Aphasia, from the Greek 'inability to speak', is a complex communicative disorder resulting from a brain lesion affecting the areas responsible for language production and/or comprehension. In Italy, there are estimated to be around 213,000 aphasics, with between 22,000 and 99,000 new cases each year. Since aphasia takes on different profiles and characteristics in each individual, the speech therapist must be able to continuously adapt the therapy, building a rehabilitation plan tailored to the needs of each person. Exercises carried out on the computer or tablet allow the patient to train independently even outside the therapeutic setting, thus increasing the intensity of the treatment. In fact, although telemedicine, telerehabilitation and the use of apps have been part of the classic rehabilitation world for years, since March 2020, with the advent of the Covid-19 pandemic, there has been a substantial and necessary change in speech therapy and rehabilitation compared to how it is usually understood. In spite of the massive use of computers and tablets that allow the delivery of the logopaedic rehabilitation session via teleconference, there are few applications in Italy of the COT (Computer Only Treatment) type, which support the autonomy of the aphasic person in carrying out rehabilitation exercises outside the therapeutic setting. The idea for my thesis project was therefore born from the factual scarcity of COT-type applications on the Italian digital market, which provide exercises aimed at the treatment of language skills in aphasic disorders, both on the decoding and coding side, at all levels of language proficiency (phonological, lexical, semantic and morpho-syntactic). To this end, an advanced bibliographical research was carried out, questioning the main scientific databases, with a focus on telerehabilitation and the effectiveness of speech therapy treatment for aphasic disorders provided through applications for tablets and smartphones. Subsequently, a search was carried out in the digital distribution services "Google Play Store" (Google LLC.) and "AppStore" (Apple Inc.) in order to draw up an inventory of applications aimed at the treatment of aphasic disorder available in Italian. The only application belonging to the COT typology available in Italian was evaluated through the use of the MARS scale, an application of good level, but with the limitation of providing exercises that aim to stimulate only the executive functions related to communication and language skills only on the decoding side. To complete the work, the prototype of the 'AphasiApp' application at the heart of this thesis project was designed with the help of a professional computer programmer. It is made up of two separate pieces of software, one responsible for creating the exercises and managing the clinician, and the other consisting of the application interface that the user will download. In this way, the aim is to create a new tool for the logopaedic treatment of aphasic disorders, giving the practitioner the possibility to create a potentially unlimited number of exercises to be assigned to each patient, therefore no longer having to depend on the pre-constituted exercises available on other applications, thus being able to ensure a personalised treatment for each need, even outside the rehabilitation setting.

L’afasia, dal greco “incapacità di parlare”, è un disturbo comunicativo complesso conseguente a lesione cerebrale che interessa le aree deputate alla produzione e/o alla comprensione del linguaggio. In Italia si ipotizzano circa 213.000 afasici, con una stima variabile tra i 22.000 e i 99.000 nuovi casi ogni anno. Poiché l’afasia assume profili e caratteristiche diverse in ogni individuo, il logopedista deve essere in grado di adattare continuamente la terapia, costruendo un piano riabilitativo personalizzato per le esigenze di ogni persona. Gli esercizi effettuati al computer o sul tablet permettono al paziente di allenarsi in modo autonomo anche al di fuori del setting terapeutico, aumentando così l’intensità del trattamento. Infatti, sebbene la telemedicina, la teleriabilitazione, l’utilizzo di app siano entrate nel mondo riabilitativo classico già da anni, dal mese di Marzo 2020, con l’avvento della pandemia di Covid-19, si è assistito ad una sostanziale ed obbligata modifica del trattamento logopedico e della riabilitazione rispetto a come si è abituati ad intenderla. Nonostante il massiccio impiego di computer e tablet che permettono l’erogazione della seduta riabilitativa logopedica via teleconferenza, poche sono le applicazioni, in ambito italiano, di tipologia COT (Computer Only Treatement), che sostengono l’autonomia della persona afasica nell’effettuare gli esercizi riabilitativi al di fuori del setting terapeutico. L’idea per il mio progetto di tesi nasce quindi dalla fattuale scarsità di applicazioni di tipologia COT sul mercato digitale italiano, che forniscano esercizi finalizzati al trattamento delle abilità linguistiche nei disturbi afasici, sia sul versante decodificativo che codificativo, in tutti i livelli della competenza linguistica (fonologico, lessicale, semantico e morfo-sintattico). È stata a tal proposito condotta una ricerca bibliografica avanzata, interrogando le principali banche dati scientifiche, con focus sulla teleriabilitazione e sull’efficacia del trattamento logopedico per il disturbo afasico erogato attraverso le applicazioni per tablet e smartphone. Successivamente, è stata effettuata una ricerca nei servizi di distribuzione digitale “Google Play Store” (Google LLC.) e “AppStore” (Apple Inc.) al fine di stilare un inventario delle applicazioni finalizzate al trattamento del disturbo afasico disponibili in italiano. L’ unica applicazione appartenente alla tipologia COT disponibile in lingua italiana è stata valutata attraverso l’utilizzo della scala MARS, un’applicazione di buon livello, ma col limite di fornire esercizi che mirano a stimolare unicamente le funzioni esecutive correlate alla comunicazione e le abilità linguistiche sul solo versante decodificativo. A completamento del lavoro, è stato quindi progettato, con l’aiuto di un programmatore informatico professionista, il prototipo dell’applicazione “AphasiApp” al centro di questo progetto di tesi. Essa è costituita da due software distinti, uno deputato alla creazione degli esercizi, a gestione del clinico, e l’altro costituito dall’interfaccia dell’applicazione che scaricherà l’utente. In tal modo, ci si propone di costituire un nuovo strumento per il trattamento logopedico del disturbo afasico, dando la possibilità al professionista di creare un numero potenzialmente illimitato di esercizi da assegnare a ciascun paziente, non dovendo quindi più dipendere dagli esercizi precostituiti disponibili sulle altre applicazioni, potendo così assic

Uso della tecnologia nel trattamento della persona adulta con afasia: sviluppo di un'applicazione per la riabilitazione comunicativo-linguistica

CHIADO' PIAT, MARTINA
2020/2021

Abstract

L’afasia, dal greco “incapacità di parlare”, è un disturbo comunicativo complesso conseguente a lesione cerebrale che interessa le aree deputate alla produzione e/o alla comprensione del linguaggio. In Italia si ipotizzano circa 213.000 afasici, con una stima variabile tra i 22.000 e i 99.000 nuovi casi ogni anno. Poiché l’afasia assume profili e caratteristiche diverse in ogni individuo, il logopedista deve essere in grado di adattare continuamente la terapia, costruendo un piano riabilitativo personalizzato per le esigenze di ogni persona. Gli esercizi effettuati al computer o sul tablet permettono al paziente di allenarsi in modo autonomo anche al di fuori del setting terapeutico, aumentando così l’intensità del trattamento. Infatti, sebbene la telemedicina, la teleriabilitazione, l’utilizzo di app siano entrate nel mondo riabilitativo classico già da anni, dal mese di Marzo 2020, con l’avvento della pandemia di Covid-19, si è assistito ad una sostanziale ed obbligata modifica del trattamento logopedico e della riabilitazione rispetto a come si è abituati ad intenderla. Nonostante il massiccio impiego di computer e tablet che permettono l’erogazione della seduta riabilitativa logopedica via teleconferenza, poche sono le applicazioni, in ambito italiano, di tipologia COT (Computer Only Treatement), che sostengono l’autonomia della persona afasica nell’effettuare gli esercizi riabilitativi al di fuori del setting terapeutico. L’idea per il mio progetto di tesi nasce quindi dalla fattuale scarsità di applicazioni di tipologia COT sul mercato digitale italiano, che forniscano esercizi finalizzati al trattamento delle abilità linguistiche nei disturbi afasici, sia sul versante decodificativo che codificativo, in tutti i livelli della competenza linguistica (fonologico, lessicale, semantico e morfo-sintattico). È stata a tal proposito condotta una ricerca bibliografica avanzata, interrogando le principali banche dati scientifiche, con focus sulla teleriabilitazione e sull’efficacia del trattamento logopedico per il disturbo afasico erogato attraverso le applicazioni per tablet e smartphone. Successivamente, è stata effettuata una ricerca nei servizi di distribuzione digitale “Google Play Store” (Google LLC.) e “AppStore” (Apple Inc.) al fine di stilare un inventario delle applicazioni finalizzate al trattamento del disturbo afasico disponibili in italiano. L’ unica applicazione appartenente alla tipologia COT disponibile in lingua italiana è stata valutata attraverso l’utilizzo della scala MARS, un’applicazione di buon livello, ma col limite di fornire esercizi che mirano a stimolare unicamente le funzioni esecutive correlate alla comunicazione e le abilità linguistiche sul solo versante decodificativo. A completamento del lavoro, è stato quindi progettato, con l’aiuto di un programmatore informatico professionista, il prototipo dell’applicazione “AphasiApp” al centro di questo progetto di tesi. Essa è costituita da due software distinti, uno deputato alla creazione degli esercizi, a gestione del clinico, e l’altro costituito dall’interfaccia dell’applicazione che scaricherà l’utente. In tal modo, ci si propone di costituire un nuovo strumento per il trattamento logopedico del disturbo afasico, dando la possibilità al professionista di creare un numero potenzialmente illimitato di esercizi da assegnare a ciascun paziente, non dovendo quindi più dipendere dagli esercizi precostituiti disponibili sulle altre applicazioni, potendo così assic
ITA
Aphasia, from the Greek 'inability to speak', is a complex communicative disorder resulting from a brain lesion affecting the areas responsible for language production and/or comprehension. In Italy, there are estimated to be around 213,000 aphasics, with between 22,000 and 99,000 new cases each year. Since aphasia takes on different profiles and characteristics in each individual, the speech therapist must be able to continuously adapt the therapy, building a rehabilitation plan tailored to the needs of each person. Exercises carried out on the computer or tablet allow the patient to train independently even outside the therapeutic setting, thus increasing the intensity of the treatment. In fact, although telemedicine, telerehabilitation and the use of apps have been part of the classic rehabilitation world for years, since March 2020, with the advent of the Covid-19 pandemic, there has been a substantial and necessary change in speech therapy and rehabilitation compared to how it is usually understood. In spite of the massive use of computers and tablets that allow the delivery of the logopaedic rehabilitation session via teleconference, there are few applications in Italy of the COT (Computer Only Treatment) type, which support the autonomy of the aphasic person in carrying out rehabilitation exercises outside the therapeutic setting. The idea for my thesis project was therefore born from the factual scarcity of COT-type applications on the Italian digital market, which provide exercises aimed at the treatment of language skills in aphasic disorders, both on the decoding and coding side, at all levels of language proficiency (phonological, lexical, semantic and morpho-syntactic). To this end, an advanced bibliographical research was carried out, questioning the main scientific databases, with a focus on telerehabilitation and the effectiveness of speech therapy treatment for aphasic disorders provided through applications for tablets and smartphones. Subsequently, a search was carried out in the digital distribution services "Google Play Store" (Google LLC.) and "AppStore" (Apple Inc.) in order to draw up an inventory of applications aimed at the treatment of aphasic disorder available in Italian. The only application belonging to the COT typology available in Italian was evaluated through the use of the MARS scale, an application of good level, but with the limitation of providing exercises that aim to stimulate only the executive functions related to communication and language skills only on the decoding side. To complete the work, the prototype of the 'AphasiApp' application at the heart of this thesis project was designed with the help of a professional computer programmer. It is made up of two separate pieces of software, one responsible for creating the exercises and managing the clinician, and the other consisting of the application interface that the user will download. In this way, the aim is to create a new tool for the logopaedic treatment of aphasic disorders, giving the practitioner the possibility to create a potentially unlimited number of exercises to be assigned to each patient, therefore no longer having to depend on the pre-constituted exercises available on other applications, thus being able to ensure a personalised treatment for each need, even outside the rehabilitation setting.
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