Inhibitory control is a fundamental cognitive function for human development. It is useful for actions, emotions and thoughts regolulation. Recent studies suggest that response inhibition can be exhibit in blind condition, opening literature discussion on awareness and executive functions relationship. Emotional stimuli trigger psychophysiological activations that slow down response inhibition. This thesis investigates the role of emotions in inhibitory control with two versions of Stop signal task: in the first experiment emotional stimuli are used as Stop signals, while in the second one emotional pictures are used as prime. In both experiments emotional stimuli are presented in a masked and unmasked condition. Data analysis show that, when fear stimuli are used as Stop signal, SSRT are faster when stimuli are unmasked and slower when they are masked. On the other hand, in the second experiment, emotional prime has not shown any significant effect on response inhibition. Moreover, in this experiment it can also be observed the same mean SSRT with both masked and unmasked stimuli, showing that partecipants could see emotional pictures through visual masking.

Il controllo inibitorio è una funzione cognitiva fondamentale per lo sviluppo dell’uomo, utile alla regolazione di azioni, emozioni e pensieri automatici. Studi recenti hanno evidenziato che la risposta inibitoria non emerge esclusivamente in condizioni di visibilità per lo stimolo da inibire, aprendo il dibattito in letteratura sul rapporto tra consapevolezza e funzioni esecutive. Dato che le emozioni sono stimoli in grado di innescare attivazioni psicofisiologiche tali da rallentare la risposta inibitoria, il qui presente lavoro di tesi cerca di comprendere se stimoli emotivi presentati in condizioni di inconsapevolezza visiva siano in grado di modulare la risposta inibitoria. A questo scopo, si realizzano due esperimenti di Stop signal: il primo utilizza stimoli di paura come segnale di Stop, mentre il secondo indaga l’influenza che un prime emotivo svolge su un segnale di stop generico. Entrambi, prevedono che lo stimolo emotivo sia presentato in condizioni di mascheramento e non mascheramento, così da manipolarne l’accesso alla consapevolezza. Dalle analisi dei dati è emerso che, quando gli stimoli di paura sono usati come segnale di Stop, gli Stop signal reaction time (SSRT) risultano più veloci in corrispondenza degli stimoli non mascherati, e quindi ben visibili. Quando invece l’emozione costituisce lo stimolo prime, non sono stati riscontrati risultati significativi sull’inibizione della risposta. Si è potuto osservare, inoltre, che in quest’ultimo caso la media degli SSRT in corrispondenza degli stimoli mascherati è molto simile a quella degli stimoli non mascherati, dimostrando che i soggetti riuscivano a vedere le immagini emotive oltre il mascheramento.

Il ruolo degli stimoli emotivi e della consapevolezza nella modulazione dell'inibizione della risposta

CASO, ROSANGELA
2021/2022

Abstract

Il controllo inibitorio è una funzione cognitiva fondamentale per lo sviluppo dell’uomo, utile alla regolazione di azioni, emozioni e pensieri automatici. Studi recenti hanno evidenziato che la risposta inibitoria non emerge esclusivamente in condizioni di visibilità per lo stimolo da inibire, aprendo il dibattito in letteratura sul rapporto tra consapevolezza e funzioni esecutive. Dato che le emozioni sono stimoli in grado di innescare attivazioni psicofisiologiche tali da rallentare la risposta inibitoria, il qui presente lavoro di tesi cerca di comprendere se stimoli emotivi presentati in condizioni di inconsapevolezza visiva siano in grado di modulare la risposta inibitoria. A questo scopo, si realizzano due esperimenti di Stop signal: il primo utilizza stimoli di paura come segnale di Stop, mentre il secondo indaga l’influenza che un prime emotivo svolge su un segnale di stop generico. Entrambi, prevedono che lo stimolo emotivo sia presentato in condizioni di mascheramento e non mascheramento, così da manipolarne l’accesso alla consapevolezza. Dalle analisi dei dati è emerso che, quando gli stimoli di paura sono usati come segnale di Stop, gli Stop signal reaction time (SSRT) risultano più veloci in corrispondenza degli stimoli non mascherati, e quindi ben visibili. Quando invece l’emozione costituisce lo stimolo prime, non sono stati riscontrati risultati significativi sull’inibizione della risposta. Si è potuto osservare, inoltre, che in quest’ultimo caso la media degli SSRT in corrispondenza degli stimoli mascherati è molto simile a quella degli stimoli non mascherati, dimostrando che i soggetti riuscivano a vedere le immagini emotive oltre il mascheramento.
ITA
Inhibitory control is a fundamental cognitive function for human development. It is useful for actions, emotions and thoughts regolulation. Recent studies suggest that response inhibition can be exhibit in blind condition, opening literature discussion on awareness and executive functions relationship. Emotional stimuli trigger psychophysiological activations that slow down response inhibition. This thesis investigates the role of emotions in inhibitory control with two versions of Stop signal task: in the first experiment emotional stimuli are used as Stop signals, while in the second one emotional pictures are used as prime. In both experiments emotional stimuli are presented in a masked and unmasked condition. Data analysis show that, when fear stimuli are used as Stop signal, SSRT are faster when stimuli are unmasked and slower when they are masked. On the other hand, in the second experiment, emotional prime has not shown any significant effect on response inhibition. Moreover, in this experiment it can also be observed the same mean SSRT with both masked and unmasked stimuli, showing that partecipants could see emotional pictures through visual masking.
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