The aim of the paper is to trace a common thread that, starting from the commons literature, ties in with the contents of the Council of Europe's Framework Convention on the Value of Cultural Heritage for Society (or simply the Faro Convention), allowing for the empirical analysis of some Faro Italia Network heritage communities relying on a commons theory approach. The first chapter is dedicated to an overview of the most relevant theoretical inputs on shared resources: the origins of the concept, the dilemmas related to their use and the related conventional economic solutions, the revolutionary research of E. Ostrom (1990) and the notion adaptation to very different assets, the so-called new commons (Hess, 2008), among which the cultural commons are included, to end with a reading of cultural heritage through this perspective. The first section of the second chapter focuses on the Faro Convention, its historical profile, an examination of its articles and some considerations on the main novelties included, particularly the heritage community and common European heritage definitions; a short paragraph is reserved to the national ratification process and the criticisms that accompanied it. The second section, on the other hand, deals with cultural heritage as a factor of development, taking up some reflections of De Varine (2005), and its multidimensional value for society. Finally, in the third and last chapter, after a mapping of the realities constituting the Italian network inherent to the Faro Convention, the focal point of the whole study is reached: using semi-structured interviews with some Italian heritage communities’ representatives, we tried to bring out certain aspects deriving from shared resources theory in order to outline some considerations about the prospects opened by the Convention within the national context.
L’obiettivo del lavoro è quello di tracciare un filo conduttore che, a partire dalla letteratura sui beni comuni, si leghi ad i contenuti della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società (o semplicemente Convenzione di Faro), consentendo l’analisi empirica di alcune comunità patrimoniali affiliate alla Rete Faro Italia secondo un approccio derivato dalla teoria commons. La prima parte è dedicata ad una panoramica sui contributi teorici di maggiore rilevanza circa le risorse condivise: le origini del concetto, i dilemmi legati al loro impiego e le relative soluzioni economiche convenzionali, la ricerca rivoluzionaria di E. Ostrom (1990) e l’adattamento della nozione a beni di natura anche molto diversa rispetto a quelli originariamente considerati, i cosiddetti new commons (Hess, 2008), tra i quali rientrano i cultural commons, per finire con la lettura del patrimonio culturale attraverso tale prospettiva. La prima sezione del secondo capitolo è incentrata sulla Convenzione di Faro, il suo profilo storico, l’esame dei suoi articoli ed alcune considerazioni riguardo ai principali elementi di novità inclusi, in particolare le definizioni di comunità patrimoniale e patrimonio comune dell’Europa; un breve paragrafo è altresì riservato all’iter di ratifica nazionale ed alle critiche che lo hanno accompagnato. La seconda sezione, invece, concerne il patrimonio culturale come fattore di sviluppo, riprendendo alcune riflessioni di De Varine (2005), ed il suo valore multidimensionale per la società. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, dopo una sintetica mappatura delle realtà costituenti il network italiano inerente alla Convenzione di Faro, si raggiunge il punto focale dell’intero elaborato: attraverso interviste semi-strutturate con i referenti di alcune comunità patrimoniali italiane, si è cercato fare emergere determinati aspetti derivanti dalla teoria sulle risorse condivise, in modo da tracciare alcune considerazioni sulle prospettive aperte dalla Convenzione in ambito nazionale.
Il patrimonio culturale come bene comune: le prospettive della Convenzione di Faro in Italia
PLATANIA, TOMMASO
2020/2021
Abstract
L’obiettivo del lavoro è quello di tracciare un filo conduttore che, a partire dalla letteratura sui beni comuni, si leghi ad i contenuti della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società (o semplicemente Convenzione di Faro), consentendo l’analisi empirica di alcune comunità patrimoniali affiliate alla Rete Faro Italia secondo un approccio derivato dalla teoria commons. La prima parte è dedicata ad una panoramica sui contributi teorici di maggiore rilevanza circa le risorse condivise: le origini del concetto, i dilemmi legati al loro impiego e le relative soluzioni economiche convenzionali, la ricerca rivoluzionaria di E. Ostrom (1990) e l’adattamento della nozione a beni di natura anche molto diversa rispetto a quelli originariamente considerati, i cosiddetti new commons (Hess, 2008), tra i quali rientrano i cultural commons, per finire con la lettura del patrimonio culturale attraverso tale prospettiva. La prima sezione del secondo capitolo è incentrata sulla Convenzione di Faro, il suo profilo storico, l’esame dei suoi articoli ed alcune considerazioni riguardo ai principali elementi di novità inclusi, in particolare le definizioni di comunità patrimoniale e patrimonio comune dell’Europa; un breve paragrafo è altresì riservato all’iter di ratifica nazionale ed alle critiche che lo hanno accompagnato. La seconda sezione, invece, concerne il patrimonio culturale come fattore di sviluppo, riprendendo alcune riflessioni di De Varine (2005), ed il suo valore multidimensionale per la società. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, dopo una sintetica mappatura delle realtà costituenti il network italiano inerente alla Convenzione di Faro, si raggiunge il punto focale dell’intero elaborato: attraverso interviste semi-strutturate con i referenti di alcune comunità patrimoniali italiane, si è cercato fare emergere determinati aspetti derivanti dalla teoria sulle risorse condivise, in modo da tracciare alcune considerazioni sulle prospettive aperte dalla Convenzione in ambito nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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