Equestrian Rehabilitation is the type of intervention that uses the horse to allow the achievement of a functional and global recovery of individuals with physical and mental disabilities. The horse is the undisputed protagonist of this type of therapy. Over the years it has established itself, in addition to being a great friend of man, also as a tool for carrying out targeted and functional therapies. Equestrian rehabilitation interventions must be part of an individualized rehabilitation project. A team of specialists, taking into account the needs of the patient, his disabilities and his limitations, define what the desired outcomes can be in set times. The therapy is indicated in the vast majority of cases, for example with autistic patients, suffering from Down syndrome and mental insufficiency. Unfortunately, there are also contraindications such as in cases of patients suffering from epilepsy or bone fragility. The session has a duration of thirty minutes in which the patient will first alternate ground work with the horse, the so-called grooming, then work on the animal. This type of rehabilitation thus allows to observe physical, psychic and relational benefits. In conclusion, it can be deduced that equestrian rehabilitation cannot be considered the only solution to the problems of the disabled person, but it certainly acts as an innovative and more complex tool to promote integration and recovery work in society.
La Riabilitazione Equestre (RE) è quella tipologia di intervento che si serve del cavallo per permettere il raggiungimento di un recupero funzionale e globale dei soggetti affetti da disabilità, sia psichiche che fisiche. Il cavallo è il protagonista indiscusso di questo tipo di terapia. Con il passare degli anni esso si è affermato, oltre ad essere grande amico dell’uomo, anche come strumento per il compimento di terapie mirate e funzionali. Gli interventi di riabilitazione equestre devono far parte di un progetto riabilitativo individualizzato. Un’ équipe di specialisti, tenendo conto delle esigenze del paziente, delle sue disabilità e dei suoi limiti, definiscono quali possono essere gli esiti desiderati in tempi stabiliti. La terapia risulta indicata nella grande maggioranza dei casi, ad esempio con pazienti autistici, affetti da sindrome di down e da insufficienza mentale. Purtroppo so presenti anche controindicazioni come ad esempio nei casi di pazienti affetti da epilessia o fragilità ossee. La seduta prevede una durata di trenta minuti in cui il paziente alternerà prima lavori a terra con il cavallo, il così detto grooming, poi lavori sopra l’animale. Questo tipo di riabilitazione permette così di osservare benefici fisici, psichici e relazionali. Concludendo, si può evincere che la riabilitazione equestre non può essere considerata l’unica soluzione alle problematiche del soggetto disabile, ma sicuramente funge da innovativo e più articolato strumento per favorire un lavoro di inserimento e di recupero nella società.
La Riabilitazione Equestre
PERSONNAZ, DAVIDE
2020/2021
Abstract
La Riabilitazione Equestre (RE) è quella tipologia di intervento che si serve del cavallo per permettere il raggiungimento di un recupero funzionale e globale dei soggetti affetti da disabilità, sia psichiche che fisiche. Il cavallo è il protagonista indiscusso di questo tipo di terapia. Con il passare degli anni esso si è affermato, oltre ad essere grande amico dell’uomo, anche come strumento per il compimento di terapie mirate e funzionali. Gli interventi di riabilitazione equestre devono far parte di un progetto riabilitativo individualizzato. Un’ équipe di specialisti, tenendo conto delle esigenze del paziente, delle sue disabilità e dei suoi limiti, definiscono quali possono essere gli esiti desiderati in tempi stabiliti. La terapia risulta indicata nella grande maggioranza dei casi, ad esempio con pazienti autistici, affetti da sindrome di down e da insufficienza mentale. Purtroppo so presenti anche controindicazioni come ad esempio nei casi di pazienti affetti da epilessia o fragilità ossee. La seduta prevede una durata di trenta minuti in cui il paziente alternerà prima lavori a terra con il cavallo, il così detto grooming, poi lavori sopra l’animale. Questo tipo di riabilitazione permette così di osservare benefici fisici, psichici e relazionali. Concludendo, si può evincere che la riabilitazione equestre non può essere considerata l’unica soluzione alle problematiche del soggetto disabile, ma sicuramente funge da innovativo e più articolato strumento per favorire un lavoro di inserimento e di recupero nella società.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
750785_tesidavidepersonaz.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
413.21 kB
Formato
Adobe PDF
|
413.21 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/81231