L'argomento della tesi riguarda, l'educazione della persona con disabilità, alla pratica sportiva, intesa come strumento di inclusione; il lavoro è suddiviso in due capitoli, nel primo ho affrontato la tematica dell'educazione delle persone con disabilità e come questi negli anni abbia subito delle modifiche, inoltre ho esaminato l'evoluzione del concetto di disabilità nei vari sistemi di classificazione e infine ho focalizzato la mi attenzione sulla disabilità intellettiva (sindrome di down e spettro autistico). Nel secondo capitolo ho analizzato l'attività fisica adattata le sue origini e le fasi che hanno conferito alla pratica sportiva un diritto per tutti i disabili e i benefici che lo sport produce a livello fisico e mentale, successivamente ho approfondito il processo di inclusione sia in ambito scolastico che sociale, mettendo in evidenza, come lo sport può incentivare e promuovere l'inclusione delle persone con disabilità e come la varie associazioni sportive presenti sul territorio nazionale e internazionale contribuiscono alla tutela e al pieno sostegno della pratica sportiva. Concludo il mio lavoro parlando della mia esperienza di tirocinio che ho svolto presso l'Anffas Onlus Patti, un'esperienza molto importante che mi ha fatto maturare facendomi comprendere che la disabilità fine a se stessa non pone alcun limite e che ognuno di noi può e deve essere promotore e costruttore dove ogni persona si senta accolta, valorizzata ed inclusa.
Disabilità e sport un binomio per l'inclusione
CERAOLO, ALESSANDRA
2020/2021
Abstract
L'argomento della tesi riguarda, l'educazione della persona con disabilità, alla pratica sportiva, intesa come strumento di inclusione; il lavoro è suddiviso in due capitoli, nel primo ho affrontato la tematica dell'educazione delle persone con disabilità e come questi negli anni abbia subito delle modifiche, inoltre ho esaminato l'evoluzione del concetto di disabilità nei vari sistemi di classificazione e infine ho focalizzato la mi attenzione sulla disabilità intellettiva (sindrome di down e spettro autistico). Nel secondo capitolo ho analizzato l'attività fisica adattata le sue origini e le fasi che hanno conferito alla pratica sportiva un diritto per tutti i disabili e i benefici che lo sport produce a livello fisico e mentale, successivamente ho approfondito il processo di inclusione sia in ambito scolastico che sociale, mettendo in evidenza, come lo sport può incentivare e promuovere l'inclusione delle persone con disabilità e come la varie associazioni sportive presenti sul territorio nazionale e internazionale contribuiscono alla tutela e al pieno sostegno della pratica sportiva. Concludo il mio lavoro parlando della mia esperienza di tirocinio che ho svolto presso l'Anffas Onlus Patti, un'esperienza molto importante che mi ha fatto maturare facendomi comprendere che la disabilità fine a se stessa non pone alcun limite e che ognuno di noi può e deve essere promotore e costruttore dove ogni persona si senta accolta, valorizzata ed inclusa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/81491