The pet food industry is closely interconnected with the human food industry, so research and development of alternative protein sources for human food and animal feed is intensifying. Insects seem to be one of the most promising alternatives to other nutrient sources, whose proteins have been reported as a good source of essential amino acids, equivalent or even superior to soy proteins. The growing interest in the use of insects as food and feed has led to an increase in studies and the number of scientific publications related to their use. This paper aims to highlight the results obtained from recent studies on the use of insect meal as a possible new protein source in the dog’s diet, highlighting the benefits to be obtained from its use and the relative nutritional adequacy detected by the food tests carried out. The studies were carried out through in vivo and in vitro tests, showing optimal results in relation to the digestibility profile of proteins, fats and organic matter. It was also found that the high bioavailability of amino acids should be ensured when insects are processed into protein meal and incorporated into pet food. The results showed the high efficiency of insects from the energy point of view, since, thanks to their pochilothermal nature do not use metabolic energy to maintain a constant body temperature, as well as having a relatively high percentage of edible weight. Feed conversion efficiency was found to be higher than in conventional livestock species, while the protein component was found to have a lower environmental impact than edible proteins from ruminants, pigs or poultry. Among the various insects, the most promising one was the black soldier fly larva (Hermetia illucens). Studies showed that, the inclusion of meal obtained from this insect in animal diets, is increasingly tested for its ability to be bred on different organic substrates. Considering, therefore, the various benefits of breeding and the use of insects, their inclusion as components, protein and safe, of the nutrition of dogs, in the same way as other protein sources, could be considered.
L’industria del pet food è strettamente interconnessa con l’industria alimentare umana, di conseguenza, la ricerca e lo sviluppo di fonti proteiche alternative per alimenti umani e mangimi per animali si sta intensificando. Gli insetti sembrano essere una delle alternative più promettenti ad altre fonti di nutrienti, le cui proteine sono state segnalate come una buona fonte di aminoacidi essenziali, equivalenti o addirittura superiori alle proteine della soia. Il crescente interesse per l’uso degli insetti come cibo e mangime ha portato ad un aumento degli studi e del numero di pubblicazioni scientifiche relativi al loro utilizzo. Il presente elaborato, si pone l’obiettivo di evidenziare i risultati ottenuti dai recenti studi relativi all’utilizzo della farina di insetto come possibile nuova fonte proteica nella dieta del cane, evidenziando i benefici ottenibili dal suo utilizzo e la relativa adeguatezza nutrizionale rilevata dalle prove alimentari effettuate. Gli studi sono stati effettuati tramite prove in vivo e in vitro, mostrando risultati ottimali in relazione al profilo di digeribilità di proteine, grassi e sostanza organica. È risultato inoltre che l’elevata biodisponibilità degli aminoacidi dovrebbe essere garantita quando gli insetti vengono trasformati in farine proteiche e incorporati negli alimenti per animali domestici. Dai risultati è emersa l’elevata efficienza degli insetti dal punto di vista energetico, poiché, grazie alla loro natura pochilotermica non utilizzano l'energia metabolica per mantenere una temperatura corporea costante, oltre ad avere una percentuale relativamente alta di peso commestibile. L’efficienza di conversione del mangime è risultata essere più elevata rispetto alle specie di bestiame convenzionali, mentre la componente proteica risulta avere un impatto ambientale inferiore rispetto alle proteine commestibili di ruminanti, suini o pollame. Tra i vari insetti, quello che ha riportato risultati più promettenti, è stata la larva di mosca soldato nera (Hermetia illucens). Dagli studi è emerso che, l’inclusione della farina ottenuta da questo insetto nelle diete animali, viene sperimentata sempre più frequentemente per la sua capacità di essere allevato su diversi substrati organici. Considerando quindi, i vari benefici ripotati dall’allevamento e dall’utilizzo degli insetti, potrebbe essere presa in considerazione la loro inclusione come componenti, proteici e sicuri, dell’alimentazione dei cani, allo stesso modo di altre fonti proteiche.
Farina di insetto: nuova fonte proteica e sostenibile nella dieta del cane
PATANIA, ERICA
2021/2022
Abstract
L’industria del pet food è strettamente interconnessa con l’industria alimentare umana, di conseguenza, la ricerca e lo sviluppo di fonti proteiche alternative per alimenti umani e mangimi per animali si sta intensificando. Gli insetti sembrano essere una delle alternative più promettenti ad altre fonti di nutrienti, le cui proteine sono state segnalate come una buona fonte di aminoacidi essenziali, equivalenti o addirittura superiori alle proteine della soia. Il crescente interesse per l’uso degli insetti come cibo e mangime ha portato ad un aumento degli studi e del numero di pubblicazioni scientifiche relativi al loro utilizzo. Il presente elaborato, si pone l’obiettivo di evidenziare i risultati ottenuti dai recenti studi relativi all’utilizzo della farina di insetto come possibile nuova fonte proteica nella dieta del cane, evidenziando i benefici ottenibili dal suo utilizzo e la relativa adeguatezza nutrizionale rilevata dalle prove alimentari effettuate. Gli studi sono stati effettuati tramite prove in vivo e in vitro, mostrando risultati ottimali in relazione al profilo di digeribilità di proteine, grassi e sostanza organica. È risultato inoltre che l’elevata biodisponibilità degli aminoacidi dovrebbe essere garantita quando gli insetti vengono trasformati in farine proteiche e incorporati negli alimenti per animali domestici. Dai risultati è emersa l’elevata efficienza degli insetti dal punto di vista energetico, poiché, grazie alla loro natura pochilotermica non utilizzano l'energia metabolica per mantenere una temperatura corporea costante, oltre ad avere una percentuale relativamente alta di peso commestibile. L’efficienza di conversione del mangime è risultata essere più elevata rispetto alle specie di bestiame convenzionali, mentre la componente proteica risulta avere un impatto ambientale inferiore rispetto alle proteine commestibili di ruminanti, suini o pollame. Tra i vari insetti, quello che ha riportato risultati più promettenti, è stata la larva di mosca soldato nera (Hermetia illucens). Dagli studi è emerso che, l’inclusione della farina ottenuta da questo insetto nelle diete animali, viene sperimentata sempre più frequentemente per la sua capacità di essere allevato su diversi substrati organici. Considerando quindi, i vari benefici ripotati dall’allevamento e dall’utilizzo degli insetti, potrebbe essere presa in considerazione la loro inclusione come componenti, proteici e sicuri, dell’alimentazione dei cani, allo stesso modo di altre fonti proteiche.File | Dimensione | Formato | |
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