenzia molto anche dal venture capital. Le differenze tra queste tipologie di investitori si possono notare sia nella fase di investimento che nel diverso coinvolgimento che dimostrano nella fase del post investimento. Le principali differenze riguardo al processo di investimento si possono notare nelle fasi di familiarizzazione, di selezione e di contrattazione. Il Business Angel dà molta importanza alla familiarizzazione a differenza del venture capital. Durante la selezione dei progetti, il Business Angel considera fondamentali i fattori personali e la confidenza che si instaura con l’imprenditore, invece il venture capital si basa di più sulla crescita potenziale dell’impresa e sul capitale umano. Infine, la differenza principale durante la fase di contrattazione è che di solito i Business Angels hanno a disposizione molte meno informazioni rispetto ai venture capital. Con gli anni, i Business Angels, soprattutto i più giovani, hanno iniziato ad organizzarsi in gruppi in modo da rendere più efficaci i loro investimenti, per avere più informazioni riguardo alle varie opportunità di investimento, per aumentare i fondi a disposizione degli investitori e per permettere a questi ultimi di diversificare il loro portafoglio. La comparsa di questi gruppi ha inoltre migliorato l’ecosistema imprenditoriale in generale. Queste organizzazioni hanno diverse denominazioni in base alle loro caratteristiche, ovvero gruppi, network, sindacati o associazioni. I gruppi hanno anche influenzato il processo di investimento dei Business Angels che ne fanno parte, in particolare con la figura del gatekeeper che si occupa di promuovere il gruppo e di selezionare le migliori possibilità di investimento che poi verranno proposte ai Business Angels. Le associazioni più conosciute a livello italiano sono IBAN e Club degli investitori, mentre a livello europeo fondamentale è EBAN.
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