Objective: This paper evaluates the presence of pGIRD in young volleyball players by evaluating their articulation and, after having been subjected to a questionnaire and validated clinical tests, to compare the results obtained with the literature, to understand if the current definition of this condition may also apply to young athletes. Background: GIRD, or glenohumeral internal rotation deficit, is a term that identifies a condition of the dominant arm in overhead athletes, that are those who perform a sporting gesture above their head. It is characterized by a loss of internal rotation compared to the non dominant arm. In-depth studies have led to the identification of an anatomical component, called aGIRD, with a pathological one, the pGIRD, characterized by a loss of internal rotation greater then 18° associated with a loss of total range of motion, in the comparison between the dominant and non dominant side, greater then 5°. This condition has been associated with an increased risk of injury. However, there’s a lack of studies on young athletes and the only ones available concern almost exclusively baseball pitchers. The latest scientific evidence has laid the ground for doubting whether the current definitions can be equally valid for athletes of all ages. Method and materials: In order to collect the data for this study, a self-filling questionnaire was built to collect personal and anamnestic data, 6 clinical tests (Neer, 2 Hawkins-Kennedy, Active Compression, Throwing, Bicipital Tunnel Palpation, Sulcus Sign) were administrated to each athlete to assess the presence or absence of an onset of shoulder pathology associated with pGIRD and finally assessed the range of motion of the upper limbs. Results: The elements gathered thanks to these tools made it possible to include athletes in two groups: aGIRD and pGIRD. Once the results of the clinical tests were correlated with the anamnestic data, it led to note important incidences of pain and injuries even in those who, with current definitions, do not have GIRD with a pathological component. Conclusions: Due to limited sample size and other criticalities, the results of this report are to be considered only indicative. However, the data that emerged suggest that we need to further investigate the studies on young overhead athletes, in order to understand if the current definition of pGIRD is not too conservative, intercepting the pathology at a too advanced stage, and to direct injury prevention towards an early approach.
Obiettivo: Questo elaborato si propone di valutate la presenza del pGIRD nei giovani pallavolisti valutandone l’articolarità e, dopo essere stati sottoposti a un questionario e a dei test clinici validati, confrontare i risultati ottenuti con la letteratura, per capire se l’attuale definizione di questa condizione possa valere anche per i giovani atleti. Background: Il GIRD, o deficit di rotazione interna gleno-omerale, è un termine che identifica una condizione propria del braccio dominante negli atleti overhead, ovvero che effettuano un gesto sportivo sopra la testa. Si caratterizza per una perdita di intrarotazione e un aumento di extrarotazione rispetto al braccio controlaterale. Studi approfonditi hanno portato all’identificazione di una componente anatomica, chiamata aGIRD, e di una patologica, il pGIRD, caratterizzata da una perdita di intrarotazione maggiore di 18° associata ad una perdita di range di movimento totale, nella comparazione tra lato dominante e non, maggiore di 5°. Questa condizione è associata ad un aumentato rischio di infortunio. Tuttavia vi è in letteratura carenza di studi sugli atleti giovani e gli unici disponibili riguardano quasi esclusivamente i lanciatori di baseball. Le ultime evidenze scientifiche hanno posto le basi per dubitare che le attuali definizioni possano essere valide in egual modo per gli sportivi di tutte le età. Materiali e metodi: Al fine di raccogliere i dati per questo studio, è stato costruito un questionario autocompilativo per raccogliere dati anagrafici e anamnestici, sono stati somministrati 6 test clinici (Neer, Hawkins-Kennedy, Active Compression, Throwing, Bicipital Tunnel Palpation, Sulcun Sign) ad ogni atleta per valutare la presenza o meno di un inizio di patologia di spalla associata al pGIRD e infine valutata l’articolarità degli arti superiori. Risultati: Gli elementi raccolti grazie a questi strumenti hanno reso possibile includere gli atleti in due gruppi: aGIRD e pGIRD. Una volta correlati i risultati dei test clinici coi dati anamnestici, ha portato a notare incidenze importanti di dolore e infortuni anche 1 negli atleti che, con le definizioni attuali, non presentano GIRD con componente patologica. Conclusioni: A causa della limitata numerosità campionaria e di altre criticità, i risultati di questo elaborato sono da considerarsi solo indicativi. Tuttavia, i dati emersi suggeriscono di dover approfondire ulteriormente gli studi sui giovani atleti overhead, per capire se l’attuale definizione del pGIRD non sia troppo conservativa, andando a intercettare la patologia in fase troppo avanzata, e per indirizzare la prevenzione per gli infortuni verso un’approccio precoce.
Correlazione tra GIRD e infortuni nel pallavolista: un'indagine statistica
MESSERKLINGER, LEONARDO
2020/2021
Abstract
Obiettivo: Questo elaborato si propone di valutate la presenza del pGIRD nei giovani pallavolisti valutandone l’articolarità e, dopo essere stati sottoposti a un questionario e a dei test clinici validati, confrontare i risultati ottenuti con la letteratura, per capire se l’attuale definizione di questa condizione possa valere anche per i giovani atleti. Background: Il GIRD, o deficit di rotazione interna gleno-omerale, è un termine che identifica una condizione propria del braccio dominante negli atleti overhead, ovvero che effettuano un gesto sportivo sopra la testa. Si caratterizza per una perdita di intrarotazione e un aumento di extrarotazione rispetto al braccio controlaterale. Studi approfonditi hanno portato all’identificazione di una componente anatomica, chiamata aGIRD, e di una patologica, il pGIRD, caratterizzata da una perdita di intrarotazione maggiore di 18° associata ad una perdita di range di movimento totale, nella comparazione tra lato dominante e non, maggiore di 5°. Questa condizione è associata ad un aumentato rischio di infortunio. Tuttavia vi è in letteratura carenza di studi sugli atleti giovani e gli unici disponibili riguardano quasi esclusivamente i lanciatori di baseball. Le ultime evidenze scientifiche hanno posto le basi per dubitare che le attuali definizioni possano essere valide in egual modo per gli sportivi di tutte le età. Materiali e metodi: Al fine di raccogliere i dati per questo studio, è stato costruito un questionario autocompilativo per raccogliere dati anagrafici e anamnestici, sono stati somministrati 6 test clinici (Neer, Hawkins-Kennedy, Active Compression, Throwing, Bicipital Tunnel Palpation, Sulcun Sign) ad ogni atleta per valutare la presenza o meno di un inizio di patologia di spalla associata al pGIRD e infine valutata l’articolarità degli arti superiori. Risultati: Gli elementi raccolti grazie a questi strumenti hanno reso possibile includere gli atleti in due gruppi: aGIRD e pGIRD. Una volta correlati i risultati dei test clinici coi dati anamnestici, ha portato a notare incidenze importanti di dolore e infortuni anche 1 negli atleti che, con le definizioni attuali, non presentano GIRD con componente patologica. Conclusioni: A causa della limitata numerosità campionaria e di altre criticità, i risultati di questo elaborato sono da considerarsi solo indicativi. Tuttavia, i dati emersi suggeriscono di dover approfondire ulteriormente gli studi sui giovani atleti overhead, per capire se l’attuale definizione del pGIRD non sia troppo conservativa, andando a intercettare la patologia in fase troppo avanzata, e per indirizzare la prevenzione per gli infortuni verso un’approccio precoce.File | Dimensione | Formato | |
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